Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: termini

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i due  termini  in questione si riducono a e tutto il gruppo dei sei
in questione si riducono a e tutto il gruppo dei sei  termini  con dà:
fondamentale. Difatti, riferendosi allo schema dei  termini  rappresentato in fig. 45, essa esprime che sono possibili
la complicazione degli spettri. In altre parole, i  termini  s si possono combinare solo coi termini p, i termini p solo
In altre parole, i termini s si possono combinare solo coi  termini  p, i termini p solo con gli s e coi d, ecc.
i termini s si possono combinare solo coi termini p, i  termini  p solo con gli s e coi d, ecc.
i  termini  spettrali risultano
questa sommatoria doppia, i sei  termini  in cui si possono riunire due a due nel modo seguente. Si
due a due nel modo seguente. Si considerino p. es. i due  termini  : in virtù delle (236) essi si possono scrivere . D'altra
con pari facilità si troverebbero i  termini  successivi.
loro, danno luogo ad esse. Come vedremo nel § seguente, i  termini  di uno spettro hanno un significato fisico assai più
di termini. In particolare in questa formula rientrano i  termini  balmeriani (per i quali è a= 0):
raccogliere i primi due  termini  in un'unica sommatoria, conviene definire gli operatori
ai tre  termini  in cui , essi danno, tenendo presenti le (234),
si può quindi scrivere, mettendo in evidenza i  termini  dei primi due ordini,
di esse si ottiene dall'altra cambiando il segno a tutti i  termini  dispari: esse sono (scrivendone solo i primi due termini, e
lo spezzarsi dell'hamiltoniana nella somma di N  termini  ciascuno dei quali dipende dalle coordinate di una sola
combinando un termine fisso di una successione con tutti i  termini  di un'altra successione: vale a dire, la formula che dà le
che differiscono dall’unità per  termini  che sono almeno di prim’ordine rispetto ad ε.
numeri interi) per le diverse righe di una stessa serie. I  termini  possono essere assai spesso rappresentati con la formula
cominciamo col richiamare in  termini  precisi le due ipotesi, ammesse sinora nella impostazione
assai notevole è quello in cui P = 1, cosicchè i primi due  termini  formano il laplaciano .
evidente che, poichè da un numero relativamente piccolo di  termini  si ricava, per differenza, un numero assai più rilevante di
n = 3 e l = 0 si indica con 3s anzichè con , e si parla di  termini  della serie s, della serie p, ecc., od anche di termini s,
di termini della serie s, della serie p, ecc., od anche di  termini  s, p, ecc. Si osservi che, essendo sempre la serie s
in (93) si vede che i  termini  con le derivate miste si elidono, e analogamente per le
multiplo di ordine p far corrispondere nella (113) p  termini  separati.
imperturbata, ma differisce da essa (e dalle altre ) per  termini  che non si possono riguardare come piccoli: ciò si può
energetici dà luogo nella sommatoria della (177) a dei  termini  che non sono più piccoli rispetto a :
La formula rigorosa conterrebbe anche dei  termini  dell'ordine di rispetto agli altri, rappresentanti l'azione
termine si può sostituire con , (a meno di  termini  in ): con ciò l'equazione viene a coincidere con la (119')
Zeeman. ), e perciò i livelli energetici, e quindi i  termini  spettroscopici, costituiranno una serie a due indici
dal nocciolo, il Sommerfeld è giunto a trovare, per i  termini  spettrali, la forma di Rydberg e, in ulteriore
ritroveranno i livelli energetici dell'idrogeno e quindi i  termini  balmeriani. Così si giustifica il fatto sperimentale che i
balmeriani. Così si giustifica il fatto sperimentale che i  termini  di ogni atomo o ione in genere si approssimano tanto più
di velocità vettoriale; ma si può chiarire nei seguenti  termini  precisi.
il confronto dei valori trovati con quelli ricavati dai  termini  spettrali costituisce una verifica delle ipotesi
ognuno di questi contributi elementari è nullo (a meno di  termini  d’ordine superiore a dσ), l’integrale (limite della somma
in molti casi, pur non essendo possibile rappresentare i  termini  con delle formule semplici, si possono tuttavia scrivere le
si osserva che ciascuno dei tre primi  termini  dipende da una sola delle coordinate, si riconosce che,
non significa che i  termini  dell'ortoelio siano tutti tripli, ma che essi sono tripli
tutti tripli, ma che essi sono tripli ad eccezione dei  termini  S che sono sempre semplici (si veda a tal proposito il
si usa rappresentare i livelli corrispondenti ai  termini  su diverse colonne, una per la serie s, una per la p, ecc.,
con una quadratura, si ottiene l’espressione di ζ' in  termini  di ζ, eliminando fra tale espressione e la (15), si
molti elementi però i  termini  hanno una forma più complessa che non quella di Rydberg: un
nei primi due  termini  per l'espressione ricavata dalla prima delle (235), e
sviluppo d Fourier si riduce dunque ai soli due  termini  di frequenza , e cioè mancano tutti i termini in cui
ai soli due termini di frequenza , e cioè mancano tutti i  termini  in cui l'indice non è uguale a ± 1. Saranno dunque
Si troveranno evidentemente due serie contenenti tutti  termini  del tipo
a cosichè a e si possono sostituire i primi quattro  termini  dello sviluppo in serie, trascurando il resto, che contiene
di un vettore (n. 64), p. es. nello sviluppo (35) fino ai  termini  del second’ordine, poniamo
ossia che differisca poco da e precisamente per  termini  del primo ordine (questa approssimazione sarà dunque valida
lieve è la perturbazione). Allora le differiscono dalle per  termini  del primo ordine, cosicchè nel secondo membro della (222)
verifica immediatamente che l'insieme dei due primi  termini  è la derivata esatta di P (), cosicchè, se si moltiplica
analisi, per un’opportuna scelta degli assi e trascurando i  termini  di terz’ordine, si è condotti all’espressione:
sull'energia, eccetto il caso dell'effetto Zeeman: perciò i  termini  dipendono normalmente solo dai primi due.
 termini  la discussione, assegnando le reazioni d’appoggio richieste
vede, l'autofunzione imperturbata si approssima (a meno di  termini  del primo ordine) non a ma a . Le si possono chiamare le
i valori esatti degli elementi di confronto coi primi  termini  dei rispettivi sviluppi corrispondenti al caso limite di
di un corpo qualsiasi sopra un punto lontano P, a meno di  termini  di terz’ordine (nel rapporto ), può [in base alle (20),
avere tutti i  termini  dello sviluppo (171), manca ancora la conoscenza di :
attuale, la natura della questione suggerisce ovviamente i  termini  di confronto; essi sarebbero: per U* il valore esatto U del

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