, quanto dovrò aspettare? - continuò il fanciullo. - Ecco: il,tempo che ci vuole per andare di qui a piazza San Marco. - Va bene, aspetterò. - La nonna
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Alvise contava le ore che lo dividevano dalla liberazione; e col trascorrere del tempo il suo entusiasmo cresceva.... Come ipnotizzato, fissava lo
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, non ancora, ma ci sarà presto. Noi siamo naufraghi della bufera scatenatasi qualche tempo fa mentre eravamo diretti a Tropea per imbarcare viveri e
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galea si era fermata per molte ore, con grande orgasmo di Alvise che temeva di non giungere in tempo. Finalmente, il 4 di ottobre all'alba, un vento
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tempo che tutti dobbiamo lavorare per la gloria di Venezia. E poi, che brillante avvenire preparerò alla nostra Lori! - Vi fu un altro attimo di silenzio
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sconosciuto. Tutto era sconvolto, e tutto, nello stesso tempo, finiva. Quello smarrimento durò poco. Ella si riebbe; ma le restava un groppo alla gola e in
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direzione e cadde nell'acqua del canale. .... precipitò anche lei nell'acqua. Al tonfo sordo Loredana alzò gli occhi proprio in tempo per vedere il corpicino
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di tuo padre. Te li farò vedere. Dimmi ora qualche cosa della tua vita. Ti vedo così.... - Da lungo tempo mio padre è prigioniero dei Turchi. - Ah
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dell'ora mattutina, le pareva di rivivere il tempo trascorso dell'infanzia. Quella strana sensazione di giorni lontani, forse mai vissuti, e quel
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La casetta, era ancora lì, piantata solidamente nella calle, come un'antica quercia. Il tempo, patinandola, le aveva conferito un aspetto severo, ma
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. Sentendo bussare, il Màuria corse ad aprire, e Catina non gli lasciò neppure il tempo di meravigliarsi della presenza dei due forestieri. Alvise
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, delizia di Loredana. Ed era appunto per quest'uva che la bimba era ancora più lieta di recarsi dallo zio quando si approssimava il tempo della
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andò, dopo essersi rimesso il casco in testa e il piffero sotto il braccio. Alvise e Loredana si accòrsero solo allora che il tempo era volato e che il
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nonostante le pupille spente ella vedeva il quadro che la circondava, tanto le era dolce e familiare. Eccola li la sua casetta, annerita dal tempo e
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mamma era rimasta cieca in seguito alla sua malattia. Un velo si stendeva ora su quegli occhi, che un tempo avevano sprigionato tanta luce di amore e di
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ancora supina, le pupille spente aperte nel vuoto • pauroso. Da molto tempo la povera donna era sveglia, ma taceva, credendo la sua piccina ancora
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, attirando sul suo cuore la giovinetta e invitando in pari tempo la madre a sedersi sopra uno sgabello. - Ieri sera Alvise non venne a trovarci, - disse
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tempo di preparare la colazione. - Mentre si alzava dal muricciolo Si ricordò del suo acquarello e disse ad Alvise: - Passiamo prima da messer Antonio
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deplorava quel tempo inutilmente perduto, e avrebbe voluto muoversi, correre con le sue galee veloci dove il pericolo era maggiore, arrischiare qualche
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aveva contato il tempo nel lento sgranarsi delle aurore e dei tramonti. Mai, in quei giorni, una piccola alberatura era apparsa a rompere la
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