Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: tempo

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I bollettini della guerra 1915-1918

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AA. VV. 1 occorrenze

Sulla rimanente fronte azioni intermittenti delle artiglierie, ostacolate dal mal tempo.

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I bollettini della guerra 1915-1918

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AA. VV. 1 occorrenze

I difensori riuscirono a fugare l’avversario e a ricacciarlo da due posti avanzati, nei quali in un primo tempo aveva potuto penetrare.

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Lezioni di meccanica razionale. Volume primo

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Tullio Levi Civita - Ugo Amaldi 48 occorrenze

Questa derivata rispetto al tempo dell’area descritta dal raggio vettore dicesi, per un’ovvia ragione, velocità areolare del punto rispetto al centro

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Questa costante a, che in particolare fornisce la variazione della velocità in ogni unità di tempo, chiamasi accelerazione del moto considerato, il

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dicesi accelerazione media del punto P nell’intervallo di tempo da t a t + Δt.

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Designando dunque l’accelerazione, che è una determinata funzione vettoriale del tempo, con a(t), abbiamo per definizione

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che è precisamente la derivata della velocità v rispetto al tempo, od anche, in quanto è la derivata seconda del punto rispetto a t.

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e deriviamo rispetto al tempo, considerando il vettore unitario tangenziale come funzione di funzione del tempo, mediante la s(t). Tenendo conto (I

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L’equazione della traiettoria, che si ottiene eliminando il tempo fra le (28'), è data dalla

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Il tempo T dicesi periodo del moto armonico e il suo reciproco (numero, intero o no, dei periodi contenuti nell’unità di tempo) frequenza del moto

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cioè ad intervalli di tempo le coordinate di P cambiano segno

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Si ha dunque che ogni intervallo di tempo T determina, per così dire, sui caratteri del moto una contrazione (smorzamento) nel rapporto

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che derivata due volte rispetto al tempo, dà

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dove lo scalare r è indipendente dal tempo. Di qui, per derivazione rispetto a t, si deduce

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Ciò posto, è evidente che se, in un certo intervallo di tempo Δt, l’anomalia Θ di P varia di ΔΘ, tutti i punti di S, nello stesso tempo Δt

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dove (importa ricordarlo) Ω è un punto fisso, i vettori τ ed ω dipendono esclusivamente dal tempo, ed ω ha direzione fissa.

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3. Una ulteriore derivazione della (3) rispetto al tempo fornisce per l’accelerazione assoluta l’espressione

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dove i vettori a secondo membro dipendono tutti esclusivamente dal tempo.

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23. La circostanza che il vettore u è fisso, e quindi conserva lunghezza invariabile nel tempo, si traduce pel sistema (20') nell'integrale primo

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Rulletta e base. - Se durante il moto rigido di P su π sono degli intervalli di tempo, in cui l'atto di moto è ad ogni istante traslatorio (cioè il

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In ognuno degli intervalli di tempo residui, il centro istantaneo di rotazione potrà allontanarsi all’infinito solo in istanti isolati, talché l

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dipendono dal tempo).

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data in valore assoluto da ove N designi il numero di secondi contenuti in un giorno, cioè nell’intervallo di tempo, in capo al quale la Terra

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sono le equazioni del moto, risulta senz’altro dalla (4) che la forza totale applicata al punto è data, in funzione del tempo, da

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dove T indica la energia cinetica del punto nell’istante t 0 : Cioè la variazione che, in un qualsiasi intervallo di tempo, subisce l’ energia

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tempo da t a t + Δ t il rapporto del lavoro compiuto in quell’intervallo di tempo alla durata di esso, cioè

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cioè la derivata dell’ impulso rispetto al tempo è uguale alla forza.

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Se una forza agisce come forza totale su di un punto materiale libero, l’impulso della forza in un dato intervallo di tempo è uguale alla variazione

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onde per due forze F 1, F agenti per un medesimo tempo t,risulta effettivamente

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Ma si può invece immaginare che una forza F, agendo per un brevissimo intervallo di tempo τ compreso fra gli stanti t 0 e t 1, assuma in esso

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, ogni velocità: rapporto (o limite di rapporto) tra una lunghezza e un tempo. Fissate le unità di lunghezza e di tempo, la misura delle velocità senz

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degli spazi percorsi in uno stesso intervallo di tempo da t 1 a t 2.

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in uno stesso tempo.

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Per una potenza Π (rapporto tra lavoro e tempo) si ha

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Infine quantità di moto (velocità per massa) e impulso (prodotto o somma di prodotti di forze per intervalli di tempo) rispondono entrambi alla

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S ed s rappresentano spese a parità di tempo; riferendole in particolare al tempo (identico, attesa la eguale velocità) che Ω ed ω impiegano a

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Queste ovvie osservazioni suggeriscono una generalizzazione che risponde nello stesso tempo alla nostra intuizione fisica e allo spirito del Calcolo

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tempo. Ma, come già accennammo dapprincipio, ripetiamo qui, pur senza entrare nella minuta analisi a ciò necessaria, che essa si può dimostrar valida

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descritto nell’unità di tempo, cioè in un secondo di tempo solare medio) è data, come sappiamo (Cap. VII, n. 19), da

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Ogni fenomeno di moto si svolge nello spazio e nel tempo; onde la Meccanica presuppone, quale sua necessaria premessa, la Geometria; e alle idee

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Già dicemmo che in Cinematica il tempo si assume come concetto primitivo. Qui, rinunciando ad ogni indagine critica su tale concetto, ci limiteremo

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dove designano le derivate di x, y, rispetto al tempo Nel seguito con punti sovrapposti al simbolo di uno scalare o di un vettore o di un punto

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ove q 1, q 2,... , q n siano, a loro volta, funzioni date dal tempo

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cioè lo spazio s è una funzione lineare del tempo.

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Ogni moto del tipo così caratterizzato, cioè avente l’equazione oraria lineare nel tempo, si dice uniforme.

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Viceversa ogni equazione oraria che sia lineare nel tempo t si può mettere manifestamente sotto la forma (8).

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Fissato l’intervallo di tempo Δt fra gli istanti t e t + Δt, e considerato lo spazio Δs percorso da P in codesto intervallo, cioè

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Questo vettore P(t), quando il punto P si risguardi come funzione di funzione del tempo mediante l'ascissa curvilinea s, si può scrivere

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18 . Più in generale può darsi che la velocità v sia nota in funzione non soltanto del tempo, ma anche della posizione istantanea del punto:

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Durante il moto, il raggio vettore ρ = OP e l’anomalia di P saranno funzioni ben determinate del tempo e le

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