Mantegna, in quegli anni, non si era limitato a fingere su una tela o su una parete piana uno spazio tridimensionale, ma aveva addirittura concepito
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Di Mantegna, in questo contesto, non possiamo non ricordare anche la celebre tela di Brera con il Cristo morto (fig. 116), brutalmente scorciato in
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surrogato illusivo, dipingendo su una tela perfettamente piana questa finta cupola in trompe-l’œil (fig. 126), capace di ingannare chiunque la guardi
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». Il tutto, sarà poi a sua volta «lucidato» sulla tavola o sulla tela da dipingere.
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, per poi trasferire il tutto, mediante «lucidatura», sulla tela o sulla tavola da dipingere.
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, Perspective. Id est celeberrima ars [...] tabula aut tela depicta, s.l., 1604. Maurits Cornelis Escher (1898-1972), che si specializzò nell’inventare ed
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sostituite da una veduta prospettica, dipinta su un unico fondale di tela.
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asimmetrica, l’ovattata sonorità dei suoi accordi «in blu e oro», la liquida indeterminatezza di un’immagine ricca di atmosfera e suggestione, la tela con
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cui, secondo le sue dichiarazioni, aveva dipinto quella tela, Whistler non esitò a vantarsi di aver eseguito quadri analoghi addirittura in una sola
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Ma veniamo a David. Il Leonida alle Termopili (tav. 16b) è una grande tela la cui esecuzione, lenta e meditata, impegnò David per quasi quindici anni
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, di essere ammesso dal maestro nel suo atelier privato, dove poté ammirare la grande tela davidiana con il Leonida.
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, compiuta quasi un secolo dopo dal Caravaggio in una tela per un altare della chiesa romana di Santa Maria in Vallicella (fig. 34). In questo dipinto il
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, Parigi, Musée du Louvre. al Déluge di Nicolas Poussin (fig. 39) e alla grande tela dipinta, circa un secolo e mezzo dopo da Anne-Louis Girodet
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arancione, lo esaspera sul piano espressivo e lo enfatizza, ingigantendolo fino a fargli occupare l’intera superficie di una tela di dimensioni
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Tra il 1893 e il 1895 Paul Signac eseguì una grande tela di più di tre metri per quattro che si intitola Au temps d’harmonie (l’âge d’or n’est pas
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dalla tela di Poussin ad un processo di rielaborazione così originale e stravolgente da sventare preventivamente qualsiasi accusa di plagio), passiamo
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La vostra idea per una grande tela è perfetta [...] Fino ad oggi, i disegni relativi all’espressione dell’anarchia o rappresentano la rivolta, oppure
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Per la verità, nella tela di Signac non mancano specifici richiami al repertorio simbolico della tradizione anarchica (il gallo, il seminatore), ma l
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Il sotterraneo ma documentabile rapporto che lega la tela di Matisse al quadro-manifesto di Signac insinua dunque un insospettabile venticello di
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A dispetto della sua «sfortuna» critica, la grande tela di Signac non passò invano. Basti pensare a quanto gli debba Luxe, calme et volupté, il
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Nonostante l’impegno profuso, la grande tela-manifesto di Signac non ebbe il successo sperato. Per qualche tempo l’artista vagheggiò di poterla
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Satelliti e fibre ottiche per la tela digitale
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rivestito di tela catramata.
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