disse il conte «perché tu hai dato a me, che cavaliere già sono, un'idea molto opportuna per il nostro viaggio. Quanto a te, se non ti basterà una
ridere guardava ad occhi fitti la faccia nascosta di Blabante. «Come ti chiami, giovane coperto? E perché te ne stai così, ora che il sole splende, e il
. «E per il tuo onore non potrai farne meno di tre. Intanto, permetti che io prepari qui sull'erba un pasto per te e per me: un poco di carne, di pane
abbia creato quella figura d'incanto? E non è apparsa però a me e a te nello stesso modo e tempo, come alle visioni non usa fare?» Trattenendo i
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valicabile torrente ci dividono da lei... E guarda come ci sorride! Anzi, non te la prendere, come sorrida a me che sono alla tua destra di due passi
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ancora baciato nessuno, quest'anno, e perché non potresti essere tu?» Narco fece un passo avanti. «Ma quello che si dice di te, Masca Nedarella, in
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, senza di te? E te lo grido: scomparsa è la disgrazia che mi opprimeva! Sono salvo dal fiato che ti ha due volte dissolta! Attraversiamo dunque il
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IL VELENO SARÀ NEL TÈ. JOLE HA L’ABITUDINE DI BERNE UN BRICCO OGNI MATTINA E POMERIGGIO. NON RISCHIERAI DI FAR DEL MALE A NESSUN ALTRO, IL TÈ NON
ELISA, LA SIGNORINA JOLE, VUOLE UN TÈ.
OH, SIGNORINA JOLE, SIETE GIÀ ALZATA. VI PREPARO SUBITO IL TÈ.
ALLORA COME TE LO SPIEGHI CHE IL CANE DEL CONTADINO È NEL GIARDINO...
AMORE, AVRÒ VICINO I DUE UOMINI PIÙ IN GAMBA DI CLERVILLE... TE E GINKO.
SIGNORINA JOLE, VI HO PORTATO IL TÈ PERCHÈ VOLEVO CONOSCERVI. SONO ELISA, LA CUOCA.
JOLE KREBS ORA TOCCA A TE! GINKO NON PUÒ PIÙ AIUTARTI E GIANNI È CHIUSO IN CANTINA!
JOLE, MA LA TUA È TELEPATIA! SEI ALL’ALTRO CAPO DEL MONDO E HAI SENTITO CHE AVEVO BISOGNO DI TE!
ECCO, JOLE, ORA PER TE È FINITA! E NON CERCARE DI FARMI PARLARE ANCORA, HO GIÀ PERSO FIN TROPPO TEMPO!
CARO, DIECI GIORNI PASSERANNO IN FRETTA. ORA PORTATI VIA QUESTA DONNA, QUANDO DOVRÒ PARLARE CON TE LASCERÒ IL MEDAGLIONE IN BAGNO COME HO FATTO
PRENDO IL REGISTRATORE E VADO A STUDIARMI LA SUA VOCE. QUANTO ALLE SUE ABITUDINI, NE HA UNA SOLA. MATTINO E POMERIGGIO BEVE UN BRICCO DI TÈ.
CI HO GIÀ PENSATO IO E L’HO INTRODOTTO IN OGNI BUSTINA, COSÌ SE ANCHE JOLE SI FACESSE IL TÈ DA SOLA CONTINUERÀ AD AVVELENARSI. LE SCATOLE DELLE
Accademia della crusca
