; ma di tratto in tratto riprendeva a fargli la predica: - Non vedi?Tanti, e minori di te, già si guadagnano il pane. - Compare Nunzio mi ha detto: fa
paraletteratura-ragazzi
Cuddu. - Te ne presto quattro io; me li renderai - fece uno dei ragazzi. Cuddu accettò. Compare Cosimo sorvegliava il giuoco, con la pipa in bocca e le
paraletteratura-ragazzi
Pagina 126
con le labbra. - Lasciatemi vedere! - Non ti agitare; verrà anche da te! - gli disse la signora. - Io lo conosco; gli ho portato una lettera! - balbettò
paraletteratura-ragazzi
Pagina 142
? - Perché... - Basta; te la vedrai con tua madre. - Datemi il fagotto; lo lascerò a casa vostra passando. - Prendi prima un boccone; ti metterai in forze
paraletteratura-ragazzi
Pagina 56
? - Mi ha mandato la mamma. - Da chi? - Da uno... pel lino da filare. - E non te l'ha dato? - Non me l'ha dato. - E che ci hai lì? - Dove?
paraletteratura-ragazzi
Pagina 62
dove sei stato! - Te lo giuro, mamma! E poi, domanda alla massaia Renda se non è vero che mi ha mandato a portare il pane al bovaro. - E sei andato e
paraletteratura-ragazzi
Pagina 8
via? - Te la insegno io - disse compare Sidoro. - Non potrai sbagliare. Prenderai lo stradone, e poi diritto, senza arrestarti, finché non sarai
paraletteratura-ragazzi
Pagina 84
! - Bravi. La risposta te la darà questo signore. E additò uno che non vestiva da soldato, a cui porse la lettera ricevuta. - Badate voi a questo ragazzo
paraletteratura-ragazzi
Pagina 94