Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: te

Numero di risultati: 36 in 1 pagine

  • Pagina 1 di 1

Come devo comportarmi?

171941
Anna Vertua Gentile 7 occorrenze
  • 1901
  • Ulrico Hoepli
  • Milano
  • paraletteratura-galateo
  • UNICT
  • w
  • Scarica XML

sensitive di te, sii tanto più attento in consolarle se afflitte, in non affliggerle tu medesimo, in mostrar loro costantemente, rispetto ed amore. «Coloro

Pagina 102

non l'hai; se tu l'hai non te lo leva nemmeno il papa; se non l'hai fai tu una vita miserabile per niente. «Questa logica luminaria mi persuase

Pagina 173

des nations dèpend de la manière dont elles se nourrissent. Dis-moi ce que tu manges, je te dirai ce que tu es. Le Crèateur, en obligeant l'homme a

Pagina 343

d'ogni colore! - insistetti io. - Porterai la bambola con te; faremo a babbo e mamma che portano la loro piccina a divertirsi! Un guizzo di gioia

Pagina 427

fatto: il desiderio è soddisfatto in piena regola. Vuole un pranzo come quelli che si dicono nelle panzane?... Il pranzo è imbandito lì per lì e te lo

Pagina 430

L'amore fra te e la tua sposa sia un sentimento morale, che abbia per iscopo e per effetto di unire due anime fra di esse. Sia un sentimento di

Pagina 49

Abbi fiducia in te stesso; accetta il posto che ti diedero la divina provvidenza, la società de' tuoi contemporanei, il concorso degli avvenimenti

Pagina 53

Le Maschere

386096
Illica, Luigi 1 occorrenze

"Vediamo! A te, Dottore!" dice Giocadio all'artista che deve incarnare la maschera del Dottor Graziano, o Balordo, o Balanzone, Prudentio, Dottor

XXI Legislatura – Tornata del 30 aprile 1901

618708
Villa 1 occorrenze
  • 1901
  • politica - sedute parlamentari del Regno d'Italia
  • UNITUSCIA
  • s
  • Scarica XML

, onde anche recen[te]mente fu vittima un individuo nel circondario di Ivrea.

Pagina 3230

IL BENEFATTORE

662584
Capuana, Luigi 5 occorrenze
  • 1901
  • CARLO LIPRANDI EDITORE
  • prosa letteraria
  • UNIFI
  • w
  • Scarica XML

parola e di gesto, le dissi: - Attenderò. Tutto finisce a questo mondo; finirete di amarvi anche voi due. Intanto, io sarò per te, più che un amico

mi amate; amate un'altra! - Io? ... Vi ingannate; guardate bene. - Guardo e vedo: amate un'altra! - Non lo dite neppure per ischerzo. Amo te, soltanto

farò del ritratto? - Quello lo terrò io; ti regalerò un vestito; la tua mamma te lo adatterà. Hai la mamma? - No. - È morta? - Chi lo sa? - Sua madre è

Parens , della donna; non sapremmo inventare niente che valga a sostituirla. - Insomma, secondo te - lo interruppi - arriveremo alla fecondazione

potrei stimarti, perchè non potrei più illudermi di essere stimata da te. - È impossibile, Elsa! E vedendo entrare il signor Kyllea che tornava da un

Il Marchese di Roccaverdina

662629
Capuana, Luigi 17 occorrenze

un'infamia, una grande infamia! ... Non capisci, dunque? L'ha amata fino a diventare assassino per essa! ... Te lo dicevo! Io non sono mai stata niente, oh

bianco del suo letto, coi canini là accucciati che più non valevano a tenerle ben riscaldati i piedi. «Li raccomando a te», ella aveva detto alla

annunziato: «Domani te n'andrai a casa tua, per l'occhio della gente. Vi sposerete fra un mese!». Erano passati quasi tre anni, ma in quell'istante

. Non mi disse, ricorda voscenza ? meglio per te e per me se lo avessi fatto ammazzare tu? Che intendeva?». Gli era parso di sentirla parlare così! Anche

reggo in piedi, figli miei ... » «Ti tocca il ben servito. Mi farai tante e tante calze; te ne starai seduta nella tua cameretta, o al sole in un

, non lasciano segno alcuno. Infatti, egli le ha dato marito anche prima di chiedere te, e forse pensando a te. Che temi dunque?». E la baronessa: «Hai

miracolo!» «E ... insistette?» «Disse: "Dio lo renda felice!". Nient'altro. E ogni volta ha soggiunto: "Baciategli le mani, se credete!". Ma io te l'ho

che deve nascondersi, mai un accenno di te e della sua ostinata speranza. E quando io gliene parlai, tempo fa, divenne, prima, rossa rossa, poi

dovuto confidartelo? E quando, tutt'a un tratto, quel che sembrava stoltezza sperare mi si presentò dinanzi come possibile, te ne rammenti? io esitai, a

sussurrasse dentro il cervello: «Oggi a me, domani a te!». E quel qualcuno, a poco a poco, prendeva le sembianze di don Silvio. Avrebbe voluto esser sordo

giudice istruttore io?», esclamò con stizza. «Ne so quanto te, quanto gli altri!» E, a un tratto, accortosi che le dava del tu, si morse le labbra

vendita, che i prezzi si rialzino; intanto dateci il denaro che ci occorre". E subito: "Tanto a te! Tanto a me! Tanto per la coltivazione; tanto per

: Non fare agli altri quel che non vuoi fatto a te stesso!» «È uno dei dieci comandamenti di Dio.» «Di Mosè, che era un gran sapiente, un politicone come

imbronciata. «Ma la certezza l'ho avuta or ora, dalla zia baronessa. Ecco perché non te n'ho detto niente. Se poi non fosse accaduto ... » «Hai ragione

; solamente io vorrei la preferenza. C'è chi te ne dà dieci? Ed io ti darò dieci piastre e mezza". Se costui però venisse a dirmi ... (sono così

aveva visto di buon occhio l'intromissione del marchese negli affari municipali. «Che t'immagini? Si servono di te pei loro fini. Ti hanno mai

Agrippina Solmo quando era con te! ... E si sarebbe trattato di un'amante. Lo avresti ammazzato, per semplice gelosia, se le volevi bene davvero! ... Ma

CONTRO IL FATO

682557
Steno, Flavia 5 occorrenze

istitutrice. - E non l'hai condotta con te miss Lucy? - Oh, sì! ma era tanto stanca, stasera, che è rimasta in camera. - Ah! e anche miss Lucy dunque ti dà i

sposeremo appena avrò diciassette anni. - E tuo padre? La bimba fece un gesto di sicurezza beata. - Mi ama troppo per contraddirmi; eppoi, a te pure vuol

Pagina 16

preghiera negli occhi buoni, che il duca l'abbracciò quasi teneramente. - Perdonami, sai che scherzo e che ho molta stima di te: sei la duchessa

Pagina 24

eravate in quell'afa di Parigi; io poi mangio con un appetito invidiabile.... - Non è vero, - aveva replicato essa - io non sto bene, e quanto a te e alla

Pagina 44

possibile non amarti! Come se si potesse trovare una donna più bella, più buona, più cara di te!... Cattiva che sei!... Non hai veduto come son tornato

Pagina 56