Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Iris

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Illica, Luigi 6 occorrenze

la bellezza della Vita creata da Te penetra col Sole nella mia vecchia persona!

No, tu non sei più sola, Iris. – La luce scende a te.

O Iris! o capolavoro! Giammai Outamaro ha ideato donne e chiome simili a te, ai tuoi capelli!

Così, Iris, il furbo Kyoto con un pupo di legno può fare di te quello che vuole, mentre il giovane Osaka ti ha tentato invano colle vesti, coi tesori

del cignale, non la luna scenderà a posarsi con te! –

del genio, preparano intorno a te, a ltuo risveglio, la sola possibile virtù dell’oblio – l’arte! –

SCURPIDDU

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Capuana, Luigi 15 occorrenze

antiche, due soldi vecchi, egli diceva. Ma avendole mostrate a Don Pietro , questi gli disse: - Che te ne fai? Dàmmele. E Scurpiddu gliele diede. Il Soldato

venderle, zi' Girolamo. - Bravo! La prima te la compro io. Scurpiddu lo trasse in disparte e gli parlò in un orecchio. Il bovaro strinse le labbra

facciano danno alla vigna, se no accoppo te e le tue bestie; te lo avverto, giacchè sei qui. - Lasciatemi vedere: l'avete in casa; - insisteva Scurpiddu

masseria ignoravano quel battesimo, sentendolo esclamare: - Scurpiddu infamaccio! - non capivano perchè si sgridasse da sè. - L'hai con te stesso

distribuisse agli astanti, Tutti prendevano la figurina e davano un soldo, Scurpiddu esitava a prenderla, non avendo in tasca un soldo da dare, - A te gratis

dà i libri? - disse Scurpiddu , - Te ne regalo alcuni io; ti piaceranno. Erano tre volumetti di lettura per le classi elementari, che non servivano più

! Grassi! Sfido!- esclamò, - li ha allevati la mezzadra. - Chi te l'ha detto? - Eh! - fece. - Sei pulcini? Quell'arpia? Avrebbe piuttosto tirato il

quell'allegria spensierata, la massaia si sentì stringere il cuore. - Ehi, Scurpiddu ! - chiamò il Soldato . - Andiamo; oggi verrò con te; vo

aveva detto tante volte il massaio. - Com'è il re? - domandava Scurpiddu al Soldato . - Un uomo come te e me, con tanto di baffi e certi occhi che pare

lèggere. - O che è stato colpa mia? - Fra giorni riprenderemo. E voglio fare una scommessa. - Con chi? - Con te. Insegnerò anche a Sbirro , il cane di

giustificarsi: - Ho pensato sempre a te! Ho fatto scrivere al sindaco: non mi ha mai risposto. Stavo lontano lontano, sotto le montagne delle Madonìe. Di

. - Tanto, non ti dicono ladro. Non è forse vero che sei uno steccolo? Ingrassa e non te lo potranno dire più. Il massaio lo aveva persuaso così. E parecchi

? - voleva sapere Scurpiddu . - Gente che può far del male: a te no, perchè sei ragazzo. Ma Scurpiddu si tranquillò soltanto più tardi quando massaio

tasca del panciotto. - Tieni, questi sono per te. Gli mise in mano dieci soldi. - Dice il massaio ... . E Scurpiddu ripetè quel che massaio Turi gli

lassù, dov'è quel prato: sanno la via, vedrai. Domani verrà con te il massaio a insegnarti altri posti. Questa è la colazione: ti farò una bella sacca

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