EGLI è per te, damigella cattolica, che un insigne Prelato mi ha suggerito di riprender la penna, onde scrivere un libro che ti possa servir di guida
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speciale tenerezza per te, fanciulla carissima, per te che se fai del bene, e se raggiungi un grado solo di perfezione, penserai quando preghi anche a me
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, non a capire. Queste cose io le dico a te, non già perchè io creda tu abbia bisogno di snebbiare la tua fantasia da simili ubbìe; ma perchè so bene che
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... No, non sia mai detto di te che la tua giovinezza sia turbata da questi, i quali, difetti in uomo maturo, sarebbero in te una vera enormità
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Spirito Santo:chi si espone al pericolo, perirà, e pericolo è per te, cara mia amica, ogni occasione che può mettere in forse la tua fede e la tua virtù
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ECCOMI con te, o mia dolcissima sorella, per ragionare di un argomento tanto importante quanto delicato, il quale richiede ch'io cerchi di esercitare
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dinanzi con bugiardo splendore. Ma rimarresti priva d'appoggio se rifiutando una cosa, non ne abbracciassi subito un'altra che te ne compensasse, se cioè
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; ma prima di fare un passo avanti nel campo positivo dei materiali doveri, io vorrei meditare con te se basta al nostro vero bene, e cioè al nostro
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dire anche i nomi, di un fatto accaduto ad una gran dama milanese, sul principio di questo secolo, e te lo voglio narrare perchè penso di farti
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saldezza ed alla delicatezza dei tuoi sentimenti, sibbene perchè mai non te ne distacchi, sento forte il dovere di prescriverti quanto ti può ajutare, e
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cui si trova padrone l'uomo; ma per l'amore alla sublime dignità del mio sesso, che è pure il tuo, per l'amore che porto a te, mia dolce e tenera
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pensare piuttosto a farti del bene che a farti piacere. Eppure vorrei unire il dilettevole all'utile; ma è così difficile... E poi tu lo sai, e te lo
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TEMO tu mi venga a dire che gli ultimi capitoli non ti riguardano punto, perchè a te non ispetta tenere le redini della casa; ma che anzi come
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succedute quelle della casa, quelle della società, e che della libertà da te intraveduta, o piuttosto sognata, è rimasto soltanto il nome. Ma non ti
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, sarai destinata a tua volta a diventar madre, ed a riunire intorno a te tutti in un solo cuore i diversi membri di una famiglia che ti riconoscerà
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, la tua giovinezza è allietata dal sorriso di coloro ai quali devi la vita, la mia parola è più che mai a te indirizzata, o figliuola buona, poichè è
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; senonchè anche l'obbedienza filiale ha i suoi confini, ed io sono tenuta ad indicarteli per quanto mi rincresca limitare in te questa virtù e questo
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dolore trova commista la gioja, e vera gioja quanto meno sperava rinvenirvela. Ti ho fatto un lungo esordio, che a te forse è di peso e di fatica, ma
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tutta sagrificare te medesima per ottenere la pace ed il buon accordo, è grande, ed il merito che ne caverai sarà più grande ancora. Lo so pur troppo
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virtù saranno sempre l'inesauribili fonti che riempiranno l'anima tua di meriti dinanzi a Dio, e faranno di te un essere geniale, amabile, benefico ed
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soddisfa tanto. La preghiera propriamente detta vien dopo; ma guai a te, se il primo tuo pensiero del mattino, se il primo atto della tua volontà non
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cognizioni non necessarie a te, ma probabilmente molto utili a taluna delle tue compagne, ove ti cadesse in acconcio di comunicarle, credo tu non dovresti
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ti dico 27 che sia necessario far scomparire la distanza che esiste fra te e coloro che ti servono; no, Dio l'ha posta quella distanza e tu la devi
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istai no stoltamente ad attendere che la mina scoppii e ti offenda o ti uccida; ma con prudenza ti ritiri, ti salvi, e non contenta di salvar te sola
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del mare, e lo moveva ad ajutarlo. E da te pure, da te pure, mia cara giovinetta, deve partire questo soave profumo per recarsi ai piè dell'Altissimo
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incessantemente? Io amerei vedere in te come l'uguaglianza inalterabile di umore, così una certa uguaglianza anche nelle pratiche di religione, perchè non ho mai
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, quasi fra parentesi, alcune raccomandazioni; anzi ti prego di conservarle dentro di te come affettuosi miei ricordi, e te le richiamerai alla mente
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. Parimenti altri pretende dall'apparenza giudicare di te, e siccome tu non sei come l'arancio che si divide in spicchi, e dal suo sapore se ne può apprezzare
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con Gesù Cristo:Padre, perdonate loro, perchè non sanno quello che si fanno. Ma quanto a noi, quanto a me, quanto a te, formiamo un proposito fermo di
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prescritto ai claustrali... No, io non lo pretendo da te, perchè Gesù buono non lo pretende, e perchè la sua legge di amore non impone se non ciò che è
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questo quando da quelli sia staccato o privato? Non credere, figlia buona, ch'io rivolga a te soltanto queste considerazioni; no, no, le rivolgo a me pure
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tempo non videro in te se non la causa dei loro guai, guai ai quali tu fosti ben lungi dall'aver dato causa; ma tu conservasti però sempre in fondo al
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servir Dio, e non essere preso in mal occhio nella società; ma a te più specialmente si addice, a te che devi, che vuoi diventare l'angelo della tua
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attraversato la via, confida in Dio, il quale dà sempre più che non nega; Esso provvederà a te e non ti lascerà no in abbandono. Se poi la colpa non è
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umili servizj della casa? Chi sa quante volte ad essa più che a te sarà toccata la mortificazione d'essere reputata un'ancella, e d'essere trattata
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; il malvagio che tenta di rapirti quel tuo cuore sbattuto, te lo ripete su tutti i toni; tu non ne puoi più, il cuore fa prova di spezzartisi in seno
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col tuo, o perchè di condizione molto più bassa e forse anche abbietta, o perchè hanno offeso te od i tuoi nella parte più delicata e con aperta
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JERI col mio discorso e colla minaccia del frustino, temo forte di averti scontentata, mia cara, poichè so bene che una delle cose da te più
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, ed hai fermo in te stessa di volerli seguire, frenando la tua immaginazione e non lasciandoti adescare dagli adulatori, i quali per procurarsi e per
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convenga pienamente con te che la danza in sè stessa non include colpa; nelle feste da ballo, è ben difficile non venga eccitato il tuo orgasmo, ed io
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degli uomini e dei costumi? Oh! non mi do no il vanto di narrarti cose da te ignorate; mi sta a cuore di farti vedere che quantunque non si raccolgano
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JERI t'ho parlato della carità, ed il mio dire avrebbe potuto compendiarsi in quella bella parola:fa agli altri quello che vorresti fatto a te stesso
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delicate quel marciume fetente; ma poi ho pensato che se non te ne parlo io te ne parlerà il mondo, il quale, adoperando ogni arte per mettertelo in buona
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riconoscere egoista tal altro considerato per lo innanzi generoso. Questa riflessione deve riempirti di santo timore, mia cara; ma più di te deve
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, ai difetti da evitare, ed io penso che a te non sia discaro essermi compagna nelle mie riflessioni (se mi lasci dire per questa volta una parolona
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IO ho buona opinione, anzi ottima di te, e se già nol sei, voglio assolutamente tu divenga un angelo di bontà, di dolcezza, di annegazione, sicura
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operazioni, te ne supplico, la calma, la maggior calma possibile, e respingendo le velleità d'una prima e fallace impressione, pensa che quello che stai
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inesaudite le tue preghiere? Corri a Maria, Essa dirà come alle nozze di Cana una parola al suo Figliuolo, e su te pioverà la benedizione delle sue
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convenire con te che la franchezza del tuo carattere ti attirerà talvolta qualche sogghigno e più d'una parola ironica o di scherno; ma credilo e
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obtinuisse successum, quem sperabamus, cum te scriptum nondum typis commissum, Nobis offerentem ad illud vulgandum hortati sumus. Optandum erat
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Accademia della crusca
