Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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sull'altro, sull'invidiato. «Quando fatto il paragone fra  te  e un altro, e, trovato te inferiore, rientrerai in te per
«Quando fatto il paragone fra te e un altro, e, trovato  te  inferiore, rientrerai in te per iscoprire la causa della
fra te e un altro, e, trovato te inferiore, rientrerai in  te  per iscoprire la causa della tua inferiorità, per guardar
ringrazia Dio: è emulazione! «Ma se, fatto il paragone fra  te  e l'altro, e trovato te inferiore, uscirai all'incontro dal
«Ma se, fatto il paragone fra te e l'altro, e trovato  te  inferiore, uscirai all'incontro dal pensiero di te per far
trovato te inferiore, uscirai all'incontro dal pensiero di  te  per far tu l'esame di coscienza dell'altro e scoprire non i
altrui, allora, misero, umiliati, prega e ridiscendi in  te  e cangiati, chè questa pur troppo è invidia. «È invidia
«le estremità», faresti automaticamente pensare che  te  li lavi a Natale e quando vai dal calzolaio, o in occasione
a ripeterti le raccomandazioni che sai: ho piena fiducia in  te  e sono sicura che tutto procede a perfezione. A presto,
servizj della casa? Chi sa quante volte ad essa più che a  te  sarà toccata la mortificazione d'essere reputata
il suolo di questa terra da noi abitata, si è trovata come  te  in questa condizione; dunque è segno che in essa la
invece la vera grandezza; dunque è segno che Iddio vuole da  te  le virtù ed i meriti della dama, unite insieme e
non ti disonora, ti onora anzi, poichè mostra al mondo ed a  te  stessa che nata nell'opulenza, non sei nata all'ozio e
fini! Niente avviene all'infuori di te, intorno a  te  e dentro di te ch'Egli non l'abbia prima bilanciato nella
Niente avviene all'infuori di te, intorno a te e dentro di  te  ch'Egli non l'abbia prima bilanciato nella sua giustizia e
nell'esercizio della sua giustizia, pensa e provvede a  te  ed a me. Colui che provvede di nido, di cibo e di piume
sentimento, ti guardano con rispetto, e non sanno vedere in  te  che una signora divenuta poveretta di mezzi, di averi, ma
penetrate dall'amor stesso del Signor nostro, ravviserà in  te  l'opera sua provata al crogiuolo della sventura,
ne incontrerà una ben più grande; ti amerà, si inchinerà a  te  davanti, e benchè ti veda poveretta, ti riconoscerà e ti
mano tremante posandosela sul seno le parla: potess'io come  te  viver povera e nascosta, per poter come te spandere intorno
potess'io come te viver povera e nascosta, per poter come  te  spandere intorno il profumo delicato che delizia e ricrea!
modesta e sei preziosa a chi ti circonda, ed ammira in  te  i pregi riuniti della signora e della poveretta! Iddio
riuniti della signora e della poveretta! Iddio veglia su  te  con un amore tutto speciale. O mia figliuola, coraggio,
e non hanno bisogno di me per sostegno, io preferisco  te  che sei debole, te che tutti hanno abbandonato — te, che
di me per sostegno, io preferisco te che sei debole,  te  che tutti hanno abbandonato — te, che sei coraggiosa e
t'ergi dopo tante offese e tante vicende. E quand'anche di  te  non rimanesse pietra su pietra, io continuerei a effondere
: perchè non seppe aspettare. Prima o poi tornerà a  te  che hai sul suo cuore i diritti più santi, che sarai o sei
più santi, che sarai o sei la madre dei vostri figliuoli, a  te  che puoi curarlo, consolarlo, incoraggiarlo, a tutte le ore
puoi curarlo, consolarlo, incoraggiarlo, a tutte le ore : a  te  che vedrai i suoi capelli incanutire e gli resterai, ultimo
(bilancio). La cosa è molto semplice. Ebbene fa, e  te  ne troverai contenta. esempio di tabella del bilancio
persone di servizio. Così facendo, farai due beni : uno a  te  e alla tua casa, e l'altro a loro, chè non li indurrai in
davvero, sì bene mezzo di risparmiare tanti dispiaceri a  te  e danno agli altri. Non c'è cosa più cara ai soggetti che
più povero palpiti un cuore valoroso e gentile. SMILES. Per  te  sollevi il povero Al Ciel ch'e suo le ciglia: Volga i
ma molte fiate Liberamente al dimandar precorre. In  te  misericordia, in te pietate, in te magnificenza, in te
Liberamente al dimandar precorre. In te misericordia, in  te  pietate, in te magnificenza, in te s'aduna Quantunque in
al dimandar precorre. In te misericordia, in te pietate, in  te  magnificenza, in te s'aduna Quantunque in creatura è di
In te misericordia, in te pietate, in te magnificenza, in  te  s'aduna Quantunque in creatura è di bontate.
semplicissimo dettato del Vangelo: Ama il prossimo come  te  stesso;che si traduce in questi altri due di morale
che non vorresti fatto a te; Fare agli altri quel che a  te  vorresti fatto. Educatevi dunque alla virtù e al sapere e
in Famiglia, eum obtinuisse successum, quem sperabamus, cum  te  scriptum nondum typis commissum, Nobis offerentem ad illud
dal tuo precedente scritto le Gioie Celesti, anche a Noi da  te  offerto, conosceva ottimamente la tua religione e la tua
e Clero, sive e populo, qui, opere tuo perlecto censuerunt,  te  perfecte satisfecisse proposito, amplisque volumen tuum
multiplicesque curae Nostrae non siverint oblatum a  te  Nos hactenus decurrere librum; communis tamen haec
cure non ci abbiano permesso finora di scorrere il libro da  te  offertoci, tuttavia questa comune sentenza di personaggi
suscitare il desiderio che ti adoperi di restituire a chi  te  lo ha donato, il talento a te concesso per l'utilità del
adoperi di restituire a chi te lo ha donato, il talento a  te  concesso per l'utilità del prossimo, accresciuto ancora con
oltre i quattrocento ducati, erano trentaquattro scudi ; tu  te  li sei usurpati, e perciò io non vo' darti nulla. » La
questa vecchierella, perché non ci sono gli scudi da  te  accennati : sarà piuttosto una borsa simile, perduta forse
ducati: sicchè vatti con Dio, ché questo affare a  te  punto non appartiene ». Partito colui, donò il Gonzaga alla
in odio ai malvagi: né a questi porterà onore di essere da  te  sprezzati e sfuggiti, quando tu abbia fama di galantuomo.
l'anima tua di meriti dinanzi a Dio, e faranno di  te  un essere geniale, amabile, benefico ed invidiabile. Povera
Provvidenza debb'essere in qualche modo madre più tenera a  te  che a chi possiede ancora i genitori posti da Dio al
ha detto: beati quelli che piangono! Ma se vuoi che a  te  pure sia detta questa consolante parola, riverisci ed ama
se sei tenuta a certa distanza, se non esistono fra  te  ed esso quei rapporti che sarebbero non solo desiderabili,
come a supplire il genitore perduto, ha già fatto molto per  te  col prenderti come figlia. Oh! forse altro non aspetta se
patite. Tu trovi che il patrigno o la matrigna non ha per  te  quell'affetto di cui senti bisogno; tu trovi gran
se non vi annidi colpa, od una parte almeno. Se trovi in  te  la causa per cui è impedita o ritardata, o comunque sia
ed invierà sul tuo capo le più elette benedizioni.  Te  lo dico e te lo dirò spesso; se nol sei, tu devi diventare
sul tuo capo le più elette benedizioni. Te lo dico e  te  lo dirò spesso; se nol sei, tu devi diventare l'angelo
se nol sei, tu devi diventare l'angelo della famiglia; per  te  devono in essa quietarsi le gare, pacificarsi i cuori,
gare, pacificarsi i cuori, fondersi l'uno nell'altro, e per  te  devono sventarsi i dissapori, i guai, che l'angelo delle
cosa naturalissima, ma non lo nego, assai dolorosa. Forse a  te  tocca vederti sempre posposta; forse a te tocca sentire la
dolorosa. Forse a te tocca vederti sempre posposta; forse a  te  tocca sentire la distanza che passa tra quelli che hanno la
la distanza che passa tra quelli che hanno la loro mamma e  te  che non l'hai in certo modo che a prestito; ma, sta sicura,
volentieri favellare anche della tua mamma, e piangerà con  te  di quanto t'intenerisce, perchè vedrà che ti fidi di lei,
co' suoi raggi innumerevoli onde, potrai rifiutare a  te  stessa un senso di gioja indefinibile, pensando al vero
non sei obbligata a quel lavoro che altri, spesse volte di  te  migliore, è obbligato di fare. Non dirai adunque: grazie,
quello che passa nell'animo mio e di fermarmi infine con  te  in una di quelle intime effusioni che ci allargano tanto il
nel pettinarti, ed il più possibile facessi da  te  sola senza bisogno di ajuto. Circondarsi di meno esigenze e
quanto cerchi, e più ti rendi indipendente col servirti da  te  sola che col comandare a un reggimento di domestici.
davanti alla tua Madonnina a dire le tue orazioni.  Te  fortunata che, nata e cresciuta in famiglia buona e
tuo di restarvi fedele. Tu non devi pregare più per  te  soltanto; ma la tua preghiera del mattino deve levarsi
mia, amica mia, tu devi essere l'angelo di casa tua; a  te  spetta l'attirare sopra di lei le benedizioni del Signore;
premio di poter andare alla Messa, oh! la mamma tua non  te  la negherà questa grazia, dopo di averle promesso di
gusto e il tuo bisogno, vorrei proprio che si partisse da  te  come una voce interna e profonda a dire al Signore che
le azioni tutte della giornata, e con esse ecciti in  te  il dolore di non aver corrisposto alle promesse fatte il
chiamare, per la mia chiacchierata di domani. Eccitato in  te  il dolore dei peccati commessi durante la giornata, se
sicura che a renderti meno difficile la virtù, il buon Dio  te  ne addolcirà l'esercizio colle più soavi soddisfazioni,
la tua sarebbe una mancanza grave, imperdonabile, ed io in  te  non la voglio nè la posso supporre un solo istante, chè ti
i tuoi superiori, gli stimi abbastanza, e rispetti tanto  te  pure, perchè segnata dal nobile carattere di cristiana, da
non avvilirti così, e ne sono certa, appena senti dentro di  te  un movimento d'ira o anche solo d'impazienza, lo freni, lo
soggiogato l'impeto della passione, ti farai forte sopra  te  stessa e ti procurerai la soddisfazione di trionfare sopra
delicati che tuttodì ci cápitano alle mani, ma che a  te  sono stranieri; ma credi, io indago nel mio cuore e non vi
delicata e riguardosa la parola di chi vuol correggerti.  Te  l'ho già detto e qui tel ripeto: allorchè sei in colpa non
disarmati dalla tua sincerità, dalla tua dolcezza; e a  te  resterà la coscienza tranquilla di non aver lasciato cadere
minuto tu butti giù due tratti a lapis. Che cosa sono per  te  due linee?» Per arrivare a far quelle due linee, hanno
la loro amicizia. Non aver l'aria di elevarli fino a  te  e al tuo clan. Non fare come quella ricca macellaia di
dei negozianti. Il sarto prima di mettersi d'accordo con  te  sulla stoffa e di prenderti le misure, dà un'occhiata piena
di reticenze all'abito che hai indosso e ti domanda chi  te  l'ha fatto; e se tu sei ingenuo e non capisci che
sole e fuori diluvia, lei non ti dà torto; se apre bocca,  te  ne chiede scusa; se la urti o la pesti, lei ti ringrazia
deve riempirti di santo timore, mia cara; ma più di  te  deve intimorire il povero mio individuo sì debole, sì
pronto a darci il premio se da valorosi pugniamo! Orbene,  te  l'ho detto più volte, io non posso mai pormi a tavolino per
volte, io non posso mai pormi a tavolino per iscrivere a  te  e per te, senza prima aver ricorso alla cara Madonna, senza
è altresì pena vera lo staccarmi da te, damigella cara, da  te  che con amore mi hai seguito fin qui: quanto alle altre le
quali rendendoti più pia, ti renderanno più buona anche per  te  stessa, e più utile al prossimo tuo; ti tramuteranno in
ciò che è tuo o piace a te; non sa discorrere se non con  te  e di te; trova eloquente il tuo silenzio, affascinante il
di mutare il tuo avvenire? Oh! no, il buon Dio vuole per  te  quello che è pel tuo meglio; vuole per te quello che ogni
Dio vuole per te quello che è pel tuo meglio; vuole per  te  quello che ogni giorno tu gli domandi dicendo: Sia fatta la
lo sciupi in folli amori, quel povero tuo cuore tornerà a  te  sanguinante, indebolito, incapace di forti e santi affetti!
gioverà punto a procurarti ciò che tanto ambisci e che per  te  sarebbe certo un male. In ogni modo, sia che ti mariti o
e rendere vane le trattative precedenti. Che ne sarebbe di  te  se tutto gli avessi abbandonato il tuo cuore? Un fatto si
l'ho custodito gelosamente. Non ti fidare per pietà di  te  stessa, di chi ti guarda, ti ammira, ti adora! Pensa che
non lasciarne la briglia a nessuno se non a Colui che  te  lo ha donato così ricco di affetti, di buone inclinazioni.
così ricco di affetti, di buone inclinazioni. No, non  te  lo lasciar rapire: guardati dai ladri!
nel mandare a memoria brani o altro, specialmente se, poi,  te  ne rimani muta come un pesce o titubante davanti al
sentito, dentro, tutta l'impetuosa vivacità dello sfogo; ma  te  lo perdono per la melanconia che te l'ha ispirata. Io ti
dello sfogo; ma te lo perdono per la melanconia che  te  l'ha ispirata. Io ti risponderò ancor più lungamente,
ma tu ch'eri abituata a vedere, in casa, tutti occuparsi di  te  - la nonnina, troppo indulgente pe' tuoi capricci, la mamma
per rinforzarti, tu ti trovi nella necessità di bastare a  te  stessa, di spiegare tutte le risorse del tuo temperamento e
un po'più dentro di te, pur apprendendo a dimenticare  te  stessa come individuo. Sei permalosa, irritabile? Le
fiducia in  te  stesso; accetta il posto che ti diedero la divina
e alle disgrazie. Avrai bisogno di virtù per gli altri; per  te  stesso hai bisogno del sentimento religioso. Il