coloro che si stanno passivi ed inerti, perchè « qui fecit | te | sine te, non salvabit te sine te ». E però chi « essendo |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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ed inerti, perchè « qui fecit te sine te, non salvabit | te | sine te ». E però chi « essendo attivo nel cercare tutti i |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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inerti, perchè « qui fecit te sine te, non salvabit te sine | te | ». E però chi « essendo attivo nel cercare tutti i mezzi |
Epistolario ascetico - Vol. IV -
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umiliatevi; dite dentro di voi: « questa cosa non tocca a | te | il deciderla; Iddio così lo ispira: Iddio saprà il perchè. |
Epistolario ascetico Vol.II -
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per indolenza da parte nostra: « particula boni doni non | te | praetereat », dice la sacra Scrittura. Queste massime |
Epistolario ascetico Vol.II -
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ma quanto al nostro Dio non ci stanchiamo di dire: « In | te | Domine speravi, non confundar in aeternum », e di |
Epistolario ascetico Vol.II -
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del Verbo all' umanità: « Spiritus Sanctus superveniet in | te | et virtus Altissimi obumbrabit tibi (1) ». Per opera di |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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quando disse: « Haec est autem vita aeterna, ut cognoscant | te | solum Deum verum et quem misisti Jesum Christum (1) ». Il |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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ancora perchè S. Paolo, commentando quelle parole « Juxta | te | est sermo valde in ore tuo et in corde tuo (2) » e le |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Gesù Cristo disse: « Haec est vita aeterna ut cognoscant | te | solum Deum verum, et quem misisti Jesum Christum (2) », nè |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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tua virtù fra gli splendori della santità: ho generato | te | dall' utero prima del lucifero. Giurò il Signore e non si |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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divina umanità. E di questa parte Cristo aveva detto: « Ego | te | clarificavi super terram: opus consummavi quod dedisti mihi |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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temetipsum claritate quam habui priusquam mundus esset apud | te | (1). » Le quali parole rammentano quelle di S. Giovanni: « |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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se conoscessi qual dono sia questo, e chi sia colui che a | te | domanda dell' acqua materiale: il quale è tale che potrebbe |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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è tale che potrebbe ben darti dell' acqua molto migliore a | te | ». Laonde il dono si riferisce all' acqua, e l' acqua, |
Introduzione al Vangelo secondo Giovanni -
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Gesù Cristo « Angelis suis mandavit de te, ut custodiant | te | in omnibus viis tuis »; ed è pure ciò di tutti quelli che |
Epistolario ascetico Vol.I -
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che odia e non vuole che disfare, e gli rispose, « per | te | non ho cominciato e per te non finirò », e così proseguì il |
Epistolario ascetico Vol.I -
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disfare, e gli rispose, « per te non ho cominciato e per | te | non finirò », e così proseguì il suo lavoro, liberato dalla |
Epistolario ascetico Vol.I -
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le dica; « Sorgi, t' affretta, amica mia, colomba mia, e | te | ne vieni ». [...OMISSIS...] Le due Case vanno bene per la |
Epistolario ascetico Vol.I -
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questo suo servo e zelante ministro. Dite dunque il | Te | Deum e fate fare continua orazione, acciocchè ogni cosa si |
Epistolario ascetico Vol.I -
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« Non fare ad altri quello che tu non vorresti fatto a | te | stesso, fa' agli altri quello che tu vorresti che gli altri |
Questioni politico religiose -
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agli altri quello che tu vorresti che gli altri facessero a | te | ». E in virtù d' un precetto della morale questo calcolo si |
Questioni politico religiose -
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una luce infinita: « E ora chiarificami, o Padre, appresso | te | stesso di quella chiarezza, che io ebbi prima che fosse il |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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in convivendo cogli uomini, non deferisci al maggiore di | te | sulla sua autorità, senza che possa tu ben vederne ragione? |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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patriarca, è Giacobbe che il soffre, e che il gode (5). « A | te | darò questa terra« » dice Iddio ad Abramo (1). « Ti farò |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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il padre stesso il quale si moltiplica. « Io farò crescere | te | oltre modo, dice Iddio ad Abramo, e porrò te nelle genti« |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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farò crescere te oltre modo, dice Iddio ad Abramo, e porrò | te | nelle genti« (3) ». I figliuoli son chiamati ancora il seme |
Antropologia soprannaturale Vol.I -
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onde il gran pregio della sentenza antica: « « conosci | te | stesso » ». I primi principŒ dell' umano operare sono l' |
Psicologia Vol.III -
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di straniero soccorso, esso mi procaccerà almeno da | te | qualche ricambio, che gioverà a me stesso. Io dunque |
Psicologia Vol.III -
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dei pianeti che ruotano sul proprio asse, «aute | te | anakyklumene pros hauten», Aristotele lo incolpò di |
Psicologia Vol.III -
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di scienza, che ha per dote la necessità, «nus episteme | te | ex anankes apoteleitai» (3): i quali due modi di conoscere |
Psicologia Vol.III -
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l' antico errore di Parmenide: «to gar auto noein esti | te | kai einai». - Ci si dirà: « Per voi non esiste se non ciò |
Psicologia Vol.III -
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il che se io abbia conseguito, non bramo altro giudice che | te | stesso. Nè mi contentai di riferirti i sistemi chiusi nella |
Psicologia Vol.III -
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in paschi ubertosi » (13), cioè nella sua Chiesa. 21 « A | te | il povero si abbandona: tu sarai l' aiuto dell' orfano » |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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« « In ispirito d' umiltà ed animo contrito veniamo da | te | accolti, o Signore, e il Sacrifizio oggi si faccia al |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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il Sacrifizio oggi si faccia al cospetto tuo per modo che a | te | sia gradevole, Signore Iddio » ». Le quali non solo insieme |
Scritti vari di metodo e pedagogia -
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cioè l' essere e l' uno , che chiamò «prota | te | physei» (3) e i principŒ , che sono lo stesso essere ed uno |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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universale, chiamata dallo stesso Aristotele «proton en | te | psyche katholu» (3). Oltre di che è costante principio d' |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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intelligibili, [...OMISSIS...] la prima ha per oggetto «ta | te | physei phanerotata», la seconda «panta noei»: la prima è lo |
Aristotele esposto ed esaminato vol. II -
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Scritture in quelle parole di Dio a Caino: « Sotto di | TE | » (pronome personale che viene a suonare quanto sotto la |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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disse: « Il regno de' cieli non cerca altro prezzo che | TE | stesso » (cioè la tua persona e non il resto della tua |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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resto della tua natura). «Tanto egli vale quanto sei tu. Dà | TE | e avrai quello« (3). » E nei pii libri viene inculcato di |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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però in stile consecratorio nell' atto dell' ugnere: « Ego | te | confirmo in nomine Patris, etc.« » La parola« invocazione« |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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e S. Paolo spiega di Cristo il Salmo che dice: « perciò | te | unse Iddio, il Dio tuo coll' olio dell' esultanza« (3). » |
Antropologia soprannaturale Vol.II -
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nei quali il Signore ti benedirà. A me non meno che a | te | dispiace che la nostra unione sia tolta, o almeno |
Epistolario ascetico Vol.III -
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