soffitto e ornata soltanto da due bassi e simmetrici divani ricoperti da una stoffa cinese tessuta d'oro sul fondo nero. - A un lato un piccolo tavolo
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All'aprirsi del velario, seduto presso il tavolo è un povero POETA, assai male in arnese, dal volto patito. Egli è curvo su alcuni fogli e scrive e
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(raccogliendo in fretta i fogli abbandonati dal poeta, e cacciandoli nel cassetto del piccolo tavolo)
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(e la fa sedere al tavolo, offrendole carta e penna)
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(e le offerte sono deposte, parte sul tavolo, parte ai piedi di Manon, che guarda l'una e l'altra cosa avidamente, e avidamente dice:)
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(senza badargli si avvicina al tavolo sul quale sono i gioielli e il denaro. E fingendo ed esagerando un grande stupore, dice)
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della vita mi serrava la gola! Erano l' illusione e la mia insidia! E gridi ladra perchè te li ritrovi su quel tavolo?... No! No! No! M'appartengono
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(battendo il pugno sul tavolo)
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(depone sul tavolo e cerca di allontanarsi rapido. Ma la voce del Visconte lo ferma)
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(con fermezza, battendo il pugno sul tavolo)
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Tagliate la suddetta per lungo formando dei bastoncelli grossi come un dito rotolati nella farina di cui avrete spolverizzato il tavolo quindi
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, un po' di sale e dell'acqua quanto ne occorre per formare una pasta un po' molle, e cedevole al tatto, spolverizzate il tavolo di farina e spianate la
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, fatene come dei bastoncini ed inviluppateli colla pasta rotolandoli sul tavolo che avrete spruzzato di farina; tagliateli a pezzetti grossi come ovellane
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accanto al fuoco perchè restino ben asciutte. Avrete mezzo chilo di farina bianca sul tavolo, aggiungetevi nel mezzo 30 grammi di formaggio, 2 uova
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9. Pasta a timballa ripiena d'un gâteau d'erbe. — Mettete sul tavolo 5 ettogrammi di farina di semola, un po' di sale, un uovo intiero e 4 rossi, 3
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19. Tagliatelli in crostata al gratin. — Mettete 4 ettogrammi di farina bianca sul tavolo, con 3 uova intere, un po' di sale pesto, e formate una
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29. Vol-au-vent alla Financière od alla Tortue. — Mettete sul tavolo 4 ettogrammi di farina di semola, 20 grammi di burro, 8 grammi di sale, 3
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31. Crostata di pasta o pasticcio. — Mettete sul tavolo 6 ettogrammi di farina bianca di semola con nel mezzo 3 rossi d'uovo, un po' di sale, 1
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3. Pasta sfogliata per vol-au-vents e pasticcetti fini. - Ponete 4 ettogrammi di farina bianca fina di semola sopra il tavolo ben netto, fate un buco
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5. Pasta brisée economica per rissoles, timballe posticcie. - Ponete sul tavolo 2 ettogrammi di farina bianca, mettete nel mezzo 1 ettogramma di
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4. Pasta brisée o mezza pasta sfogliata. - Ponete sul tavolo 4 ettogrammi di farina bianca buona, fatele il buco nel mezzo e mettetele un rosso
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doppio. Formate intanto una pasta col resto della farina, burro, uova, ben sbattuta sul tavolo da pasta o terrina affinchè riesca ben unita e legata in
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35. Briozzi per il caffè. - Ponete sul tavolo 2 ettogrammi di lievito di pane fatto come sopra N. 34, 3 ettogrammi di farina bianca, 2 cucchiai di
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38. Pane al lievito di potassa (pain d'épices). - Ponete sul tavolo mezzo chilogramma di farina con nel mezzo 30 grammi di zucchero, 1 gramma d'anici
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84. Gallette frolle per mangiare col caffè. - Ponete sul tavolo 4 ettogrammi di farina bianca, 2 ettogrammi di zucchero pesto, 2 ettogrammi di burro
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168. Canestro di pasta croccante. - Ponete sul tavolo 3 ettogrammi di farina bianca con 2 ettogrammi di zucchero bianco pesto fino ed un po' di
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sopra un tavolo di marmo unto, e raffreddato, tagliate a quadretti ancora caldo, o meglio formate versando le caramelle una ad una. Al limone si fanno
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Consideriamo da prima un piano, la cui imagine ci è offerta dalla superficie di un tavolo.
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Limitiamo ancòra il campo delle nostre considerazioni, da prima: al tavolo su cui scriviamo. Come percepiamo il moto di una pallina posta sul tavolo?
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della sua posizione può essere stabilito riferendoci ad altri oggetti che stanno fermi sul nostro tavolo, durante quel dato tempo. Se in un certo
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Ma se sul tavolo non vi sia alcun oggetto, o pure, se ve ne sia solo qualcuno in moto, la questione diventa un po' più difficile; ma sappiamo trarci
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, in ogni momento, misurando la distanza che intercede tra E e due spigoli consecutivi del tavolo, ad esempio, come nella figura, AB, e AD (tutte le
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Il caso trattato è il più semplice che possa imaginarsi, ma non è il solo. Se, tenendo ferma la pallina spostiamo sotto di essa il tavolo, a quale
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c) poscia ancora, riferendo ogni singola posizione agli spigoli del tavolo in movimento insieme con tutto il tavolo a traverso la stanza.
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b) poscia riferendo ogni singola posizione agli spigoli del tavolo fermo;
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pallina, rispetto agli spigoli del tavolo, muta. E dobbiamo affermare, per ciò, che la pallina si è mossa. Pure noi, che abbiamo regolata la operazione
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tavolo, le pareti della camera.
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L'avere riferito le nostre considerazioni alle pareti, anzi che agli spigoli del tavolo, evita la causa d'errore che abbiamo rilevata.
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Se, pur muovendo ancora il tavolo, misuriamo due o più coppie di distanze del centro della pallina dalle pareti, in qualsiasi momento, le troviamo
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Quando, tenendo ferma la pallina, facevamo muovere sotto di essa il tavolo, eravamo indotti a ritenere che la pallina si muovesse, perché trovavamo
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il moto del pendolo è — come si è detto — solidale con la Terra, come quello scelto per la pallina era solidale con il tavolo.
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II salotto era molto elegante. Nel caminetto ardevano le legna e crepitavano allegramente. Su di un piccolo tavolo era collocata una bottiglia
. ? Maledetto Natale! ? mormorò tra sé e se. Il cameriere del suo tavolo gli domandò colla confidenza che concede una lunga conoscenza: ? Ha passato bene la
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