paura di andare a fare una gita con dodici persone come tredicesimo, e di sedersi ad un tavolo dove dodici sono già seduti, è molto diffusa anche fra la
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stuzzicadenti quando si trovano sul tavolo e non chiederli, se non vi sono. Comunque, non si dovrà restare a lungo con lo stuzzicadenti fra le labbra
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suonare chiaramente, guardiamo negli occhi di colui o di colei, alla cui salute beviamo, e prima di riporre il bicchiere sul tavolo, inchiniamolo un
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dentro. Quando la chicchera è vuota, la si depone su un tavolo qualunque. Al giorno d'oggi col caffè si offrono dappertutto anche sigarette e sigari. Così
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l'atteggiamento del suo ballerino. La signora, ballando, non tiene niente in mano. La borsetta la lascia al suo posto o su un tavolo. Adesso non è uso di
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accompagnatore rimanesse solo al tavolo, ringrazierà essa stessa rifiutando, prima che quest'ultimo risponda. Se ad un tavolo siedono più signore che
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Naturalmente un signore ha il dovere di ballare almeno una volta con ciascuna delle signore o signorine che siedono al tavolo. Altrettanto, dopo
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su una seggiola mentre la borsetta ed i guanti invece li lascerà sul tavolo. Se ha gran voglia di togliersi il cappello, lo può fare, ma soltanto nella
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coppie che in occasione delle loro nozze non abbiano trovato sul tavolo un nano di maiolica che tiene un vaso di fiori nella mano; o un servizio per
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procura un tavolo da battesimo, di media grandezza, il quale si copre con un tappeto bianco, possibilmente di merletto. Gli arredi che servono alla
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qualitativamente migliore. Chi non lo crede, lo provi una volta soltanto! Se anche il lavoro si fosse raccolto sul nostro tavolo raggiungendo l'altezza d'un
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sia possibile di sedersi diritta; lo scrittoio, il banco del tornitore, il tavolo da lavoro siano collocati in modo, che si possa lavorare innanzi ad
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tavolo o sullo schienale della sedia vicina, nè di far passeggiare le dita sui vestiti o sul viso. Non si giuoca col pollice, non lo si fa girare. Non
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, le persone più adulte ragionano o si mettono al tavolo da giuoco, - ma, la gioventù?... Cosa deve fare dunque la gioventù? Se c'è un grammofono in
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Si tratta press'a poco dello stesso gioco del precedente, solo che qui la compagnia dei partecipanti può stare seduta al tavolo e che al posto della
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l'organizzatore affermerà con tutta serietà che oggigiorno l'umanità è così travagliata che non vi è persona capace di resistere sotto il tavolo finchè
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molto divertente fra piccoli e grandi. Tutti i partecipanti siedono intorno al tavolo nel cui mezzo l'organizzatore pone un grande piatto sul quale vi
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I partecipanti siedono al tavolo e l'organizzatore prende uno o più mazzi di carte a seconda del numero dei partecipanti. Dopo averle ben mischiate
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L'organizzatore del gioco farà disporre i partecipanti intorno ad un tavolo coperto da un tappeto piuttosto grande in modo da pendere intorno al
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salotto i partecipanti che devono poi mettersi al tavolo ed elencare tutto quanto s'è visto. Oguno si meraviglierà quanti pochi oggetti egli ricorda
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Tutti i partecipanti si siedono in circolo intorno ad un tavolo dal piano liscio e magari lucidato, possibilmente l'uno vicino all'altro, senza
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I giocatori si dispongono intorno al tavolo ponendo sull'orlo dello stesso gli indici delle due mani mentre le altre dita si chiudono a pugno
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distendere sul tavolo d'operazione (una tavola da stiro posata su due sedie, il tutto drappeggiato fino a terra) disponendo il tavolo bene avanti vicino allo
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pubblico perchè... non c'è trucco non c'è inganno. Si fa dare una moneta che tiene nella mano sinistra mentre appoggia al tavolo il gomito destro in modo
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momento mentre gli altri possono scrivere su un biglietto quello che credono; depositandolo poi sul tavolo, anche nascosto sotto un piatto od un vaso
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L'iniziato prenderà tre cappelli e disponendo tre zolle di zucchero, o tre dolci o tre biscotti sul tavolo li coprirà con i tre cappelli affermando
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sarà provvisto di una seconda moneta eguale, dopo vari gesti misteriosi passerà la mano sotto il tavolo e picchiandovi ripresenterà al pubblico la
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tavolo si afferma che nessuno è capace di aprire la bottiglia tenendola in tasca e si troverà facilmente chi si afferma capace anche di questo
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benissimo anche due scatolette di cerini. Poste le due scatole a qualche distanza da loro sul tavolo il prestigiatore metterà una moneta nella scatola di
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. Coloro a cui sarà posto tale quisito invece, vedendo il primo triangolo sul tavolo penseranno di dover fare una figura geometria, piana, posta sul
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Posti tre fiammiferi sul tavolo in modo da formare un triangolo equilatero quale base, si fa una piramide con gli altri tre
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famiglia. Nella stanza vicina si prepara un tavolo con una coperta che scende dalla parte anteriore fino a terra. Si dispone it tavolo davanti alla porta
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« preparata » o « truccata » sopra la quale va posto il resto del mazzo. Il conteggio può esser fatto anche sotto al tavolo o dietro alla schiena, ma
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. Si mescolano le carte con le maniche rimboccate e con tutta tranquillità e poi si gettano sul tavolo. Tutti hanno fatto attenzione alle mani a che non
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nella tasca di un'altra persona, facendo segno all'artista il quale, presentati così i quattro assi, li poserà sul tavolo in modo che non abbiano a
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giuoca per primo, gettando una carta sul tavolo. L'avversario getta un'altra carta. La più forte dello stesso seme guadagna. L'atout, o briscola, vince
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si mettono scoperte sul tavolo, e vi si lasciano in evidenza. Le carte e i matrimoni valgono come nella bazzica semplice; però, siccome la doppia si
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che ha non è impedito dall' avversario. Il punto delle terze, quarte, quinte, ecc., deve essere esposto sul tavolo, affinchè si possa contarne il valore
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che tiene il giuoco, appena l'avversario di destra ha giuocato la prima carta, spiega le sue 13 carte davanti a sè sul tavolo ed in modo che il colore
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il mazzo, ciò che equivale all'alzata. 7. Prima che le carte sieno distribuite, ognuno mette dinanzi a sè, verso il centro del tavolo, una quota
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pongono davanti a loro sul tavolo la somma che vogliono arrischiare. Il banchiere copre la scommessa con una somma eguale. Quindi, uno dei puntatori
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liberare la signora da sguardi indiscreti e curiosi, per farle posto, e per trovare presto un tavolo adatto. Anche uscendo il signore andrà avanti, però
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. Oggetti come cappello, bastone, ombrello, pacchi non si depongono sul tavolo. Signore tengano il cappello in testa per dimostrare che non si sentono in
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, naturalmente soltanto nel caso che lì non se ne abbia più bisogno. Si può anche dal tavolo vicino domandare e prendersi una seggiola superflua. Tali piccole
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al tavolo, dove vede che l'ospite estrae il suo portafogli. Quando il conto vien fatto e ci viene presentato su un piatto, si mette possibilmente
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, ci si presenta davanti al tavolo dove è seduto il giudice e si risponde alle sue domande in tono chiaro e tranquillo. Se il giudice esige che il
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risente questo attrito fra il pubblico e gli impiegati. L'impiegato postale che seduto davanti al suo tavolo, accanto allo sportello, continua
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rispettoso e conveniente baciare il consorte alla presenza di altri. Se si è costretti, in ristorante, a prendere posto ad un tavolo dove siano sedute altre
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tavolo si può presentare una singola persona in modo collettivo, dicendo cioè a voce alta il nome del nuovo venuto senza presentarlo singolarmente. Il
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