marito, sempre disoccupato, Camilla aveva pianto a lungo, appoggiata al tavolino, con la faccia nascosta in un fazzoletto tutto fradicio, senza
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quel che trovava capace a coprirla: persino il tappetuccio del tavolino, persino i suoi vestiti da estate. Ma dopo, il caldo era terribile; le faceva
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la sua voce nasale. E cominciò a specificare: - Cinque lire il cassettone, tre il tavolino, mezzo franco l'una le seggiole; sono quattro, e formano due
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