Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: tavolino

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Sulla fina anatomia degli organi centrali del sistema nervoso

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Camillo Golgi 1 occorrenze

stagione fredda imporla che essi vengano lasciati in una stanza ben riscaldata: io ho l'abitudine di mettere i relativi recipienti sopra un tavolino

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GIACINTA

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Capuana, Luigi 16 occorrenze

fu atterrato, come se quella voce l'avesse accusato d'assassinio. - È morta! Piangeva con la testa fra le mani, i gomiti sul tavolino, guardando

discretamente, apriva le imposte, levava via il lume dal tavolino da notte, metteva in ordine le vesti e le portava il caffè, fermandosi presso il letto, con

periodicamente verso le otto di sera, per un'oretta. Era sicuro di trovarla nella camera di lei, insieme col babbo e con la mamma, attorno al tavolino rotondo

... Pure, l'idea che i Porati non avessero voluto salutarlo gli fece stringere i denti. Il Caffè della Pantera rigurgitava. In fondo, attorno al tavolino

attorno al tavolino, fermandosi dietro le spalle di chi teneva la mano, lasciando sul tappeto la sua posta, che si raddoppiava ad ogni colpo

cavavano fuori ogni cosa, buttando vestiti, camicie, goletti, polsini qua e là, alla rinfusa, sul letto, sulle poltrone, sul tavolino, egli provava la

sul tavolino, lo sguardo perduto nello spazio, riviveva, cullata da quel canto, la sua trista infanzia, la sua dolorosa giovinezza. Rivedeva luoghi

raggiavano di gioia, un fremito di soddisfazione l'agitava da capo a piedi. E trascinatolo verso il tavolino, lo forzava a sedersi, gli metteva la penna fra

sera avanti, fumando e sorbendo distrattamente il caffè che gli si freddava sul tavolino. La vecchia padrona di casa, abituata alla briosa parlantina

Giacinta scriveva. Vedendo entrare sua madre, fece atto di levarsi dal tavolino; ma questa le accennò di non muoversi e andò a sedersi sulla

posto, il tavolino dell'altra stanza già nascondeva o da lí a poco, avrebbe nascosto qualcosa per lei. Quel giuoco al segreto li divertiva. Le sere che

Andrea, sbalordito, rimase un pochino nella stanza da giuoco, presso il tavolino dove il signor Marulli, il Porati e il Regio Procuratore facevano

tratto con le molle un bel pezzo di legna e lo aggiungeva agli altri tizzi che scoppiettavano fiammeggianti nel caminetto. Più in là, accanto al tavolino

risolino di compiacenza. - Marietta, un po' di ghiaccio - diceva, a intervalli, Giacinta. Ma il Mochi la preveniva, accorrendo al tavolino dov'era il

- rispose. - Viaggi. - Mi faccia dormire; non le chieggo altro! Follini cavò di tasca il portafogli, scrisse la sua ricetta e la posò sul tavolino. - Un

. Questi, con la lente all'occhio sinistro, senza smettere di osservare le fotografie del grande album aperto sul tavolino, rispondeva alla signora

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