stagione fredda imporla che essi vengano lasciati in una stanza ben riscaldata: io ho l'abitudine di mettere i relativi recipienti sopra un tavolino
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fu atterrato, come se quella voce l'avesse accusato d'assassinio. - È morta! Piangeva con la testa fra le mani, i gomiti sul tavolino, guardando
discretamente, apriva le imposte, levava via il lume dal tavolino da notte, metteva in ordine le vesti e le portava il caffè, fermandosi presso il letto, con
periodicamente verso le otto di sera, per un'oretta. Era sicuro di trovarla nella camera di lei, insieme col babbo e con la mamma, attorno al tavolino rotondo
... Pure, l'idea che i Porati non avessero voluto salutarlo gli fece stringere i denti. Il Caffè della Pantera rigurgitava. In fondo, attorno al tavolino
attorno al tavolino, fermandosi dietro le spalle di chi teneva la mano, lasciando sul tappeto la sua posta, che si raddoppiava ad ogni colpo
cavavano fuori ogni cosa, buttando vestiti, camicie, goletti, polsini qua e là, alla rinfusa, sul letto, sulle poltrone, sul tavolino, egli provava la
sul tavolino, lo sguardo perduto nello spazio, riviveva, cullata da quel canto, la sua trista infanzia, la sua dolorosa giovinezza. Rivedeva luoghi
raggiavano di gioia, un fremito di soddisfazione l'agitava da capo a piedi. E trascinatolo verso il tavolino, lo forzava a sedersi, gli metteva la penna fra
sera avanti, fumando e sorbendo distrattamente il caffè che gli si freddava sul tavolino. La vecchia padrona di casa, abituata alla briosa parlantina
Giacinta scriveva. Vedendo entrare sua madre, fece atto di levarsi dal tavolino; ma questa le accennò di non muoversi e andò a sedersi sulla
posto, il tavolino dell'altra stanza già nascondeva o da lí a poco, avrebbe nascosto qualcosa per lei. Quel giuoco al segreto li divertiva. Le sere che
Andrea, sbalordito, rimase un pochino nella stanza da giuoco, presso il tavolino dove il signor Marulli, il Porati e il Regio Procuratore facevano
tratto con le molle un bel pezzo di legna e lo aggiungeva agli altri tizzi che scoppiettavano fiammeggianti nel caminetto. Più in là, accanto al tavolino
risolino di compiacenza. - Marietta, un po' di ghiaccio - diceva, a intervalli, Giacinta. Ma il Mochi la preveniva, accorrendo al tavolino dov'era il
- rispose. - Viaggi. - Mi faccia dormire; non le chieggo altro! Follini cavò di tasca il portafogli, scrisse la sua ricetta e la posò sul tavolino. - Un
. Questi, con la lente all'occhio sinistro, senza smettere di osservare le fotografie del grande album aperto sul tavolino, rispondeva alla signora