nel campo dei servizi provenga dalla fornitura di tali servizi alle imprese cui é collegata; b) agli appalti di forniture purché almeno l'80% del
6. L'elenco completo di tali imprese é unito alla candidatura per la concessione. In ogni caso l'elenco é aggiornato in relazione alle modifiche
7. Le amministrazioni o gli enti che gestiscono tali elenchi comunicano alla Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per il
7. Se ricorrono ad un sistema di qualificazione, gli enti aggiudicatori provvedono affinché tali informazioni siano almeno altrettanto dettagliate di
aggiornamenti di tali criteri e norme sono comunicati agli operatori economici interessati.
3. La stazione appaltante che prevede tali condizioni particolari può comunicarle all'Autorità, che si pronuncia entro trenta giorni sulla
3. Al riguardo la Commissione rispetta il carattere commerciale sensibile che gli enti aggiudicatori possono mettere in rilievo nel trasmettere tali
2. Tali procedimenti riguardano tutte le riserve iscritte fino al momento del loro avvio, e possono essere reiterati per una sola volta quando le
dell'appalto di lavori in modo da sottrarre l'acquisto di tali forniture o servizi dall'applicazione delle disposizioni specifiche contenute nel presente
qualificazioni anche specialistiche che devono essere possedute dagli esecutori delle lavorazioni più complesse. A tali qualificazioni non si applicano le
di tali reti con l'elettricità.
di tali lotti; b) quando il valore cumulato dei lotti è pari o superiore alle soglie di cui all'articolo 28, le norme dettate per i contratti di
delle condizioni fissate nell'accordo quadro. Per l'aggiudicazione di tali appalti, le stazioni appaltanti possono consultare per iscritto l'operatore
14. Su richiesta delle stazioni appaltanti le offerte possono essere chiarite, precisate e perfezionate. Tuttavia tali precisazioni, chiarimenti
aggiudicati contemporaneamente per lotti distinti, è computato il valore complessivo stimato della totalità di tali lotti; b) quando il valore cumulato
alcun diritto speciale o esclusivo per la vendita o la locazione dell'oggetto di tali appalti e quando altri enti possono liberamente venderlo o darlo
) l'alimentazione di tali reti con acqua potabile.
loro offerte finali in base alla o alle soluzioni presentate e specificate nella fase del dialogo. Tali offerte devono contenere tutti gli elementi
tali opere superi altresì in valore il 15 per cento dell'importo totale dei lavori, esse non possono essere affidate in subappalto e sono eseguite
agli articoli da 208 a 213 o per l'esercizio di tali attività in un paese terzo, in circostanze che non comportino lo sfruttamento materiale di una
regolamento di cui al comma 1. Tali capitolati, menzionati nel bando o nell'invito, costituiscono parte integrante del contratto.
modalità di pagamento della somma eventualmente da versare per ottenere tali documenti; b) il termine per la ricezione delle offerte, l'indirizzo al
che garantisca un accesso comparabile ed effettivo delle imprese della Comunità agli appalti di tali Paesi terzi, sono disciplinate dalle
1. Le stazioni appaltanti possono ricorrere a sistemi dinamici di acquisizione. Tali sistemi sono utilizzati esclusivamente nel caso di forniture di
di tali procedure, ai lavori di cui all'allegato I, ai prodotti e ai servizi di cui all'allegato II individuati per categorie della nomenclatura CPV; c
esse beneficiano in virtù di disposizioni legislative, regolamentari o amministrative pubblicate, purché tali disposizioni siano compatibili con il
oggetto di diretta alienazione anche del solo diritto di superficie, previo esperimento di una gara; tali beni sono classificati e valutati anche
energia termica; oppure b) l'alimentazione di tali reti con gas o energia termica.
, sfruttamento di area geografica), che le stazioni appaltanti che esercitano una o più delle attività di cui agli articoli da 208 a 214 aggiudicano per tali
aggiudicatori, per svolgere un'attività ai sensi degli articoli da 208 a 213 del presente codice con un'impresa collegata a uno di tali enti aggiudicatori.
, comma 1, lettera a), e per importi inferiori a 211.000 euro per le stazioni appaltanti di cui all'articolo 28, comma 1, lettera b). Tali soglie sono
sono applicabili anche ai contratti soggetti alla presente parte, deve intendersi comprensivo di tutti e tre tali avvisi.
tali condizioni la stazione appaltante può recedere dall'appalto.
3. Gli appalti basati su un accordo quadro sono aggiudicati secondo le procedure previste ai commi 4 e 5. Tali procedure sono applicabili solo tra le
alienante in vista della esecuzione del contratto e da modifiche strutturali dell'immobile, tali da determinare una sua diminuzione di valore rispetto
costo. L'Autorità di Vigilanza ha disposto lo storno di tali valutazioni.
le sezioni ordinarie spiegando in che misura il codice della proprietà industriale abbia tenuto conto di tali indicazioni nella formulazione "allargata
l'agente, equità del pagamento). In questo scritto si esaminano tali presupposti, concentrandosi sul diritto tedesco. La regolamentazione germanica del
tali questioni.
norme di riferimento, l'interpretazione che di tali norme può essere data, la completa rottura rispetto ai criteri in precedenza elaborati dalla
dei rapporti umani. La dottrina e la giurisprudenza italiana hanno sempre avvertito una certa difficoltà nel qualificare tali atti soprattutto alla
sociale apposte al contratto di cessione di partecipazioni totalitarie o di controllo di società non quotate. Escluso che tali clausole possano incidere
materia di servizi pubblici locali, si tratterebbe di un modulo organizzativo non ammesso né previsto a tali fini dall'ordinamento.
preesistente ma controllata scissa. Come devono essere rappresentate tali operazioni in un bilancio IFRS in assenza di una specifica disciplina di riferimento
disfunzioni che caratterizzano la macchina elettorale italiana. L'introduzione di tali sistemi, però, non è scevra da problematiche di carattere giuridico
capo al tutore con riferimento a tali atti (nel caso di specie tali atti si riferiscono a questioni che riguardano la vita e la morte di una persona
procedure selettive interne, viene sottoposto a critica il recente orientamento della Corte Suprema che nel devolvere tali controversie al giudice
raggiungibile tramite istituti di diritto interno e se l'esistenza di tali istituti non costituisca una legittimazione ulteriore all'utilizzo del trust
regime transitorio che limitava la circolazione di tali soggetti fino al 30 aprile 2009, oggi l'Italia si sintonizza con gli orientamenti più volte
7. – Al di là di tali differenze, nelle norme impugnate non è ravvisabile – come in quelle di cui alla sentenza del 1993 – una lesione