remoto. Il più delle volte la presenza di tali caratteri negli antenati era puramente ipotetica. Varî nomi e varie teorie furono create per questi
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complessi dei batterî. Talune raggiungono dimensioni tali (uno o due mm.) da essere visibili a occhio nudo, ma per lo più misurano solo frazioni di
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Si è molto parlato, in antico, di ricomparsa di caratteri atavici. Abbiamo visto già a pag. 106 qual’è la spiegazione di alcuni di tali fenomeni: la
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tali costituenti fossero i latori della eredità, non trovarono molti sostenitori.
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cruciale, o almeno da molti indizi convergenti. Non ci sarà tuttavia possibile approfondire debitamente tali questioni, e molte altre che sorgono
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bianchi» della Drosofila. Tali sono ad es. l'emofilia, gravissima malattia, che si manifesta soprattutto con l’incapacità del sangue a coagulare, talché
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, una con due X e una senza. Se tali uova di una femmina con occhi bianchi vengono fecondate dagli spermî di un maschio normale, che appartengono pur
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incrocio, con gli stessi fattori, dimostra subito che tali attrazioni o repulsioni non sono affatto ammissibili.
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fattori tutti associati, oppure, come in Lebistes, 17 fattori d’un gruppo, uno solo d’un altro, mentre i cromosomi sono numerosi (22). Tali
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Dopo che tali conclusioni furono accolte dalla scuola di Morgan e poste a base di tutta la teoria dello scambio, un immenso lavoro fu eseguito dai
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il Painter, di trovare dei cromosomi di dimensioni tali che fosse possibile studiarne accuratamente la struttura, e di scorgervi differenze
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parti, di cui ciascuna rappresentava uno dei «bracci» di tali cromosomi, cioè delle parti che nei cromosomi normali sono divise dal punto in cui si
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teorie biologiche, e gli indirizzi più recenti delle ricerche citologiche e genetiche, che abbiamo cercato d’indicare, sono tali da far prevedere
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sterili. Tali ibridi sono meglio conosciuti fra gli Insetti, gli Uccelli e i Mammiferi: tipico esempio il Mulo e il Bardotto, gli zebroidi, incroci tra
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è probabile che avvengano riaggiustamenti dell’assetto cromosomico. Tali sono, fra gli animali, i leporidi
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). Ma, per le ragioni che saranno chiare quando si esporranno le ricerche di Mendel, tali studi non approdarono a risultati positivi di qualche valore
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reciproci fra il rospo comune e il rospo canterino — e in alcuni di tali casi si può comprendere che la parte predominante spetti all’uovo, che si
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proveniente da tali trapianti, costituita cioè di tessuti con nucleo di cristatus in plasma di palmatus, hanno tutti i caratteri della specie palmatus, e
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tali razze si siano originate. Per gli animali domestici e le piante coltivate, si sa che esistono molte razze diverse, ben caratterizzate e costanti
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Senza rifarci alla storia di tali studi, diremo che, in trent’anni di ricerche sulla Drosophila melanogaster, si poté accertare che nella specie
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esistenti. Tali ricerche sono state condotte specialmente per due vie: analisi delle mutazioni naturali, e delle mutazioni ottenute sperimentalmente
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dei gruppi atomici, o molecole, tali da dare origine a sostanze diverse. L’effetto della ionizzazione può essere dunque, in ultima analisi, un
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temperatura molto bassa (cfr. pag. 142). In tali casi il polline non ha altra azione che quella di eccitare l’oosfera allo sviluppo, senza che il
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meiosi e come tali individui, in genere non siano vitali. Probabilmente si possono originare per un meccanismo analogo, anche dei triplo-Il e triplo-III
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femmine. Tali valori vanno però considerati con molta cautela, perché è probabile che siano inquinati da qualche causa di errore.
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maschi, ma in pratica femmine, capaci anche di funzionare come tali, o viceversa (intersessi forti). Il Goldschmidt poté così raccogliere, dai varî
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da infezione parassitaria» e specialmente le teorie che mettono tali fenomeni in relazione con l’elaborazione di ormoni testicolari od ovarici
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tali organismi parlare di linea germinale.
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. Nelle femmine monogenetiche degli Isopodi, le condizioni del citoplasma sarebbero tali da far sì che gli eterocromosomi si orientino egualmente in tutte
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livree nuziali dei maschi di alcuni uccelli) si siano potuti sviluppare. Secondo questo modo di vedere, gli individui provvisti di tali ornamenti
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Mercé tali esperimenti si sono potuti distinguere nettamente due tipi di determinismo dei caratteri sessuali secondarî: uno genetico, caratteristico
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poté afferrare il significato di tali fatti, e scoprire gli ormoni e le secrezioni interne.
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elementari, su cui la selezione non può più avere alcuna azione, e che si dimostrano perciò invariabili. Tali ricerche furono poi riprese da W. Johannsen
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. Molto si è discusso se tali ormoni siano elaborati dalle cellule germinali vere e proprie, o dalle cellule cosiddette interstiziali, come sembra più
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problemi genetici con metodo embriologico, e la fruttuosità di tali ricerche, tuttora all’inizio, non ha mancato di rendersi palese. La genetica viene
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il fatto si è che l’identificazione di tali processi è assai difficile. Questi primi tentativi di collegare le azioni dei geni a fenomeni fisiologici
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. Occorre che tali indagini siano associate allo studio diretto delle cellule germinali e della loro formazione; il quale — come si è detto — costituisce una
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significato di tali termini, molti dei quali indicano soltanto gruppi che differiscono per caratteri non ereditarî (somazioni) e sono quindi trascurabili dal
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linee pure sono però entità che raramente esistono come tali in natura, e si ottengono in laboratorio in seguito a un processo di depurazione; le piccole
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e sulla evoluzione di tali meccanismi. È probabile che
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, forniscono dei modelli teorici per lo studio delle azioni combinate di tali forze, che possono servire di base per indirizzare le ricerche sperimentali.
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di vere e proprie mutazioni. Benché tali risultati non siano stati confermati dalle ricerche più recenti (cfr. Schubert e Pickhan, 1938), tuttavia non
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abbiamo detto, risultati notevoli. Nessuno meglio dei genetisti è in grado di conoscere e ammirare tali risultati; ma non per questo si deve
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possibile inizio di nuove specie nel seno delle preesistenti. Lo studio di tali variazioni viene coltivato, dapprima su basi puramente speculative e
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funghi (muffe) simbionti dalla cui attività l’ospite può trar vantaggio. Tali simbionti, in molti casi, sono trasmessi di generazione in generazione
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AB, Ab, aB, ab Se tali gameti possono combinarsi, alla fecondazione, secondo tutte le possibilità, ne risultano 16 combinazioni, come si vede
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Se si tien conto della dominanza e si esaminano i fenotipi di tali combinazioni, risulta che:
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proporzioni che è facile prevedere, in base ai principî su esposti. Il Mendel riuscì anche a verificare tali previsioni nella F3, con ulteriori
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. coppie di caratteri. Ma è facile anche persuadersi che, in tali casi, occorre un numero molto grande di discendenti per potere fare i rapporti e vedere se
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Come esempio di analisi statistica su caratteri frequenti, tali da poter permettere di giungere a conclusioni più sicure e in accordo con le formole
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