che ne annuncia la pubblicazione sotto tale forma; gli avvisi in questione devono citare la data di tale trasmissione.
1. Le stazioni appaltanti che intendono indire un concorso di progettazione rendono nota tale intenzione mediante un bando di concorso.
candidati ammessi a tale procedura, al fine di elaborare una o più soluzioni atte a soddisfare le sue necessità e sulla base della quale o delle
2. Le stazioni appaltanti che intendono istituire un sistema dinamico di acquisizione rendono nota tale intenzione mediante un bando di gara.
pari o superiore a quaranta milioni di euro, se sussistono in tale numero soggetti idonei. Nelle procedure negoziate con pubblicazione di un bando di
1. Gli enti aggiudicatori che intendono indire un concorso di progettazione rendono nota tale intenzione mediante un avviso di concorso redatto
all'articolo 56, comma 4, e all'articolo 58, comma 9, effettuano tale riduzione applicando i criteri di aggiudicazione indicati nel bando di gara, nel
14. La Commissione rilascia alle stazioni appaltanti una conferma dell'informazione trasmessa, in cui é citata la data della pubblicazione: tale
3. Le stazioni appaltanti che intendono aggiudicare un appalto pubblico basato su un sistema dinamico di acquisizione rendono nota tale intenzione
e completo al capitolato d'oneri e a ogni documento complementare, precisando nel testo del bando l'indirizzo Internet presso il quale tale
corrispondenti ad una percentuale non inferiore al 30% del valore globale dei lavori oggetto della concessione. Tale aliquota minima deve figurare
quantificabili in modo tale da essere espressi in cifre o percentuali. Le stazioni appaltanti non possono ricorrere alle aste elettroniche abusivamente o in
5. Il Consiglio superiore dei lavori pubblici esprime il parere entro quarantacinque giorni dalla trasmissione del progetto. Decorso tale termine, il
42. I termini «scritto» o «per iscritto» designano un insieme di parole o cifre che può essere letto, riprodotto e poi comunicato. Tale insieme può
risultati della procedura di aggiudicazione di ciascun appalto basato su tale accordo.
2. Le informazioni devono essere conservate per almeno quattro anni dalla data di aggiudicazione dell'appalto, affinché, durante tale periodo, l'ente
partecipanti, in una procedura negoziata, sono selezionati tra i candidati qualificati con tale sistema.
correlati di tale sistema. Per fruire di tale beneficio, l'operatore economico segnala, in sede di offerta, il possesso del requisito, e lo documenta nei
compatibilità con il diritto comunitario. Decorso tale termine, il bando può essere pubblicato e gli inviti possono essere spediti.
dalle rispettive quote. Tale calcolo comprende il valore delle operazioni di posa e di installazione.
5. E' vietata la partecipazione alla medesima procedura di affidamento del consorzio stabile e dei consorziati; in caso di inosservanza di tale
finalizzato all'aggiudicazione dei lavori, tale sistema deve conformarsi ai criteri di qualificazione fissati dal regolamento di cui all'art. 5.
negoziata con pubblicazione di un bando di gara, dialogo competitivo, rendono nota tale intenzione con un bando di gara.
dall'obbligo di inviare un avviso in merito ai risultati della procedura di aggiudicazione di ciascun appalto basato su tale accordo.
2. I richiedenti la cui qualificazione é respinta vengono informati di tale decisione e delle sue motivazioni quanto prima e in ogni caso entro
6. Ove il soprintendente non richieda l'attivazione della procedura di cui all'articolo 96 nel termine di cui al comma 3, ovvero tale procedura si
3. Gli enti di cui al comma 1 possono disporre l'esclusione da tale sistema di un operatore economico solo per ragioni fondate sui criteri di
nell'individuazione dell'oggetto della tutela disposta dall'art. 13, primo comma, CAP. Tale indagine, oltre a far riemergere alcuni dubbi connaturati a tale
Esiste un diffuso atteggiamento giurisprudenziale teso a svalutare l'efficacia probatoria dei meccanismi induttivi. Tale atteggiamento non trova
traiettorie argomentative che si fondino sui dati bancari abbiano tale natura. Così come è fortemente dubbio che tale ipotetica serie, peraltro genericamente
tecnica ed atecnica e di compensazione legale e giudiziale. A conclusione di tale analisi, la Corte accoglie l'indirizzo espresso dalle Sezioni Unite
professionale e, cioè, in modo tale da non generare confusione sulla provenienza degli stessi pezzi. Partendo da tale presupposto, pacifico in dottrina ed in
tale via con sanzione più efficace i comportamenti posti in essere in violazione di diritti fondamentali, come quelli presidiati dalle norme che
Le Sezioni Unite consacrano il danno esistenziale e dettano le regole per la sua valutazione e liquidazione. In particolare tale danno deve essere
cartolarizzazione ed alienazione degli immobili pubblici. Tale conclusione, pur in sé non priva di un suo possibile fondamento, viene però argomentata sulla base
Il beneficium excussionis del socio accomandatario: la Cassazione aggiunge un nuovo ed importante tassello ai criteri di operatività di tale diritto
processo di omologazione del concordato preventivo, considerando da un lato le aporie formali del testo normativo e dall'altro l'oggetto di tale processo.
tale ordito normativo realizza una consistente tutela dell'embrione come soggetto titolare di diritti ostensibili e del cui rispetto esso si fa garante
e provinciale relativa all'attività di recupero dei rifiuti urbani, a partire dal 1° gennaio 2003. In particolare si mette in evidenza che tale
trasferimento dei beni storico artistico privati, sia mobili che immobili, non notificati. Tale obbligo viene a fondarsi, per la Corte innanzi tutto su una
(DIA) è atto di parte, che non ha valenza provvedimentale, neppure silente. Tale istituto trova applicazione per tutte le opere che, per la loro
prove, trascura di considerare che tale posticipazione dell'intervento del giudice sul terreno probatorio rappresenta una regola per garantirne
individuare quali potrebbero essere i soggetti eventualmente legittimati ad una tale richiesta, ove il malato non sia in grado di esprimere direttamente
tale cautela (Gabriele Sepio); le possibili ragioni di un probabile equivoco legislativo (Raffaello Lupi).
disciplinari e le infrazioni che vengono addebitate al dipendente, come d'altro canto dispone in proposito l'art. 2106 c.c. A tale regola deve
contributo aggiuntivo sul lavoro straordinario (art. 2, commi 18 e 21, L. n. 549/1995). Fornita risposta positiva a tale quesito, si pone quello ulteriore
contenuta nel disegno di legge unificato, presentato in data 1 febbraio 2005 dalla XI Commissione permanente, ha escluso la configurabilità di tale
ricorso dovrebbe, in normativa, dare conto del primo tentativo di notifica, tutte le volte che da esso risulti una circostanza tale da ampliare il termine
naturale destinazione al consumo ed alla soddisfazione di esigenze elementari di vita delle somme percepite – sia pure indebitamente – a tale titolo.
questione di costituzionalità non si pone, poiché le fattispecie all’esame dei rimettenti riguardano indebiti anteriori a tale data.