, Chiari), che si sono accostati all’universo visuale; da pittori che si valgono di mezzi foto e cinematografici (Patella, Vaccari, Tagliaferro
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fantasie creatrici d’un Fabio Mauri, d’un Vaccari, d’un Tagliaferro, o finalmente le sottili azioni autoesibizionistiche d’un Bruce Nauman, d’un Arnulf
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), Tagliaferro, (piuttosto spostato sul versante concettuale), Di Bello (che dell'immagine fotografica sfrutta soprattutto l’aspetto compositivo-astratto).
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altri “relitti del passato”) come ad esempio Cioni Carpi, Boltanski, Bernd and Hilla Becher, Tagliaferro, Ketty La Rocca, il polacco Zbigniew Dlubak
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