nutriva la lor cocente rancura. Tacèvano e impallidìvano. Quand'ecco, si udì lo stampo di un piede, e una tìnnula voce di donna echeggiò: vili! - Una
si diffondeva nella indulgente sua faccia. E una làgrima cadde sull'autògrafo regio. I deportati tacèvano pure. Forse, ad alcuno di loro, il fine