Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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IL PAESE DI CUCCAGNA

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Serao, Matilde 12 occorrenze

il cervello, come una persecuzione. Ciò continuava da un ora e mezzo ed ella non si chetava, non taceva, trovando nuova forza nervosa, per chiamare

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creatura. Ma ad un certo punto, in alcuni intervalli in cui il batter dei denti taceva, in cui le braccia si rilasciavano per un accasciamento, egli

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teneva gli occhi fissi sul suo piatto, mangiando macchinalmente; Luisella taceva, rotolando palline di mollica fra le dita, e la piccola Agnesina, savia

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registro, pensando, muoveva le labbra: e Concetta, vedendola immersa nel suo grave lavoro settimanale, taceva, rispettando quella sagace preparazione

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, indifferente a tutte quelle parole, taceva. - Compare mio, - disse Cesare Fragalà, passando attraverso a un minuto acutissimo di spasimo, - voi dovreste

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scintillavano; e le parole dove si era sfogato tutto il suo cuore, erano uscite convulsamente, tumultuariamente dalle sue labbra. Taceva, ora. Aveva

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aveva una zia: invano ella taceva, cercando di non udire i discorsi altrui, le esclamazioni di Margherita, la cameriera moglie di Giovanni, le domande

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o sei sedie, niente altro. Sul muro un crocifisso di legno nero, su cui un Cristo di avorio scolpito, un altro oggetto di arte. Ella taceva, con gli

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don Pasqualino, l' assistito egli taceva sul misterioso disegno e il silenzio pareva un'approvazione. Erano già in cinque, nella stanzetta, seduti

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. Il bambino taceva, guardando, con la manina appoggiata sulla rete metallica dell'urna; e un po' discosto, appoggiato allo stipite del balcone, v'era un

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vacillare le porte, le finestre e i pavimenti, con quel tetro fragore. Ogni tanto, il misterioso rumore si andava chetando, taceva: dopo una pausa di qualche

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Crescenzo lo guardava e taceva, stupito. Lo aveva sempre ritenuto per un birbone, capace di tutto: e se gli aveva fatto credito, era perché supponeva di

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