la distinzione tra metodo sussuntivo e metodo tipologico, che D'Antona risolve a favore del secondo, è esaminato dall'A., che svolge alcune
da parte del giudice attraverso il ricorso al metodo tipologico ovvero a quello sussuntivo. Il saggio si conclude con una riflessione sui problemi di
maggioritaria, oltre ad una ormai residuale giurisprudenza, si colloca sul versante opposto del modello sussuntivo, secondo cui è imprescindibile la
la differenza concettuale tra giudizio probatorio e giudizio sussuntivo sia alquanto chiara, grazie alla netta differenza di senso delle "quaestiones