Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: sussistere

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ci si dovea trovare tutto ciò che c' è al presente. Poteva  sussistere  l' universo solo materia corporea senza alcun' anima
sembra che consideri come accidentale a tali specie il  sussistere  separate. Con questo egli allude indubitatamente all' anima
non sono che entità potenziali, perciò non possono  sussistere  separati, ma solo insiti nelle specie; laddove le specie ,
specie; laddove le specie , almeno alcune, riconosce dover  sussistere  separate da ogni materia, e certamente, nel loro atto di
non può farsi che delle specie, poichè o queste possono  sussistere  senza materia, o no. Se non possono sussistere, molto meno
Platone un' altra maniera d' intelligibili, che potessero  sussistere  da sè, senza quell' inconveniente. In che guisa? Conveniva
sono relativi ai corpi e ai sensibili e però non possono  sussistere  fuori di questi altro che come concetti o ragioni della
questa, sarebbe mera potenza, e la mera potenza non può  sussistere  separata, secondo Aristotele. E` dunque necessario, che la
anzi al sommo generico. E un bene generico non può  sussistere  da sè stesso, perchè non è un bene ancora in atto ma in
dell' essere puro), e così è l' essere determinato che può  sussistere  in sè medesimo. Ma primieramente l' unione della qualità
che assolutamente nega Aristotele, si è solo che non può  sussistere  da sè l' ente indeterminato e però non può sussistere l'
può sussistere da sè l' ente indeterminato e però non può  sussistere  l' essere da sè come universale, come genere comune: non c'
ente, [...OMISSIS...] . In questo sistema dunque non può  sussistere  da sè nessun ente, nessuna quiddità, nessuna specie che non
non sia pienamente determinata; se non è determinata può  sussistere  soltanto nella mente, separata dalla materia corporea; ma
in sè i singoli enti, ed è la ragione del loro essere ossia  sussistere  e della loro unità (3), di maniera che niun ente della
di tutte, poichè non potendo le specie degli enti mondiali  sussistere  separate, rimarrebbero molti divisi in molti generi, e da
dell' essere delle cose finite », l' essere qui è preso per  sussistere  , e il sussistere delle cose è in ciascuna di esse e non
cose finite », l' essere qui è preso per sussistere , e il  sussistere  delle cose è in ciascuna di esse e non separabile. Ora
cose è in ciascuna di esse e non separabile. Ora questo  sussistere  delle cose sta nell' unione della materia colla forma, ma,
è quella che determina la cosa, è pur questa che la fa  sussistere  quella che è, e perciò, dice Aristotele, la forma o essenza
la forma o essenza è la causa dell' essere, cioè del  sussistere  delle cose (3), ed è principio non elemento di esse (4). Ma
(1). Poichè Aristotele distingue l' essere per sè, e il  sussistere  dell' essere, e aver l' essere, [...OMISSIS...] , e questo
sono se non per un' operazione divina e libera che le fa  sussistere  e che si dice creazione. Ma qui s' intenda bene. Quando si
rispetto all' ente limitato, ossia alla possibilità di  sussistere  come ente limitato; la qual possibilità però è contenuta
la potenza di realizzarle, la potenza che ha l' essere di  sussistere  in un modo finito. Dunque nel concetto dell' essere noi
ama che sussista, egli ha una ragione in se stesso di farlo  sussistere  ossia di crearlo: il che gli antichi espressero dicendo che
assoluto e tutti i modi ne' quali benchè limitati può  sussistere  l' essere imitando in quella guisa che può l' assoluto,
imitando in quella guisa che può l' assoluto, faceva anche  sussistere  l' essere finito. Si opporrà che, se questa ragione avesse
l' infinito Creatore. Ora si può dire che egli abbia fatto  sussistere  con la creazione tutto ciò che era possibile, salve le
in se stessa di limiti, ed ella stessa è la potenza di far  sussistere  l' ente finito. Onde i limiti di quest' ente, non essendo
soggetto col suo verbo pratico, perché tutto ciò riceve il  sussistere  dell' atto del Verbo divino; 3 finalmente l' atto stesso
perchè l' essere racchiude questo nel suo concetto di poter  sussistere  in un modo assoluto ed infinito e in un modo relativo e
Creatore. Il Padre dunque crea l' essere finito, cioè il fa  sussistere  amandolo, che è quanto dire volendolo (1), e non lo ama se
perchè l' oggetto reale, acciocchè sia veramente tale, dee  sussistere  a se stesso e agli altri enti a cui ha per sua natura
il detto pronunciamento si chiama generazione, perchè fa  sussistere  una persona che ha la stessa sussistenza della pronunciante
che mai, nel rispondere alla domanda: se quest' anima possa  sussistere  separata dal corpo, e dice e ripete, che questo è cosa
Aristotele la materia è un puro relativo, e però non può  sussistere  sola senza la forma, perchè dice Aristotele, da sè non è un
da Aristotele materia . Ora, se la semplice materia non può  sussistere  da sè, conviene ch' ella abbia anche una forma. E in fatti
per sè sostanza , [...OMISSIS...] : onde ammette che possa  sussistere  per sè separato dalle cose corporee. Perciò dice che questa
Poichè questa senza la forma, e però indefinita, non può  sussistere  e non è che una pura astrazione della mente (3), cosa
da Aristotele (4), giacchè, secondo Platone, non può  sussistere  niente d' indefinito, onde le idee stesse, sebben ciascuna
una tale materia informe, secondo Platone stesso, non può  sussistere  senza le sue forme, ma è un' astrazione della mente. Che
generi di specie , secondo Aristotele: 1 Quelle che possono  sussistere  da sè stesse anche senza materia come il motore immobile e
il motore immobile e la mente; 2 Quelle che non possono  sussistere  che nella materia, come le specie di tutte le cose
ritornano allo stesso, perocchè l' argomento onde io induco  sussistere  Iddio, è appunto la relazione coll' universo di autore e
divina, come oggetto di sè, ha un sentimento che la fa  sussistere  senza cessare di essere oggetto, ella è un IO7OGGETTO.
aliena e dissimile la divina sostanza, che ha il  sussistere  per sè e in sè medesima. Or dunque qual cosa potrà essere
o sostanza? Chi potrà avere qualche cosa di simile col  sussistere  stesso di Dio? Certamente perchè una cosa sia vera imagine
da lui creato? E uscendo da tutta la creatura, questa potrà  sussistere  da sè sola? Non si trova contro natura o inconveniente che
delle creature presta loro, non meno, acciocchè possano  sussistere  che operare: sicchè Iddio, come prima causa, cooperare e
e però se questi minori continui sien tali che possano  sussistere  come materia di sentimento (il che dipende da certe leggi
quella è dissipata e distrutta. Or come passa questa a  sussistere  da sè? E se diventando intellettiva, non si fa sussistente,
necessariamente alla società civile ogni potere, non lascia  sussistere  altra società al suo fianco: la società civile così
il diritto extrasociale è di riconoscerlo, di lasciarlo  sussistere  a canto a lei e come indipendente da lei, di tutelarlo e di
stato di natura: e questi diritti son quelli che debbono  sussistere  egualmente nello stato di società. Le relazioni fra gli
discorso fatto pei non liberi; poichè non potendo essi  sussistere  senza trovar il loro nutrimento, dovrebbero o passare alla
poichè, lasciando di considerare se l' agricoltura potesse  sussistere  priva di qualunque maniera di arti, egli non è più cosa
ci facessero l' obbiezione, che tale Tribunale non potrà  sussistere  perchè impotente in mezzo ai potenti, e quasi un agnello in
mezzo ai lupi. Tanto è lungi che questo Tribunale non possa  sussistere  perchè privo di forza fisica, che anzi appunto perchè ne è
a molti dei mali. Concedo adunque che non possono a lungo  sussistere  senz' essere fornite di una forza fisica prevalente quelle
forze associate: vuol dire che la società fa luogo a poter  sussistere  un numero maggiore di uomini sullo stesso terreno, essendo
necessariamente alla società civile ogni potere, non lascia  sussistere  altra società al suo fianco: la società civile così
il diritto extrasociale è di riconoscerlo, di lasciarlo  sussistere  a canto a lei e come indipendente da lei, di tutelarlo e di
stato di natura: e questi diritti son quelli che debbono  sussistere  egualmente nello stato di società. Le relazioni fra gli
discorso fatto pei non liberi; poichè non potendo essi  sussistere  senza trovar il loro nutrimento, dovrebbero o passare alla
poichè, lasciando di considerare se l' agricoltura potesse  sussistere  priva di qualunque maniera di arti, egli non è più cosa
ci facessero l' obbiezione, che tale Tribunale non potrà  sussistere  perchè impotente in mezzo ai potenti, e quasi un agnello in
mezzo ai lupi. Tanto è lungi che questo Tribunale non possa  sussistere  perchè privo di forza fisica, che anzi appunto perchè ne è
a molti dei mali. Concedo adunque che non possono a lungo  sussistere  senz' essere fornite di una forza fisica prevalente quelle
forze associate: vuol dire che la società fa luogo a poter  sussistere  un numero maggiore di uomini sullo stesso terreno, essendo
prima dicevamo tra noi stessi: può e non può essere, può  sussistere  e non sussistere (il che è lo stesso che conoscere la
tra noi stessi: può e non può essere, può sussistere e non  sussistere  (il che è lo stesso che conoscere la possibilità della
a farci intendere come la cognizione de' reali possa  sussistere  in noi, anche cessata la percezione medesima. E veramente
altresì sentite. Un' altra ricerca è poi quella, se possano  sussistere  senza essere conosciute da mente alcuna. Questa ricerca
il fa esistere. Egli è vero che in Dio vi è la virtù che fa  sussistere  il corpo, perchè è causa creante ed immanente; ma da ciò
che il concetto dell' ente, quantunque non potesse  sussistere  da se solo ma avea bisogno d' altri concetti che lo
sono generi d' idee e non di cose: essi non possono  sussistere  in sè gli uni dagli altri separati, onde fu obbligato ad
una ragione sufficiente di quel principio dell' atto che fa  sussistere  l' Io, perocchè quel principio non ha già in sè questa
che l' affermazione nostra non può esser quella che fa  sussistere  l' ente, perchè noi affermiamo un ente stabile e permanente
il non vedere che il punto d' indifferenza non può  sussistere  come tale, Schelling si buttò a dire che « « l' identità
come l' anima sensitiva, o principio senziente, non poteva  sussistere  senza il sentito, non sollevandosi il pensatore fino alla
è realmente distinta dalle forme, e tuttavia non può  sussistere  se non unita con quelle; difficile altresì era ad afferrare
conoscere che sè stessa, scartò la possibilità lasciata  sussistere  da Kant di enti distinti dall' anima, che era veramente un'
quanto è intelligente, non è atto di corpo, e poteva quindi  sussistere  senza corpo. Onde, dopo aver detto che l' anima non si può
quell' universale è uno non secundum esse, cioè secondo il  sussistere  delle cose, perchè esso è fuori di questa sussistenza,
a pericolo il loro spirito; sicchè la società potrebbe  sussistere  anche senza queste braccia esterne, ma l' avere qualche
de' vizi, e ad alimentare la speranza ingannevole di farli  sussistere  insieme e quasi di consociarli colla virtù. E` alla umana