vede Francesca, per mezzo alle cortine disgiunte, | supina | sul letto ove s'è distesa senza spogliarsi. Le Donne, |
Francesca da Rimini -
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è tramutata in sostanza, per fondare su di essa e sulla | supina | docilità dei credenti alle formule esteriori ed al comando |
Gesù contemporaneo -
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in poi mutati e non sono più improntati alla dipendenza | supina | della prima dalla seconda, ma richiedono un doveroso |
I complessi rapporti fra la pianificazione urbanistica e quella commerciale nell'ottica del principio comunitario della libertà di concorrenza - abstract in versione elettronica -
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cristianesimo, rimproveravano questo di avere, con lunga e | supina | acquiescenza, lasciato crescere e consolidarsi sotto i suoi |
La vita religiosa nel cristianesimo. Discorsi -
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abbassare e di nuovo sollevare il corpo. n) Posizione | supina | (16), appoggiare le mani ai fianchi, lentamente sollevare |
Il successo nella vita. Galateo moderno. -
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ha indotto una parte della comunità medica a una posizione | supina | di accettazione di garantismi giuridici dogmatici, |
La "supremazia" dei giudici, la sudditanza della scienza medica e la cedevolezza della "governance" amministrativa e politica in materia di trattamenti sanitari impropriamente qualificati come "compassionevoli" - abstract in versione elettronica -
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forma di governo, sovente risoltasi in una rassicurante e | supina | adesione al modello prefigurato dalla medesima legge cost. |
L'instabile quadro del riparto delle competenze legislative - abstract in versione elettronica -
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i cui comuni caratteri furono: l'acquiescenza passiva e | supina | al potere, anche quando esso dai sovrani spodestati passò |
Per l'autonomia politica dei cattolici. Democratici e Cristiani -
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è cosa rara: per mancanza di allenamento, o per troppo | supina | accettazione delle mode e dei diktat delle (troppe) |
Si fa non si fa. Le regole del galateo 2.0 -
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assestandole un colpo di ginocchio nel fianco la rovesciò | supina | sul pavimento. I suoi compagni che l’avean seguito da |
Clelia: il governo dei preti: romanzo storico politico -
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Poscia corse nella camera della figlia, convulsa. Bice era | supina | sul letto, bianca, estenuata, con gli occhi socchiusi e |
Dramm intimi -
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ad uno, lentamente, atterriti. Ella rimaneva immobile stesa | supina | sul ciglione del sentiero, col viso in su e gli occhi |
Dramm intimi -
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va tanto oltre la forsennatezza che, per iscusare la loro | supina | ignoranza, sfatano i buoni studj, dispregiano chi gli |
Il Plutarco femminile -
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che ogni mese aumentava le sue richieste; della | supina | stupidità di Jefferson Davis e della volgarità degli |
Mitchell, Margaret -
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momentino." Patrizio aperse l'uscio e guardò Eugenia stesa | supina | sul letto. Un brivido gli corse per la schiena. Nella |
PROFUMO -
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grande per le spalle femminili, e a lei preferivamo la | supina | obbedienza all'uomo che sapeva assumerla; noi ammiravamo |
Signorilità -
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riusciva a chiuder occhio. E una mattina fu trovata stesa | supina | nel lettuccio, bianca bianca, con le braccia conserte sul |
LE ULTIME FIABE -
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Il Padreterno si sfoga." Ella chiuse gli occhi, rovesciando | supina | la testa sul guanciale. Come era dolce quell'allegro suono |
PROFUMO -
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A un tratto Velleda fece un movimento con la persona e da | supina | si mise di fianco; allora il gorgoglio cessò e lentamente |
CAINO E ABELE -
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regolare e pesante, si alzò a guardar la faccia cupa, | supina | sul doppio guanciale con le sopracciglia aggrottate e la |
Piccolo mondo antico -
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in un critico stato, che voleva con la morte nascondere. | Supina | sul letto di morte, con gli occhi inchiodati al soffitto, |
Caracciolo De' Principi di Fiorino, Enrichetta -
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Se un padre poté condannare mortalmente il figlio per | supina | ubbidienza ad un crudele oracolo, per l'immagine sovrana |
Versione elettronica di testi relativi al periodo 800 - 900 Donna Folgore -
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in Cielo? Non si potrebbe con insipienza più asinina né più | supina | tollerare e forse fomentare ciò che si tollera e si fomenta |
Versione elettronica di testi relativi al periodo 800 - 900 Donna Folgore -
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oblique lame di luce grigia che non giungevano alla faccia | supina | sul guanciale. Franco, entrando, non la vide, udì solo la |
Piccolo mondo antico -
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sguardo ch'ella possedeva quando voleva vedere, pari alla | supina | inerzia ond'era presa quando non le importava nulla di |
Nanà a Milano -
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si strinse nelle spalle, si sciolse da lui, cadde quasi | supina | in una poltrona. "Qua!" diss'ella, accennandogli di sedere |
Malombra -
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il lume, cercò la sua morta. La vecchia Ratta giaceva | supina | sul letto, col volto sprofondato nelle crespe della cuffia, |
ARABELLA -
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