Il fenomeno delle ''morti bianche" e la tutela del nucleo familiare superstite
segue la morte del lavoratore, si pone l'ulteriore questione di garantire una tutela "qualificata" e "differenziata" alla famiglia superstite
applicabili ai fini della ripartizione del trattamento pensionistico tra coniuge superstite e coniuge divorziato. Da ultimo, si sviluppa il tema della
trattamento di fine rapporto di lavoro spettante all'ex coniuge ed al coniuge superstite. Raffronta poi tali criteri con i tratti salienti ed in particolare
Le Sezioni Unite sui diritti di uso e abitazione spettanti al coniuge superstite
al coniuge superstite e sulle modalità di calcolo del valore della quota intestata ai sensi degli artt. 581 e 582 c.c., confermando, con la soluzione
. L'operazione tendente al recupero della quota di metà del bene intestata all'ex convivente defunto viene però basata dalla stessa parte superstite
I diritti di abitazione e uso del coniuge superstite
Della attribuzione, nella successione legittima, dei diritti di abitazione e uso al coniuge superstite
Il principio generale che informa l'art. 540, comma 2, c.c., è che i diritti in favore del coniuge superstite dallo stesso previsti, vale a dire il
Accademia della crusca
