Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Regio Decreto 9 luglio 1939, n. 1238 - Ordinamento dello stato civile.

75851
Regno d'Italia 3 occorrenze
  • 1939
  • LLI - Lingua legislativa Italiana
  • diritto
  • ITTIG
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L'ufficiale dello stato civile non può ricevere gli atti, nei quali egli, il coniuge, o i suoi parenti o affini in linea retta in qualunque grado, o

nome, il cognome, la professione, la residenza dello sposo e dei suoi genitori se conosciuti, il luogo della nascita, l'età, la cittadinanza, la razza, e

Quando un bambino è consegnato ad un istituto, il direttore, per mezzo di uno dei suoi impiegati di ciò incaricato, deve darne comunicazione scritta

Mitchell, Margaret

221957
Via col vento 15 occorrenze
  • 1939
  • A. Mondadori
  • Milano
  • Paraletteratura - Romanzi
  • UNICT
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incappucciato di nero, come se ad ogni passo i suoi piedi stessero per affondare nella sabbia mobile. Non aveva mai, prima d'allora, conosciuto questa

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davanti per uscire, sicura che se fosse rimasta un altro minuto, i suoi nervi avrebbero ceduto. Aveva bisogno di esser sola. Doveva piangere, altrimenti il

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portata dalla lieve brezza proveniva dal boschetto di querce che si trovava dietro alla casa. John Wilkes teneva sempre in quel luogo i suoi banchetti

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suoi occhi scrutarono il gruppo, ma Ashley non vi era. Tese l'orecchio e udí la sua voce. Come aveva sperato, egli era ancora nel viale d'accesso, a

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delle sue spalle, nella lucentezza fredda dei suoi occhi. Mentre una volta appariva pigro e indolente, ora era svelto come un gatto, con la continua

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questa lo accompagnava giú e poi al cancello. Perché non era riuscita a parlargli in tutta la settimana? C'era sempre Melania accanto a lui, coi suoi

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spalle. Aveva perduto un terzo dei suoi uomini, e il rimanente si trascinava stanco sotto la pioggia, verso il fiume Chattahoochee. Non aspettavano altri

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fare i bauli. I suoi nervi - disse - erano delicati ed ella non poteva fuggire in cantina. Quindi andrebbe a Macon, dalla sua vecchia cugina, la

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malinconia, e la sua mancanza di gaiezza. Sarebbe stata una donna di bellezza notevole se vi fosse stata piú lucentezza nei suoi occhi, piú calore nel suo

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polvere che aveva avvolto un principe Stuart spaventato e fuggiasco, lasciando Guglielmo di Orange e i suoi odiosi soldati con le loro coccarde arancione ad

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camera, stringendo i denti, esasperata nella lentezza con la quale egli accoglieva i suoi incoraggiamenti, pregando che non giungesse una lettera

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il porcile. L'orto coi suoi piccoli filari di grano saraceno, di piselli gialli, di fave, di rape, era ben sarchiato ed aveva come difesa una

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idioti! Se tutti fossero un po' piú cortesi coi repubblicani, la Georgia uscirebbe ben presto dai suoi guai. Non comprese di avere con uno strappo

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pagava il cocchiere. Egli alzò il capo, la scorse e si tolse il cappello con un ampio gesto, inchinandosi. Incontrando lo sguardo dei suoi occhi neri, ella

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stesso. Rhett aveva due penne di tacchino nel nastro del cappello e Diletta aveva sul viso due strisce diagonali d'indaco e dai suoi riccioli pendeva una

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Elementi di genetica

417567
Giuseppe Montalenti 32 occorrenze
  • 1939
  • L. Cappelli Editore
  • Bologna
  • biologia
  • UNIPIEMONTE
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Abbiamo dunque riconosciuto un’altra causa di variazione, che per i suoi effetti fenotipici globali non differisce da quella che già avevamo

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persistente, sulla femmina, talché questa avrebbe potuto trasmettere anche ai figli concepiti in seguito alcuni caratteri del genitore dei suoi primi

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dei gameti. In quest’unica cellula originaria è dunque contenuto, in potenza, tutto l’organismo che se ne svilupperà, con i fattori dei suoi

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La cromatina non è, come spesso erroneamente si crede, una sostanza chimica ben definita: si conoscono alcuni dei suoi componenti principali (es

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erroneamente si crede, una sostanza chimica ben definita: si conoscono alcuni dei suoi componenti principali (es. acido nucleinico), ma probabilmente la

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II, la razza di drosofila con ali normali proveniente da due individui normali, ha nei suoi due cromosomi della coppia II (uno di origine paterna e uno

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qualità apparenti se non le proprie, sorgere ad un dato momento e svilupparsi un organismo completo con tutti i suoi numerosi e varî differenziamenti

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Molti altri fattori che si comportano in modo analogo a quello «occhi bianchi» sono stati poi trovati dal Morgan e dai suoi collaboratori (Bridges

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genetico e citologico insieme, e soprattutto le ricerche condotte su di esso nell’ultimo trentennio dal già citato autore, dai suoi collaboratori

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quelle finora proposte (Goldschmidt, Winkler), rende conto dei fatti. La semplicità della teoria di Morgan, e i suoi buoni fondamenti, alcuni dei quali

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teoria dello scambio citologico (che non è possibile riassumere qui) questo fenomeno rimane ancora molto oscuro nei suoi particolari.

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Riconosciuti così i rappresentanti di ciascuna delle coppie di cromosomi, il Painter e i suoi collaboratori intrapresero i tentativi per localizzare

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dei suoi elementi o cellule germinali un piccolo omiciattolo provvisto di tutti gli organi propri alla specie umana, ridotti a minime proporzioni, che

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suoi allelomorfi: écru, buff, tinged, ivory, eosin, apricot, cherry, blood, coral, Red; vermilion (I), occhi vermigli; brown (II), safranin (II

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ricordare che il carattere che si prende come indice dell’azione del gene, non è che uno dei suoi effetti, quello che è più facilmente osservabile. In

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pubblica ragione nel 1927. Senza voler togliere o diminuire ad alcuno dei suoi precursori il merito che ad essi spetta per i tentativi, in parte anche

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alla muscolatura e alle ossa, al sistema circolatorio, alla corda dorsale e ad altri organi interni; l’endoderma all’intestino e ai suoi derivati

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Del resto anche i fenomeni della rigenerazione convalidano questa opinione. Se ogni cellula possedesse soltanto i determinanti suoi propri sarebbe

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Come fattori esterni di evoluzione rimangono le varie forme di selezione, che sono state studiate dal Darwin e dai suoi successori e specialmente la

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fecondarsi. Ma è anche vero che un individuo eterozigote per una certa mutazione, reincrociandosi con un omozigote, la trasmette a metà dei suoi

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gruppi maggiori oggi esistenti e della loro filogenesi, l’ologenesi trova infatti i suoi più validi argomenti.

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fini suoi propri. Oggi può dirsi che questa collaborazione sia felicemente realizzata e i benefici reciproci che la genetica, come dottrina

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tentativo di raggiungere un fine pratico. Non solo, ma l’allevatore, con la dimestichezza che ha con i suoi allievi e la conseguente attitudine a percepire

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media (= 0), di σ e dei suoi multipli (da A. Lang).

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Fig. 6. – Curva normale. Sull’asse delle ascisse sono indicate la media (= 0), e lo scarto quadratico medio (σ) e i suoi multipli (da A. Lang).

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o dei suoi organi, caratteri fisiologici, psicologici, ecc.), gli individui sono distribuiti nel modo che s’è detto intorno a un valore medio

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Il Darwin e i suoi seguaci, come tutti sanno, ammettevano come principio e fattore fondamentale dell’evoluzione la selezione naturale. L’ambiente

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considerare un individuo soltanto come il figlio dei suoi genitori, ma anche come il discendente dei 4 nonni, degli 8 bisnonni, dei 16 trisavoli, ecc

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bel libro del Brunelli. A noi ora interessa soltanto il problema nei suoi termini più generali: sono le variazioni somatiche indotte dall’ambiente

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stessa subito più o meno direttamente — a seconda dei suoi più o meno intimi rapporti con la madre — le condizioni esterne che hanno agito sulla madre

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vegetativamente. Non appena la pianta si arrampica su di un albero o un muro, e i suoi rami terminali giungono alla luce del sole e all’aria aperta, si

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« Dei numerosi esperimenti eseguiti — dice il Mendel nella introduzione al suo lavoro, riferendosi ai suoi predecessori — nessuno è stato abbastanza

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