consumato ardevano gli occhi neri, bruciavano di sangue le labbra. Era vestita tutta di nero, il nero dei suoi occhi; portava al collo, come spillo, un
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lucentezza meridiana, ella m'apparve col suo viso smorto, disfatto, dove vivevano soltanto i carbonchi dei suoi occhi e la bocca rossa come un granato
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prime parole della romanza francese: - Puisque rien ne t'arrele... Ma egli non udì, concentrato nei suoi pensieri. - adieu bel ètranger - finì Sofia
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, nella casa paterna, le raccomandò ai suoi parenti e ripartì per Napoli. Nè troverete Ventaroli sulla carta geografica. Ventaroli è anche meno di un
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, instupidite; su, nello stanzone, il parroco aveva confessato e dato l'assoluzione a tutti i suoi parenti. La piccolina di donna Cariclea spalancava
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. Ma la buona lama resisteva Alla fine, con la tensione dei suoi muscoli robusti, la spezzò. - Scucite i galloni dall' uniforme - ordinò donna Cariclea
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popolosa: facciamo un sogno vivido e invincibile della nostra esistenza e le sue vicende aspre ci sembreranno facili e gradite e i suoi dolori
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primo essere, che incontreranno i suoi occhi, quale che sia questo essere, bello o brutto, elegante o triviale, intelligente o stupido: per questo
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fantastiche e poetiche sono, da questo padre, distrutte nello spirito dei suoi figliuoli. Egli è il nemico dell' immaginazione: la ritiene come una
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soavità di espressione, da rimanerci incantati senz'altro. La marchesa Arduina, ritornata alla felicità dei suoi diciott'anni? Il signor Ascanio lo
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, per rimandare lo sgomberatore e i suoi manovali con Dio. - Che idee! - brontolò il signor Ascanio, rimettendosi a misurare il pavimento coi passi
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giuntura. Gli scaffali (il signor Ascanio, tra gli altri difetti suoi, ci aveva una libreria di cinquemila cinquecentocinque volumi; troppi, senza
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in ordine la casa; non doveva tardar troppo a riordinarsi la testa. Passeggiava, il signor Ascanio, passeggiava per i suoi stanzoni, colla superba
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, e di nome e di fatto; palazzo antico, e in una via delle più frequentate di Genova; tutto questo ha i suoi pregi innegabili; ma non è senza
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Quando fu ritornato a casa, il signor Ascanio guardò con aria di compassione i suoi stanzoni, i suoi cornicioni, i suoi stucchi. I mobili
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intravedeva lì per lì, sarebbe stato troppo grosso. Il signor Ascanio ebbe la presenza d'animo di non lasciar cadere i suoi cinque tomi in folio; scese
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uno dei suoi momenti buoni, per gradire la celia; forse, sotto quella forma amichevole, sentì fischiare lo scherno.Comunque fosse, non volle lasciarsi
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, diciamo meglio, prese i suoi passaporti. E se, liberato di quella catena, non fece il suo ridosso al Caloandro fedele, diciamo pure che non si può
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della sua presenza la scena del mondo. Così passa l'eta degli amori e degli svaghi, ognuno facendo i fatti suoi. Segue l'età delle piccole e delle grandi
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