Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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si è spogliata della sua tristezza e ha disteso al sole i  suoi  abitini nuovi, i suoi abitini più coloriti e più freschi.
sua tristezza e ha disteso al sole i suoi abitini nuovi, i  suoi  abitini più coloriti e più freschi. Li ha distesi sui prati
ha distesi sul mandorlo e sul pesco, sul pero e sul melo i  suoi  abitini di fiori bianchi e rosati. Li ha distesi sulle
- Dove sarà la mia maestra? Tornerà un altr'anno? - E  suoi  compagni? Essi sono qua e là per i campi, talvolta anzi si
Adesso invece gli pare che gli manchi qualcosa. Forse i  suoi  libri, i suoi quaderni; forse la voce della sua maestra che
gli pare che gli manchi qualcosa. Forse i suoi libri, i  suoi  quaderni; forse la voce della sua maestra che gli insegnava
è l'uomo più alto di Villa Castelli. Chi lo vede con i  suoi  nipoti, che sono tutti piccini, si mette a ridere. Sembra
gli coprono la bocca. Quello parla delle sue faccende e de'  suoi  interessi è burbero. Invece quando trova i nipotini è molto
Egli ha ritrovato la sua maestra dell'anno scorso, i  suoi  vecchi compagni e qualche scolaro nuovo, che ripete la
TROPPO VUOLE... Rosa non è mai contenta dei  suoi  polli: ha una gallina nera che ogni giorno le fa un uovo e
una volta sulla cattedra, dalla quale soleva vedere tutti i  suoi  piccoli e le piccole con i visini rivolti verso di lui, con
scolaretti lo commuovono come se i piccini fossero tanti  suoi  figliuoli, e andassero lontano lontano. Il maestro è molto
anni! Potrebbe anche darsi che al tornare dell'autunno i  suoi  scolari non lo trovassero più. - Addio, cari, e siate
non andò a spasso, nè fece castelli in aria. Offrì i  suoi  servizi a un mugnaio ed ebbe da lui una bella scartocciata
lo scarificatore fa il miglior lavoro. Coi  suoi  coltelli lunghi, e forti, penetra più facilmente, e più
PROVERBI DELL' ESTATE Anche l'estate ha i  suoi  proverbi? Ma certo! e come sono allegri! Giugno, la falce
gradì molto la letterina e il pensiero gentile dei  suoi  figliolini. Li baciò con affetto e disse loro: - Grazie ,
di me. È di poco più piccola, di poco più grassottella. I  suoi  occhi sono grandi e azzurri, con le ciglia nere. Sono gli
guance. Essa ha il naso piccolo, che guarda all'insù. I  suoi  capelli sono biondi, lunghi, lisci, più fini dei miei.
giorno la signora maestra cundusse tutti i  suoi  scolari a fare una passeggiata fuori di città. - Che bel
di ammirazione. Essa ha tutte le felicità in quel giorno: i  suoi  tre babbi, la bambola e il bel gatto.... Ma che cosa vorrà
è infatti molto tranquilla: ha fiducia nell' iniziativa dei  suoi  amici. Senza poter esprimere i suoi sentimenti, si rende
nell' iniziativa dei suoi amici. Senza poter esprimere i  suoi  sentimenti, si rende perfettamente conto che quello che
si rende perfettamente conto che quello che avrà dai  suoi  tre amici sarà sempre migliore del pan secco e condito di
maestra comincia. Egli sa dov'è la sua casa e quella dei  suoi  compagni; e della sua casa egli conosce tante cose, che
giorno Enzo disse ai  suoi  compagni: - Io ho un leone e un lupo. Li accarezzo, dò loro
e il giorno dopo, in classe, le buttò addosso ai  suoi  compagni. Questi, che stavano cheti cheti e tutti intenti a
BURATTINI Ennio ha portato in regalo ai  suoi  amici di Villa Castelli un magnifico teatrino con quindici
le ha fatte mettere alle pareti e ha invitato  suoi  piccoli allievi a meditarle. Quando sentono più viva la
in silenzio gustando la sua parte e mamma Vittoria guarda i  suoi  bimbi contenti.
in cortile per il saluto alla bandiera. Mario è coi  suoi  compagni, ma ci sono anche i bambini della prima classe e i
compiere qualche atto che lo distinguesse fra i compagni. I  suoi  occhietti si fanno più vivaci, le sue guance si avvivano,
si siede sul letto, si stropiccia gli occhi e guarda i  suoi  fratelli. È punito: non se lo dimentica, e nemmeno se lo
di Maurizio. - Che cosa facciamo? - domanda questi ai  suoi  fratelli, quando Maria esce dalla loro camera. - Nulla
- Vedrai, lasciami provare. - Maria, contenta di portare i  suoi  tre ragazzi a divertirsi, li veste, mette loro i calzini di
la colazione a Nicoletta ed esporle il caso. Nicoletta e i  suoi  babbi rivaleggiano in generosità. Nicoletta afferma che
facevano il saluto romano. Mario, che era in fila coi  suoi  compagni proprio davanti alla lapide, si sentíva stringere
conosce gli vorrebbe anche più bene, perchè, nonostante i  suoi  difetti, Lucio è buono.
palla, ma quella mattina non giocò alla palla. Prestò i  suoi  servizi a un droghiere e rincasò con una boccetta d'olio e
d'un biondo oro. Ha i lineamenti gentili, e pure nei  suoi  poveri panni di campagnola ha un fare distinto che fa
vicine, tutti affamati. Sempronella così sollecita per i  suoi  animali domestici, era altrettanto pietosa verso i liberi e
le volte che Sempronella si recava a dar da mangiare ai  suoi  animalucci, era sempre avvolta da un nuvolo di uccelletti
essere sempre savio. Che bella cosa se sapesse mantenere i  suoi  proponimenti fino alla fine dell'anno! Scriviamo intanto
Questa storiella venne narrata da Sèrafo mentre con i  suoi  amici stava mangiandosi una scodella di fragole dolcissime
non ha lasciato la biblioteca; ma la sua mente rimane coi  suoi  cari fogliacci, e risponde distrattamente, quando risponde,
fogliacci, e risponde distrattamente, quando risponde, ai  suoi  nipoti. Finita la minestra, Maria porta il pollo e lo passa
il vassoio, lo passa allo zio che rifiuta, ne offre ai  suoi  padroncini che rifiutano anch'essi, e se ne va senza
di sopra, nella sua culla di vimini presso il letto dei  suoi  genitori.
formaggio parmigiano, giallo giallo. Ma non disse nulla ai  suoi  bambini, Tonino ed Alfredo. Quando questi tornarono dalla
cura ad Aix-les-Bains, e soprattutto di esser separata dai  suoi  bambini, e si propone di tornare presto a casa, senza però
non voleva delle bambine e che era molto più contenta coi  suoi  ragazzi, e forse sarà seccata di aver Nicoletta. -
mamma? - No, ma ne parla sempre. Lei è tanto carina così, i  suoi  capelli le fanno come una corona intorno alla testa. -
pauroso. E intanto era diventato il divertimento di tutti i  suoi  compagni. Quando lo vedevano gli gridavano attorno per
è l'angelo della casa, se teme Iddio, e osserva i  suoi  comandamenti; Se venera, ed obbedisce i genitori; ama i
si appropria per formare il suo legno, le sue foglie, i  suoi  fiori, i suoi frutti. DOMANDE: 1. Come si nutre la pianta
per formare il suo legno, le sue foglie, i suoi fiori, i  suoi  frutti. DOMANDE: 1. Come si nutre la pianta dal terreno? 2.
ammirato da tutti quelli che erano accorsi al dibattito e i  suoi  accusatori rimasero umiliati e svergognati.
Venne la guerra, dovè andare soldato. Lasciò a mezzo i  suoi  lavori, chiuse la bottega. Lo mandarono in caserma. In
per sempre! Allora pianse, pianse tanto! Non piangeva pei  suoi  occhi, piangeva per la sua arte. Quindici anni aveva
dà in esclamazioni, s' intenerisce, si commuove. I  suoi  fratelli si congratulano. Maria sarebbe molto sorpresa se
di esse fa male. Se Agnese non si corregge di questi  suoi  difetti, nessuno la vorrà più per compagna, perchè dove c'è
la religione nella bigotteria; e per essa trascura i  suoi  doveri. Una ragazza con questi difetti non sarà mai buona
volto di lei coloravasi d'insolita vivezza, e gìi cechi  suoi  scintillavano d'una leggiadria, di un fuoco, che parevano
molto «i  suoi  ragazzi ». - E ora dovete andare a lavorare, - aggiunge. -
prenda un po' di svago! Tra suo cognato così seccante e i  suoi  bambini che la fanno giocare come se avesse dieci anni, non
nei giardini e nei campi. Di mese in mese ella inscrive i  suoi  messaggi sugli alberi e sui frutti, anzi ogni settimana
sugli alberi e sui frutti, anzi ogni settimana ella opera i  suoi  mutamenti, che indicano il passaggio delle stagioni. Voi
volta in una scuola. Il maestro ci ha accolti come fossimo  suoi  figlioli. Ci ha detto che in un anno impareremo a leggere e
non è più « sua figlia », ma nel coricarsi dice ai  suoi  fratelli: - È però molto piacevole pensare che essa avrà
al prossimo. Interroga sempre la tua coscienza, e segui i  suoi  consigli, se vuoi essere buona, virtuosa, e felice.
nostra vita. Giovanetta, adora il Creatore; ringràzialo dei  suoi  continui benefizi; ama Dio con tutto il cuore, e sopra ogni
mamma non piace, a tirare cioè delle molliche di pane ai  suoi  fratelli; ne tira una anche sul naso dello zio Fil, che,
- C' è poco da sperare a esser cattivi, - dice Maurizio ai  suoi  fratelli. Ma la salvezza viene di dove non era attesa.
d'oro. Carlambrogio insegna l'attività ai  suoi  figlioli con l'esempio, e coi consigli: spesso ricorda loro
dalla mamma per portarlo in paese. Mario, quantunque i  suoi  compagni gli dicessero di non farlo, scese giù per il