cui, seguendo, dopo molti anni, il consiglio del suo illustre critico, ha riunito racconti tutti di soggetto campestre: volume che noi siamo ben lieti
del ben di Dio, non s'era maritata, e tutti ne facevano le meraviglie: era bella ancora, col suo personale svelto, alta, con le spalle larghe e la vita
Pagina 105
contadini. Bista camminò tutto il giorno, fermandosi raramente per ripigliar fiato e mangiare un boccon di pane, posando pian piano il suo fardello
Pagina 13
consolarla e suo marito, il capoccia Tonio, addoloratissimo lui pure, la guardava triste e imbarazzato senza sapere a che santo votarsi. Poi, tutt'ad un
Pagina 137
rozzo per il suo istinto fine e delicato; e allorchè il procaccia venne a portare i saluti dell'Assuntina, dicendole che si era collocata benissimo
Pagina 142
rassegnata: pazienza. Il suo destino era quello. Ma una mattina, mentre stava seduta dinanzi al telaio e tesseva svogliata con la testa chi sa dove, si
Pagina 144
trovarsi lì fra quella gente col suo goffo e brutto vestituccio di bordatino e si guardava mortificata i piedi calzati di enormi scarpe di vacchetta. Chi
Pagina 151
chiamavano di continuo, un impiccio per tutti. E questa idea erasi così profondamente radicata nella sua povera coscienza umile, talmente assimilata al suo
Pagina 173
tirar su, se non fino a seguirlo nelle alte regioni del suo intelletto d'artista, a comprendere tutti i bisogni del suo spirito irrequieto, a
Pagina 25
da fare. La gna Nunzia stette muta, scuotendo la testa e guardando sott'occhio suo figlio, che dopo un pezzetto mi disse d'aspettare qualche giorno, e
Pagina 47
tema che la paurosa evocazione facesse il suo effetto e la vecchia infernale comparisse davvero. Magra, lunga, nera, stecchita e ricurva, metteva
Pagina 63
sani, che mostrava spesso, perchè o cantava o rideva. Il su' Bista, come diceva lei, se ne era innamorato appunto per quel suo buon umore: "Gente
Pagina 8
avvicinai e le domandai se quello era il suo fratellino. Mi rispose sorridendo e facendosi rossa, che era suo figlio. Ne fui meravigliata, perchè m'aveva
Pagina 89
nervosa non sa quel che si faccia. Compar Alfio, suo marito, era andato verso la mezzanotte dal suocero per chiamare aiuto. Si sentiva perfinò dalla
Pagina 96
Francesca ritrae dalla cintura della sorella il suo braccio, e si discosta alquanto come per disciogliersi, arrestandosi mentre quella discende il
Paolo raccatta il suo elmetto, e, copertosi il capo, va verso la torre. Francesca trapassa verso la porta onde venne, l'apre e si chiude nel vano a
zoppicando e, com'è sulla cima, leva in alto quel suo terribile spiedo, mentre l'aspra sua voce fende il clamore.
La donna resta immobile, come se non udisse. Egli raccatta l'arme ed entra nel buio, col suo tacito passo felino,tenendo nella sinistra mano la
sono disgiunte e lasciano intravedere il letto. Poi si accosta al leggio, getta uno sguardo al libro aperto; ma nel volgersi, con un lembo del suo
piombatoie. Un mangano poderoso leva la testa dalla sua stanga e allarga il suo telaio di canapi attorti. Balestre grosse a bolzoni e verrettoni a
già aggravato da altre molteplici occupazioni. Permettano gli amici che egli dedichi quella parte ormai poca del suo tempo e delle sue forze che gli
bontà del suo animo,
Pagina 5167
copriva da sei anni, e nella quale profuse tutta l'attività del suo ingegno multiforme, e della sua larga e lucida mente, tutta l'instancabile attività
Pagina 5169
fortuna di vedere coronati I suoi sforzi nella guerra libica, nella quale, se l'esercito nazionale seppe compiere il suo dovere, lo si deve soprattutto al
Pagina 5169
d'istruzione da lui stesso diretti, non guardando nè a fatiche nè a sacrificio di sorta pur di riuscire nel suo nobile scopo. Tutti nell'esercito riconoscono
Pagina 5170
Canepa, «per sapere come intenda efficacemente assicurare l'osservanza del suo provvedimento finora eluso dal sindaco di Santa Margherita Ligure - inteso
Pagina 5171
incantevole marma che col fascino de' suoi ricordi e con delizia del suo aspetto risuscita la sublime poesia degli Elisi.
Pagina 5175
In seguito a questo provvedimento straordinario, da cui risulta che il Sovrintendente di un archivio di Stato può disporre a suo piacere della
Pagina 5176
Il Palmarocchi aveva osato esporre nella prefazione di un suo scritto alcune critiche ragionate al funzionamento dell'Archivio di Stato di Firenze
Pagina 5176
composizione di uno sciopero che si verificò parecchi mesi or sono, ed ebbe termine grazie al suo intervento ed a quello dell'onorevole Falcioni e del
Pagina 5177
Avremo così questo fenomeno, che è bene spiegare in modo chiarissimo, e cioè che una minoranza, esercitando un suo diritto fino all'estremo limite
Pagina 5156
nel suo discorso di qualche giorno fa.
Pagina 5157
arrivare in porto, perchè una minoranza, non ritenendo di poter dare il suo consenso, si impone sino a diventar padrona dell'Assemblea. Oggi si tratta
Pagina 5157
Giolitti, nel dicembre del 1913, diceva: io starò qui fino a che non avrò compiuto il mio dovere. Ora quale era il suo dovere? Quello di affrontare
Pagina 5159
Onorevole Sacchi, ha finito di svolgere il suo fatto personale?
Pagina 5160
Parlo del suo accenno all'impresa libica. Questo ha sviato la questione. L'onorevole Sacchi, per quanto voglia tentare tutta l'abilità, tutta la
Pagina 5161
presidente. Onorevole Calda, insiste nella sua richiesta di votazione nominale, sulla prima parte del suo sub-emendamento ?
Pagina 5164
. ... Inconsciamente io levai gli occhi alla torre barbara che dominava il viale lunghissimo dei platani. Sopra il silenzio fatto intenso essa riviveva il suo
verdi le bianche colossali prostitute sognavano sogni vaghi nella luce bizzarra al vento. Il mare nel vento mesceva il suo sale che il vento mesceva e
il vivente Segno del suo pallore, Non so se fu un dolce vapore, Dolce sul mio dolore, Sorriso di un volto notturno: Guardo le bianche rocce le mute