acquistate, le cose lette, le impressioni, i giudizi. Questo era il suo confidente più intimo, il giornale,della sua vita. Nè lo tralasciò mai; alcune
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piattello, il bicchiere, il cucchiarino col suo bravo moccichino. Ed è curioso che questi seri sono piu schifiltosi d'ogni altro avventore. Qualcuno si
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. Si comprendono le cure amorevoli del contadino pel suo cane da guardia; del cacciatore pel suo seguge, del cieco pel suo barbone, della massaia per
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seminate nelle narrazioni di osceni e sanguinosi misfatti; e che male trova il suo luogo lo scherzo nella tremenda esposizione di quelle colpe, di
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Io vorrei che il popolo col suo naturale buon senso facesse a se medesimo questo ragionamento: se al giuoco del lotto il Governo non ci trovasse il
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tutta la risposta che mi dànno quando hanno la bontà di accorgersi della mia partenza. L'altra fa scrivere il suo dare a libro, e dà bravamente il
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regolare che nella sua irregolarità. Il suo tardar sempre è un sistema: egli arriva ad un appuntamento trascorsa l'ora fissata; alla stazione della ferrovia
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operai come un padre coi figli; ed i rimproveri stessi uscivano dal suo labbro temperati da un accento di tenerezza e d'affetto. Nessun uomo per quanto ei
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cito sopprimendo quest'olio non solo verrebbe a cessare in loro l'azione ma anche l'esistenza, allora subentra nel suo cuore alla considerazione
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di codestoro io metto innanzi a quella dello stesso Catone. I suoi austeri costumi, il suo indefettibile amore alla patria, alla libertà gli
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trionfi e il suo ristretto alloggio di poche e disadorne camere gli sembrava ancora troppo vasto a' suoi scarsi bisogni: nemico del fasto e dello spreco
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al suo nome, egli non può essere che un miserabile a cui è di grazia se gli si lasci terminare la dimanda e non lo si prenda per un braccio onde
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esser trattato bene, debba per qualche circostanza domandare un'udienza da un pubblico funzionario. Se dal suo primo porre il piede nell'anticamera
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che avendogli un amico domandato quale morte lo avrebbe addolorato maggiormente, se quella di Filippo suo padre o quella di Aristotele suo maestro
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preferenze dei maestri. Il discepolo che legge negli occhi, nell'accento, nelle parole, negli atti del maestro il poco benevolo sentire a suo riguardo
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sua presenza il processo, che ciaramellasse col suo vicino mentre il pubblico Ministero e la difesa sono lì accanto a disputarsi la libertà, la vita
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udir in lettura del verdetto e della sentenza, osservare gli effetti prodotti sul condannato, in decomposizione del suo volto, l'accasciarsi della
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esser fischiato dal pubblico civile.....! L'opinione pubblica coprirebbe del suo disprezzo colui che osasse associare l'opera propria a quella delle
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La virtù ed il sapere sono invero pel medico i due fari del suo pietoso e difficile pellegrinaggio attraverso alle miserie dell'umanità sofferente
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tribuno. Il suo campo è la camera di chi soffre, non quella degli eletti della nazione, ancor meno la piazza. Padroni intanto i malati di avversar il buon
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apprezzarle; dell'invidia che semina i dolori sul suo passaggio. Ma a lui, dotato di quello spirito di abnegazione che è il carattere dei veri benefattori
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Il medico vecchio non isprezzi il giovane e «non digrigni i denti tuttavolta che vede nascere un ingegno che par destinato a cacciarlo dal suo trono
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Confidenza illimitata col medico, per ciò che riguarda il tuo corpo. Ma non obbliare giammai che il suo è sacerdozio sulla terra e non oltrepassar
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il suo modello di probità sia nelle parole sia nei fatti. Sua legge è la rettitudine. Inaccessible alla corruzione, lascia alle anime vili senza
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, quello del dottore Lorenzo Cerise, nato nel 1811 in Aosta e morto or son quattro anni a Parigi, ove esercitava con isplendido successo il suo
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degli atti civili. Ma tutto questo è l'affare di pochi istanti; appena l'uomo di legge mi saluta dal suo seggiolone e fa cenno di volermi stringere
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spiegare onorevolmente le intenzioni di un giureconsulto che fondandosi su fittizie ragioni, su pretese illegittime d'un suo cliente, non rifiuta di
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, l'abbandonò per un motivo che torna a grande onore del suo carattere nobilissimo. Egli era riuscito a guadagnare colla sua abilità ed eloquenza una causa
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danaro; l'interesse cioè del proprio nome, l'interesse del giusto e dell'onesto, l'interesse di colui che ripone nella sua virtù, nel suo ingegno le
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dell'esiglio componendo la Divina Commedia; del dolore della patria tradita consolavasi Michelangelo eternando il suo nome nelle sue meravigliose sculture
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superbo che stima dovuto al suo merito ciò che non è il più delle volte fuorché una concessione dell'altrui modestia; l'intemperante che sacrifica
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Non le pare che a difetto di grande talento e di grande scienza ogni giornalista potrebbe almeno emergere e far del bene al suo paese col senso del
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lunghi e severi. Così fece Addison, il quale accumulò tre volumi di materiali manoscritti prima di cominciare la pubblicazione del suo famoso Spettatore
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la soavità del perdono chi la trasformasse in bigoncia da trivio, col suo concitato accento, col suo gesticolare furibondo, con allusioni maligne, con
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dolori a cui esso assiste, vorrei che il suo pianto talor si mescesse a quel delle madri, delle figlie, delle spose, che circondano il caro oggetto delle
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nessuno, nemmeno a coloro che non han fede nella santità del suo ministero. Vi dà uggia forse il suo vestire? ma che importa al carattere, ai meriti di
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divisa del colto ed onest'uomo. Voi rimproverate, non sempre ingiustamente, al prete cattolico la sua intolleranza, il suo fanatismo; non dategli
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guerra e il più comodo sistema per arricchirsi a spese delle popolazioni! Quale differenza fra il buon Gustavo Adolfo e i generali del suo nemico
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rispondersi: e deve trar fuori quel poco che sente dal suo cuore, dove ha delle nicchie che egli stesso ignora, della profondità che egli non ha mai
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La povertà anch'essa, e più che la ricchezza, ha la sua dignità e il suo pudore. TOMMASEO — Consigli ai giovani. L'uomo povero può essere onesto
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pareti del suo palazzo tutte le miserie umane che egli era in condizione di poter sollevare ne' suoi sudditi; e questa era la sala in cui amava
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cascar nel ridicolo, far complimenti al suo volto, alla sua persona, via, fattele l'elegio della sua grazia, della sua bontà, del suo spirito, ecc. Il
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arrossire, dandogli così ad intendere con quel muto linguaggio che quel suo modo di parlare vi muove a schifo e vergogna.
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; figlia, essa ci allegra il domestico focolare col suo verginale sorriso: moglie, a sostegno e conforto alle fatiche, ai dolori dell'uomo che la scelse
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, approfittando delle occasioni che porge un tale divertimento, alla ingenuità, al candore delle giovanette; ma più trista colei che invita col suo
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il suo pastrano. Vuolsi, abbiam detto, rinnovar l'aria nei luoghi di numerose riunioni. Ma bisogna poi anche, chi ha immensi saloni,non pretenda
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non è allegro, di veder a rannuvolare o rasserenare il mondo secondo gli alti e bassi del suo stomaco. Se no, finirà proprio per rimaner solo o cadrà
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per sua parte che non fosse come schiavo venduto il suo ospite che era stato fatto prigioniero dai Romani. Volendo egli adunque vendicare l'oltraggio
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Silvio Pellico nel suo carcere pensava con rammarico alle parole dette da sua madre un giorno in cui egli erasi dopo una lunga assenza recato per
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hanno a soddisfare verso coloro stessi che ce li hanno fatti. E non dell'amico soltanto tu devi interessarti, ma de'suoi, di suo padre, della moglie sua
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