tanto favorevole ad un saldo adattamento del colore contro lo strato del gesso, quanto il conservarlo nel suo stato naturale, piuttosto privando d’olio
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ma con identico risultato agiscono togliendo parte dell’olio necessario al colore per mantenere il suo aspetto lucido. Gli oli essenziali lo
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sottratto, l’aspetto del colore verso il suo stato originario di polvere asciutta o alla stessa opacità cui pervengono i colori mescolati ad acqua quando l
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dietro ripetuti lavaggi in simile sostanza di un colore macinato ad olio, questo perde tutto il suo olio d’interposizione e ritorna al suo stato di
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piccolo urto fa crollare dal suo fondo di sostegno.
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lucidezza prodotta dai glutini di veicolo alle sostanze coloranti, non ha però sinora in suo favore ragioni dotate di vera forza persuasiva.
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quanto colore», talchè non appena appoggiato il pennello intinto di tali mestiche sulla imprimitura, questa doveva privarlo del suo liquido ed impedirne il
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pastello la perdita del suo aspetto originale. Come dimostra il Vibert, ed è accessibile alla riflessione di chiunque, il fissaggio, che è l’incastro nel
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Lomazzo annovera il Leonardo, sono a testimoniare che non scompare tanto facilmente il pastello dal suo fondo se qualche secolo trascorso non
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Favorito dalla gentilezza di Canova, suo amico e allora incaricato dei lavori relativi alle arti antiche à Roma, e dal Nelli, proprietario del
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rive del Mediterraneo. Vitruvio afferma che il colore differiva secondo il paese di derivazione della conchiglia e che il suo colore era più violaceo
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ristrettissima classe di persone, ma perchè Plinio assicura che si dava per suo mezzo l’ultimo grado di bellezza alla Sandice, la quale era una composizione
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riprende il suo colore, la vernice colla sua impermeabilità impedisce che il cinabro possa usufruire dell’umidità atmosferica, ed ecco la vernice utile
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accette all’artista senza suo torto e danno. Ma il risultato delle ricerche non corrisponde sempre all’aspettazione, di maniera che fra la quantità grande
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carbonico, i sistemi sono diventati diversi per quante fabbriche producono il bianco di piombo, ed ogni fabbricante naturalmente tiene segreto il suo metodo.
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il giallo di cadmio in quattro volte il suo volume di acido nitrico. Dopo il deposito che si forma il liquido rimane verdastro. Se il liquido diventa
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Il colore del cinabro offerto dalla natura, che dicesi cinabro minerale, è vario secondo il suo stato di aggregazione molecolare. Comunemente si
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temperandolo prima per qualche tempo nell’acqua di calce. Ma in tal modo perde molto del suo colore, pure rimanendo sempre più colorito delle terre rosse
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Nel 1829 M. Robiquetet Collin ricavarono dal trattamento della radice della Robbia, con due terzi del suo peso d’acido solforico, una sostanza
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La terra verde naturale, non ostante il suo colore poco intenso e la poca virtù di coprire, si annovera però fra i colori più solidi della pittura. È
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quale ascese talvolta il prezioso minerale, spiegherebbe da solo l’entusiasmo col quale fu accolta l’invenzione dell’ingegnere Guimet, che nel suo
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L’oltremare vero sottoposto ad elevatissime temperature conserva il suo colore e non è attaccabile dagli acidi se prima non è stato calcinato
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lasciato raffreddare, l’oltremare naturale deve conservare integro il suo bel colore, altrimenti è sofisticato.
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L’asfalto o bitume giudaico, appartiene, come lo indica il suo nome, a quelle sostanze combustibili comprese nella categoria generica dei bitumi che
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Il suo vero uso, dal quale è da augurarsi non fosse mai uscito e non esca più per invadere i dipinti, è per farne delle vernici su lamiera di ferro
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come l’uomo moderno di fronte ai prodotti nuovi del suo genio inventivo meccanico od ai risultati delle sue indagini scientifiche cerca invano nel
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dell’arte, finchè il Vibert fra’ moderni col suo incisivo criterio determinò i limiti entro i quali si potrebbe decidere l’argomento per beneficio dell
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Si riconosce la mastice anche pel suo sapore astringente, e quando è falsificata colla sandracca, questa si scopre trattando la mastice in esame con
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° sciolgono 70 grammi di olio di lino. De Saussure trovò che resinificandosi l’olio di lino assorbe metà del suo peso di ossigeno.
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’arte, ma perenne richiamo al pittore dell’aureo precetto col quale la mente divinatrice di Leonardo apriva le prime pagine del suo immortale trattato
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piombo nel suo stato naturale, ai quali più tardi si aggiunse l’ossido di manganese, formano la non breve serie di sostanze entrate fra gli ingredienti
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formaggio bianco e giovine.Questa colla, che dal suo principio attivo più propriamente si dice oggi colla di caseina, si ottiene in tale modo.
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mezzo materiale che deve tradurre la sua idea o l’impressione del suo occhio; e quantunque i processi della pittura siano tutti organizzati in modo che
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È evidente altresì che egli potrà muovere più presto verso la meta quanto più esperimentato sarà in argomento il suo criterio tecnico e come avverrà
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della propria impotenza si fa strada nell’artista l’idea giusta che il suo quadro è da ricominciare su diversa intonazione; ma non è facile
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frantumi allo stato primitivo senza fondere e rifare la lastra per il suo processo normale ? Certamente nessuno. Ma ciò perchè mai ? Perchè questa
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che furono davanti a quelle pitture, Tiziano chiese al suo compagno «chi fosse quel presuntuoso e ignorante che aveva imbrattati quei volti».
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L’onesto compilatore del citato Manuale non perde il suo buon sorriso neanche per il cipiglio di questo appassionato scrittore. La sua difesa più
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suo punto di veduta?
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strati del colore al piano d’appoggio, essendo, come si vedrà meglio a suo luogo, un requisito importantissimo della solidità del colore la sua
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’impronta dei piedi nudi degli operai che tremiladuecento anni prima avevano coricato il dio nel suo sarcofago. Il museo di Gizech (antico museo di Bulac
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ripiego di rifare una parte di dipinto che tosto fosse per mostrarsi sconcordante, avrebbe troncato sino dal suo nascere l’uso di questo genere di restauro
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più vivo che ricopre del suo velo — vale a dire causare delle macchie sconcordanti coll’armonia particolare assunta dal dipinto — armonia giustamente
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scrosta da un dipinto non si menoma pel riflesso che le cognizioni tecniche dell’autore o del suo tempo non potevano essere tali da prevedere e
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Essendo dunque impossibile ritornare materialmente la compagine dei colori di un dipinto, comunque alterata nel suo significato artistico, al suo
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. Allora contrappose arditamente il suo trovato ai processi presi in considerazione dall’Accademia francese, insieme scrivendo una critica poco
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Secondochè dunque il ritocco sia concesso all’artista o egli sia libero di farlo, il suo miglior esito sarà sempre dipendente dal rifuggire dalle
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specifiche del processo ad olio si mostravano già tali alla sua scoperta da determinarne l’immediato abbandono piuttosto che il rapido e generale suo
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, nelle osservazioni, aggiunte al suo «Saggio analitico sui colori minerali», intorno alla pittura fiamminga da Rubens risalendo a Van-Eych così si esprime:
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Il Lomazzo, che nel suo voluminosissimo trattato della pittura poco si occupa dei procedimenti tecnici, dedica un capitolo ai colori trasparenti
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