Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: suo

Numero di risultati: 77 in 2 pagine

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Il letto vuoto

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Pecora, Elio 2 occorrenze

Non le riesce di interpretare un suo sogno recente e questo la inquieta.

poesia

Ha sognato che un suo conoscente, molto pratico e deciso, le impediva per due ore di prendere il treno. Le scompigliava i tanti bagagli. Le

poesia

Il letto vuoto

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Bertoni, Alberto 1 occorrenze

verde con tutto ll suo pelo di gatto:e soprattutto senza l'impronta del mio corpo.

poesia

Il letto vuoto

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Pecora, Elio 3 occorrenze

. Le smorfie dell'agonia, stupore, orrore. Un clown al suo ultimo spettacolo, un teatro per il niente. La fatica del passaggio. Verso che?

poesia

Sa poco il testimone. Il suo sguardo non va, per quanto s'interni, al di là di quel che gli si manifesta. Chino sul proprio corpo ne ha percepito gli

poesia

giorno di scendere da qualche parte a fare il suo. E poi tutto il resto che incombe, confonde. Mutamenti dell'aria, terremoti, alluvioni, il poco o

poesia

Il letto vuoto

344708
Bertoni, Alberto 1 occorrenze

Soprattutto oggi, che mia madre mi rimprovera l 'indolenza e l 'essere sempre in giro, per sottrarmi al suo controllo stringo un 'alleanza con strade

poesia

Salva con nome

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Anedda, Antonella 1 occorrenze

voltarsi, si può sentire il fiume. Il suo lampo arriva con un tonfo di muschio e legno. L'acqua si solleva, sferza le pietre.

poesia

Salva con nome

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Anedda, Antonella 1 occorrenze

, al suo trambusto che cercava nitore scrostando gli angoli, buttando calce sui muri. Adesso c'è silenzio. So che non torna più nessuno ma che esiste

poesia

Il letto vuoto

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Bertoni, Alberto 1 occorrenze

In fondo sono stato fortunato, perché Antonio Delfini prima di leggerlo l'ho vissuto e il suo spazio è stato anche lo spaziodella mia immaginazione

poesia

Il letto vuoto

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Pecora, Elio 1 occorrenze

Dice che suo padre era prefetto. Al Luna Park il vecchio indovino insiste sulle sue origini povere, ma lei s'indigna. S'azzitta quando la definisce

poesia

Il letto vuoto

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Pecora, Elio 1 occorrenze

Una donna telefona a M. dal suo paese d'origine. Dice di essere stata sua compagna di banco alle elementari. Gli chiede, prima con timidezza, poi con

poesia

Menhir

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Prete, Antonio 1 occorrenze

cosa, a guardare bene anche il fondo del bianco, il suo incavo, il suo riflesso erano bianchi, è il silenzio, mi dicevo, il silenzio dell'origine, o

poesia

Il letto vuoto

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Pecora, Elio 1 occorrenze

e la ripercorre: per un incontro che può ripetere a suo piacimento.

poesia

Il letto vuoto

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Pecora, Elio 1 occorrenze

A questo punto si sveglia, si calma. Ora sa che il fidanzato, poi suo marito, è morto da dieci anni. E ricorda quando si risvegliava angosciata da

poesia

Il letto vuoto

344907
Pecora, Elio 1 occorrenze

Cameriere in un ristorante vicino al mare, si lamenta del suo recente viaggio in Turchia. Giura di non tomarci mai più. Dovunque ha trovato uomini

poesia

Il letto vuoto

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Pecora, Elio 1 occorrenze

pulizie minaccia di abbandonare la casa abitata dai fantasmi. I tre fusti di detersivo riappaiono d'improvviso, nel bagno, al suo ritorno da una

poesia

Ritorno a Planaval

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Dal Bianco, Stefano 4 occorrenze

Descriverlo, accettare le metafore, perfettamente sufficienti, indifferenti in apparenza ma vive del suo sguardo, morte del suo splendore, del male

poesia

Non so perché lo faccia. Forse perché così trova il suo cibo, come le rondini, ma perché sempre solo su due dimensioni, senza usare lo spazio?

poesia

impedisce la visione del1'altra parte della valle. Percorriamo con gli occhi la cresta di quel versante, il suo confine con il blu di questa notte. È

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rallentando il passo ciascuno tutti i giomi pro- lunga il suo soggiomo in corridoio, da cui ritorna sempre con un”aria più serena e una luce più

poesia

Il letto vuoto

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Pecora, Elio 1 occorrenze

«Si affacciava su Porta Capuana. Il giorno del suo compleanno toglieva il tappeto dal pavimento della sala d`aspetto e, con quello, copriva il tavolo

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Il letto vuoto

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Bertoni, Alberto 3 occorrenze

è il riposo desiderato, l'annichilirsi di ogni corpo, con tutto il suo peso, la cosa, la materia. E la resurrezione? ti interrompo: ma la resurrezione

poesia

Dopo che l'ho chiamato, invece, questo fissandomi latra e salta come un pazzo fino quasi a varcare il suo recinto. Allora mi giro per continuare il

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, quasi all'altezza della Norvegia. D'improvviso, in simultanea, accadono due cose: un cane border collie si avventa, a difesa del suo pezzo di giardino, e

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LA CHIMERA

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Campana, Dino 1 occorrenze

il vivente Segno del suo pallore, Non so se fu un dolce vapore, Dolce sul mio dolore, Sorriso di un volto notturno: Guardo le bianche rocce le mute

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Poesie - La morte di Tantalo

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Corazzini, Sergio 1 occorrenze

La rondine di mare che ieri, mia dolente, volava sopra il lago, con l'alucce sgomente, erra sempre e la sorte del suo tenero volo? brutal piombo la

poesia

UNA PARTITA A SCACCHI - Leggenda drammatica in un atto

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Giacosa, Giuseppe 1 occorrenze

(abbracciando suo padre e porgendo una mano a Fernando

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POESIE

678190
MICHELSTAEDTER, Carlo 4 occorrenze

svelare la via del suo regno perduto, mi voglio tuffare con più forte lena, che ogni uom manifeste le tenebre arcane conosca e vicine le cose lontane

poesia

Scende e sale senza posa nebbia e pioggia greve e scura, nella nebbia la natura si distende accidiosa. Goccia, goccia lieve chiara va sicura al suo

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forte risponde l'impeto selvaggio e giovine del fiume rapido cui le corrose ripe trattengono: il suo possente muggito al sibilo della procella

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lui porgendo quanto la vita dona a chi la chiede del suo pianto si fecer velo agli occhi, confidando che vesti e nutrimento gli potessero far viver la

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Penombre

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Praga, Emilio 12 occorrenze

Quando vent'anni avea, e spensierato il suo viaggio correa, egli avea detto alla gaia Isabella: - Tu sei gaia, sei giovane, e sei bella... vuoi tu

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di fior. Un serto facciamogli del nostro pensiero, ma casto, ma placido, ma bello e leggero; ci basti il suo bacio per leggere i fati, per viver beati

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, la donna ha l'occhio languido e profondo, il focolare è una chiesetta d'oro. Mentre il suo raggio acuto e rubicondo cresce e svanisce, lottando col

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. Vorrei darle la mia sete di baci non noti al mondo; come un aratro sul suo sen giocondo vorrei passare, e nell'ansia vederla agonizzare. E poi narrarle

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L'hai tu veduto, pensierosa luna, l'hai tu veduto il suo bacio all'amica?... Sorgevi appunto allor, per l'aura bruna, in un manto di fosforo e di

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parte ov'è annicchiato il core!... Poi le perle arrivar, tremule faci, a lambir mollemente il suo candore, come i miei baci. Ed io gridai: - Figlie

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coglie sonno felice, e il capo dondoli come un vecchietto che sogni il ciondolo del suo berretto: quando, le deboli braccia incrociate e le finissime

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' così puri e così belle, mi creò sì superbo, e buono, e lieto, e intascò sogghignando il suo segreto!

poesia

intingolo, ti fai bollente del mio cranio al foco? Ah, solitario se tu lavori, se non t'aiutano i miei dolori; se cacci l'anima dal suo canile, come dal

poesia

bianca e delicata, vorrei sporcarmi al suo nobile petto: l'arte soave sulla lena innata, e sulla forza verserei l'affetto O Polifemo! il gaio mondo

poesia

noto agli usignuoli condur ti voglio. Ti innonderò di mammole il lettuccio ai dì di primavera; e leverò, se vuoi, dal suo cantuccio la croce nera

poesia

dispersi carezze che ricordar non so. Ma non mi infanghi il plauso dell'ebete orgoglioso che urtai, fra gonne e calici, nel suo cammin famoso; se nei

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TAVOLOZZA

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Praga, Emilio 6 occorrenze

Dio promise, in questo oh grande e buono! a chi avrà molto amato, il suo perdono! -

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, e io lasciando i pennelli con dispetto il guatai torvo e bieco. Ché all'entrar suo mi rientrò nel core tutta la noia dei passati inciampi, quando

poesia

, raggrinzato, come il naso di un chinese, strano pur nel suo paese. Con tai passi venia avanti da raggiungere uno struzzo, seminando un certo puzzo di tabacco

poesia

coglierne le note alle tue soglie: presto si muor la mammola se al margin suo si toglie. Guarda la folla, o giovine! É una stoltezza o un fallo là

poesia

appena i quindici anni, quando suo padre fu portato via da una piena di stenti e di malanni ... la restò sola colla vecchia zia. Amor di madre non

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suo sacro cammin, e scorgeva barriere di ferro dal Cenisio all'estremo Apennin! - Dite or voi, giunti pur da lontano, il confin dell'Italia dov'è! Voi

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