grandissimi fiori bianchi. Il frutto è una bacca uniloculare di forma elittica, lunga un pollice. Da noi vegeta benissimo sulle vecchie mura e tra le rupi dei
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, in Irlanda sulle rive del Baltico e nei dipartimenti francesi del Nord. Celebre quello di Riga in Russia, pregiato quello dell'Egitto e del Canadà. Da
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. Nella Roma antica si vendeva sulle piazze, come da noi i fagioli e serviva di cibo agli schiavi ed ai poveri. Il Sangiorgio attesta che fino alla metà
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. Rosmarin. - Ingl. Rosemary. Il suo nome da ros, rugiada e marinus marina, - rugiada di mare, - nascendo spontaneo sulle rive di questo in tutta l'Europa
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Le Dame sono assise sulle zolle intorno alla fonte. I Paggi sono in piedi intorno ad esse. Un Paggio tempra una mandolina.
Londra, 22 settembre. - Camera dei Comuni. - Fu approvata in terza lettura la legge sulle finanze.
A perenne ricordanza - di - Federico Garelli - Villanovese - Che primo sulle scene piemontesi - La realtà della vita onestamente tradusse - Gli amici
Credette vedere che la moglie non lo guardasse più così sinistramente come nei giorni precedenti, quando sulle 7 sopraggiunse il Pedrocco che entrava
, sul petto e sulle gambe.
da Parigi che sarebbesi decisa ad entrare nel titolo. Intanto però Genova e Torino continuano a spingere i prezzi sulle Mediterranee che secondo
organizzazione, senza capi abili e tali da ispirare qualche fiducia o da esercitare prestigio sulle masse - rafforzano le istituzioni contro le quali
legammo e ci sciogliemmo, ci vestimmo e ci spogliammo, ci trasportammo sulle tavole e ci gettammo rovescioni a terra.
ha sulle spalle, è ancora nella stima e nel cuore di molti, perché, dicono, è stato sempre consiguiente a sé stesso.
modo speciale l'attenzione sulle mie tavole (Veggansi specialmente le Tav. XX. a, XXII. a e XXIII. a), perché nel mentre esse riproducono con tutta
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Dopo quanto ho detto sulle notevoli differenze individuali che si verificano circa lo sviluppo e struttura delle strie longitudinali del corpo
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riassuntiva esposizione io non intendo fermarmi sulle differenze che intorno al grado di sviluppo, disposizione e rapporti ebbi a rilevare nelle singole
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esercitato un'influenza, non soltanto sulle idee intorno ad alcuni processi fisiologici del tessuto nervoso, ma anche sulle dottrine concernenti certi
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stesse cellule, egli aggiunge, qualche volta invia sulle fibre che se ne sviluppano delle espansioni, le quali generalmente tendonsi fra esse fibre
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dal medesimo substrato primitivo da cui deriva il sistema nervoso, quindi dall'esoderma, ma sulle opinioni di questi osservatori prevalsero quelle di
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sua superficie libera, ove s'inseriscono, in parte sulle pareti dei vasi là decorrenti, in parte sulla pia. Le fibre (prolungamenti di cellule), nelle
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modo speciale l'attenzione sulle molte differenze che, relativamente al punto di emanazione e contegno successivo, presenta il prolungamento nervoso
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hanno colle pareti dei vasi; la connessione di quelli con questi o è diretta, essendo i corpi cellulari applicati sulle stesse pareti vasali, delle
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specialmente dirette sulle cellule delle diverse altre provincie del sistema nervoso centrale.
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conoscenze sui caratteri morfologici, sui rapporti e sulle leggi di ramificazione degli elementi in questione, correggendo così idee troppo assolute e
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importanza hanno una grande prevalenza sulle altre.
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sulle funzioni del cervello. (Prima Comunicazione: Centri psico-motori corticali). – II.° Ricerche sperimentali ecc. (Seconda Comunicazione: Centri
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Nell'accingermi a questa esposizione, amo richiamare in modo speciale l'attenzione sulle figure che unisco a corredo di questa parte del lavoro (V
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cellule il cui prolungamento nervoso va direttamente a formare una fibra nervosa, parmi ovvio il considerarle quali organi aventi influenza diretta sulle
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commento sulle differenze che il grande piede di Hippocampo del suo cervello presenta in confronto di quello del cervello di coniglio.
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allora, ed il giudizio che darete oggi non potrà essere in contradizione del primo. La logica del diritto deve avere ancora autorità sulle coscienze
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16. Modificazioni ed aggiunte al Titolo VI della legge sulle opere pubbliche (31)
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stava sulle spine, arrabbiato contro quell'imbecille di suo suocero inchiodato lí sul canapè, senza accorgersi (ci voleva molto?) d'essere importuno. Il
Il rosso di quella macchia di sangue gli era rimasto cosí nella mente, che nel salotto della contessa lo vedeva rifiorire sulle labbra di lei e della
distinguevano quasi nulla. Poi, mentre questa indeterminatezza gradevolissima cominciava a dileguarsi, ella risentiva sulle labbra il bruciore dei baci di
voluto un po' di bene! E i baci di quelle labbra carnose le rifiorivano, caldi, per un istante, sulle gote insieme colle carezze delle ruvide mani di
scoprire sulle labbra di alcune amiche di sua madre. - La signorina vuol dunque farsi monaca? - le diceva la Marietta che ora spadroneggiava sola in
posandolo sulle ginocchia, incrociò le mani dietro il capo e si abbandonò sulla spalliera della poltrona: - Che significava quell'insolito slancio di
, che aveva lasciato il letto da una settimana, stavasene sdraiata, con le ginocchia avvolte in una coperta di lana, e uno scialletto sulle spalle
, lavora tanto! Bisogna compatirlo. Giacinta, guardandola, con un sorriso di diffidenza sulle labbra, la lasciava dire. - Ho i miei difetti anch'io
. - Senta qua. Il Ranzelli fece girare sulle rotelle la poltrona vicina, prese una seggiola e, appoggiate le mani sulla spalliera, chinandosi un po' in avanti
amante mi pare una stupida ... La Marulli sentì morirsi sulle labbra una parola di protesta. - Però, in questo caso, la questione muta aspetto. Sarà un
scimmione! - diceva Camilla. Spesso infatti, nascosto con la bimba in fondo al chiosco, se la faceva sedere sulle ginocchia e le domandava: - Che
piccolo ramo di fiori d'arancio fermato sulle trecce. Andrea Gerace, che capiva d'esser ricercato in ogni angolo, in mezzo alla folla, dagli sguardi di
una ragazza da cui appena gli era stato permesso, di furto, qualche bacio sulle dita? Non riusciva a capirlo. - E dopo? - insisteva. Giacinta si era
richiuso l'uscio. Cosí essa stette fino a tardi, come sulle spine: - Quelle due civettuole non andavano piú via! Poi sopravvenne la signora Maiocchi per
difilato da suo padre e cominciò a parlargli sotto voce. Il signor Ottavio scrollava la testa, passandosi il fazzoletto sulle labbra asciutte, rianimandosi
cavavano fuori ogni cosa, buttando vestiti, camicie, goletti, polsini qua e là, alla rinfusa, sul letto, sulle poltrone, sul tavolino, egli provava la
spaventevole rapidità, ch'egli già pareva un vecchio decrepito; si reggeva male sulle gambe infrollite, connetteva poco e riconosceva le persone
, lasciate cader le mani sulle ginocchia, lassamente, lo guardava fisso, con qualcosa sulla punta della lingua che non le riusciva di buttar fuori
, Giacinta osservava il suo viso squallido e disfatto, dalle occhiaie livide, dalle labbra contratte. La testa, con i capelli disciolti sulle spalle e gli