Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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calore ritarda l’azione dissolvente che l’acqua produce  sulla  calce viva o caustica.
quanto ne descrive il Cennini, facevasi sempre direttamente  sulla  imprimitura delle tavole, il cui strato grossissimo di
non appena appoggiato il pennello intinto di tali mestiche  sulla  imprimitura, questa doveva privarlo del suo liquido ed
caldo che non abbia da spezzarsi, si appoggi con riguardo  sulla  parte più moderata, che non deve essere quasi più niente
pel manico di carta; infine gradatamente si ponga  sulla  fiamma viva.
o dell’effetto luminoso o dell’armonia generale dei colori  sulla  propria opera.
con colore nell’infinità di combinazioni fatte dall’artista  sulla  tavolozza.
che si riverbera, per certe precauzioni poste in disparte,  sulla  futura conservazione del dipinto.
l’acido carbonico dell’atmosfera agisce continuamente  sulla  calce ed il carbonato si deposita in forma cristallina
il carbonato si deposita in forma cristallina gradatamente  sulla  silice con grandissima solidità dell’intonaco.
L’ideale sarebbe di avere una tela assorbente sì, ma  sulla  cui superficie il pennello scivolasse come sulla porcellana
sì, ma sulla cui superficie il pennello scivolasse come  sulla  porcellana o sulla tela incerata; una tela ove i colori
superficie il pennello scivolasse come sulla porcellana o  sulla  tela incerata; una tela ove i colori possano prosciugarsi
 Sulla  tela così spruzzata (la soluzione asciuga dopo qualche
atmosferica è pure evidente che oltre l’influenza dell’aria  sulla  superficie esterna del dipinto si avrà anche quella
raramente adoperando il pittore i colori così come li pone  sulla  tavolozza.
 Sulla  tavola mettevasi l’imprimitura bianca grossissima, che
contengono, si ha pure un elemento favorevole d’aderenza  sulla  tela, suscettibile d’agire per attrazione molecolare e per
i danni infiniti procacciati, vedendosi ancora comparire  sulla  tavolozza di molti pittori questo dannosissimo colore.
en peinture di M. P. L. Bouvier (1) è l’altra ricetta,  sulla  quale si richiama tutta l’attenzione degli artisti, come
un pennello di martora di forma ovoidale, lo si schiaccia  sulla  tavolozza intingendolo nella tinta; bisogna poggiarlo
però sempre abbastanza scartati perché passati leggermente  sulla  tela traccino linee sottilissime e parallele che
è che tutti presentino la stessa facilità di sciogliersi  sulla  tavolozza, ed una volta stesi sulla carta resistere al
facilità di sciogliersi sulla tavolozza, ed una volta stesi  sulla  carta resistere al pennello bagnato che vi ritorna sopra e
colore deve richiamare l’artista al problema dell’aderenza  sulla  superfice sottoposta ed essere un soggetto speciale di
penetrati nella China, diedero, come poterono, notizie  sulla  fabbricazione delle vernici singolarissime di quei popoli,
esteriore delle sostanze coloranti che l’artista pone  sulla  tavolozza per imitare gli effetti del vero, sono
ovvio che il colore ad olio adagiato  sulla  imprimitura della tavola o della tela riceve la maggior
assai più gravi per gli effetti che si riverberarono  sulla  conservazione delle opere si mostrò l’uso dei neri che
mai alcuna vernice per quanto profusamente dispensata  sulla  superfice d’una tela dipinta ad olio.
di richiedere la massima intensità nei colori da porsi  sulla  tavolozza si spiega abbastanza riflettendo come dai colori
risolvere definitivamente le questioni tecniche che  sulla  base dell’esperimento.
generalmente unite all’ossigeno ed allo zolfo e fissate  sulla  creta o la silice, che loro togliendo l’aspetto
un effetto della particolare azione che ogni corpo esercita  sulla  luce. Questo effetto però è indubbiamente condizionato alla
dalla punta arrotata ogni asperità possibile, si distendeva  sulla  tavola un primo strato di gesso da doratori tamigiato e
Invitato da Giovanni Scheiwiller a scrivere qualcosa  sulla  tecnica della pittura, mi sono accinto a raccontare quello
assicuri il regolare comportarsi del colore nei miscugli  sulla  tavolozza giacchè soltanto in questa uniforme intima
e amore d’arte quindi sospinsero sovente ad investigare  sulla  essenza fisica e chimica dei colori antichi, tanto più che
facilmente e al calore si ammollisce come cera. Ponendola  sulla  brace sviluppa odore aromatico piacevole. Non è
su cui videro la luce — certo perchè non sorgesse dubbio  sulla  lealtà ed il vigore delle opinioni contrarie — nel Manuale
in una boccetta; si dispongono le polveri a mucchietti  sulla  lastra, sufficientemente distanti gli uni dagli altri
altrimenti il colore diventa troppo liquido, si spande  sulla  lastra e allora bisogna aggiungere della polvere e così si
Durante le pause è prudente gettare uno straccio bagnato  sulla  tavolozza.
questo genere di pittura il carattere tecnico, fondato  sulla  sottigliezza delle tinte, si rivela anche dalla durabilità
denso; se l’impasto è sottile, o se si dipinge direttamente  sulla  tela, è meglio aggiungere qualche goccia di siccativo di
Con questa emulsione si macinano i colori e si mescolano  sulla  tavolozza. Per ottenere un impasto solido e una grande
da vedersi davvicino. A facilitare gl’impasti, dipingendo  sulla  tela si può bagnarla di dietro, ma sul muro a meno di agire
capita alle volte che dei pezzetti di colore asciutto vanno  sulla  tela e danno tanto fastidio, specie se si tratta d’un
empirà d’acqua. Quando si riprende il lavoro si rimettono  sulla  tavolozza.
e il tono della parte più in luce, si rifarà tale tono  sulla  tavolozza, con esso si campiranno i contorni del
far le ombre e modellare si cercheranno i toni più scuri  sulla  tavolozza diluendo i colori con trementina, olio di
interponga fra il nostro occhio ed il dipinto, tutto quanto  sulla  superficie colorata richiami a realtà di colori e di forme
sul pavimento e con un vaporizzatore spruzzare la miscela  sulla  parte che si vuol velare in tal modo. Si ottengono così dei
7/8 di essenza di trementina e si spruzzi col vaporizzatore  sulla  parte di cui si vuol rallentare il prosciugamento; in
 Sulla  superficie d’una tela in tal modo preparata non si può
se si ha l’abitudine di abbozzare con la carbonella  sulla  nuda tela bisogna procedere nel modo seguente: si disegnerà
pensiero, e, manco dirlo, colle stesse parole del libro  Sulla  educazione del pittore, storico odierno, che suonano di
calce in carbonato che a misura che si forma si precipita  sulla  sabbia aderendovi fortemente.
 sulla  pittura ve ne sono parecchi di antichi e moderni; quelli
aiuti nella delicata e grave fatica di menare il pennello  sulla  tela.
ore e senza che la pittura sembri un abbozzo. Lavorando  sulla  tela incerata bisogna avere a disposizione un gran numero
di trasparenza e di luminosità interna. Per dipingere  sulla  tela incerata il miglior mezzo è l’olio di papavero
il colore, oppure si bucherellava lo strato di colla posto  sulla  imprimitura delle tavole perchè l’olio venisse assorbito
invano di rifarne uno simile mescolando dei colori  sulla  tavolozza. Un azzurro sfregato di bianco dà pure un grigio
essa è malfatta e ingiallisce dopo poco tempo che è messa  sulla  pittura. Una buona vernice per quadri deve essere quasi

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