tanto caso, ma raccatta il boccone caduto con la punta del coltello, o suzza il liquido con un po' di mollica e deponi sul tuo piatto il. . . corpo del
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quell'omone in panciolle, che ostenta una grossa catena d'oro sul corpetto sgargiante; come se la gode in quel tentennamento della gamba, che mette in
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, il moto perpetuo del capo e, peggio, il batter del mento sul petto. O sentite di poter tenere fissa l'attenzione dal principio alla fine, o
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consiglio sul contegno che dovete tenere, perchè non si esèrciti anche su di voi quella maldicenza che dilaga ne'balli, e perchè tutti gli occhi che
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vivo l'una con l'altra, parlate ad alta voce, sghignazzate sguaiatamente, gestite come burattini, e, quel ch'è peggio, vi sciacquate la bocca sul
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vostre mani non portano mai, proprio mai, un po' di lutto al gatto? Non v'è capitato di lasciar invecchiare sul vostro vestito una macchia d'unto
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s'eccitano i vostri nervi; ma quelli della"serva" devono essere d'acciaio, nè hanno diritto di vibrare. Sul suo viso nessun'ombra deve scendere, nessuno
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ascoltavano. Alcune, coi due gomiti appoggiati sul libro e il viso fra la coppa delle mani, squadravano proprio me, con l'aria di volersi imprimere nella
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d'angoscia che approfondisce le rughe sul povero viso della madre di lui, credo, o scolarette insensate ma non malvage, che il giorno dopo, come per un
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necessarie virtù, che sono l'ordine e la nettezza della persona, l'esattezza in ogni vostra azione, il dominio sullo sbadiglio, sul riso, sulla vivacità della
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, non era accorta. Ch'ero una donna di casa, alla buona, senz'alcuna pretesa di lusso, doveva averlo capito, vedendomi, se non altro, affacciarmi sul
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straripa come un fiume in piena. Accennate per caso a una comune conoscente? E giù, di riffe e di raffe, si sciacqua la bocca sul conto della mal capitata
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un po'del vostro"io"! Ebbene, mordetevi la lingua, gettate una doccia fredda sul così detto vostro spirito, riserbate la vostra scienza a opportuna
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italiano strampalato - Esattezza e semplicità. NON mi parrebbe d'aver compiuto i miei consigli sul modo di parlare, se non m'intrattenessi un po'sullo
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- L'ombra che viene - Lutto in famiglia - Accompagnando una bara. ECCOLA lì sdraiata languidamente sul divano, con un fazzoletto bagnato sulla fronte e
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, posate lo sguardo sul feretro nero che vi precede, sul cero che, simbolo della vita, si consuma nella vostra mano; immaginate che l'anima separata da
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, dalla qual parte trovo anche il panino posato sul tovagliolo. Non manchino i fiori dal profumo tenue, o disposti in ghirlanda, o affacciati a graziosi
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vostra salute, sul vostro cuore, che sta in ansia per un vostro malessere e per un difettuccio che non vuole sparire, che vi scruta in viso ogni
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anche le altre. Scrivendo, ricòrdati le mie solite raccomandazioni:non ti chinar troppo sul banco, non dondolare la testa, non ti mordere la lingua fra
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sentirai così vicina quando, con te, invocherò da Dio il tuo conforto e il tuo bene, come in questo momento in cui mi sembra d'averti proprio sul
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della gente, ti sembra d'aver compiuto il tuo dovere, tutto il tuo dovere verso gl'infelici colpiti dalla sventura? Mettiti, una mano sul cuore, e dimmi a
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taccuino? Brave! Guardiamo un po'. - "Tramonto sul mare - In campagna - Linguaggio de' fiori"E questo brano lungo due paginette? "Il cielo pareva un gran
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, la faccia piangere. Ci domandiamo come potrà Sandrina affezionarsi profondamente a qualcuno, prendere un sentimento sul serio, sacrificarsi per una
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volte, per certe strade! E allora lasciate cadere sul fazzoletto due gocce d'acqua di felsina o di colonia, ch'è perfino leggermente disinfettante. Ma
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stecche delle persiane, o scivolate frequentemente sul pianerottolo e sul terrazzo, dando qualche occhiata di sbieco per levarvi súbito una
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necessario scusarsi, se si urta contro qualcuno. A me non piace troppo vedere una giovinetta ammodo in piedi sul ripiano; ma la approvo pienamente se ci sta
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! Eccovi sul treno; un'ora prima ci avete trascinato i vostri genitori, a forza di "Ma è tardi, l'orologio dev'essere indietro! il treno parte anche
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gatto:compose delle polpette con un po'di came, di foglie di leandro, di capocchie di fiammifero, le steccò, di lardo, e le sparse sul cammino che doveva
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, aveva gettato gli occhi sul calendario, dove spiccava, in un rosso sfacciato, tanto di 13, venerdì:l'annunzio delle sue disdette! Venne il dottore, e la
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tutte educatrici. Soltanto pochi giorni or sono, incontrandomi con una normalista, mi capitò di fare questa triste riflessione sul contagio diffuso da
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è quella in cui abbondano il vistoso e il teatrale. Il soldato che muore sul campo di battaglia con la bandiera stretta al cuore; il pompiere che si
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"belle maniere". Come ci stonerebbe quel "belle", se altri ne dovessero soffrire! E ora vi lascio proprio sul serio. . . - Così su due piedi? Ebbene, vi
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sorriso " 237 LXIV. . . . . Baci e saluti " 240 LXV. . . . . . Profumi e cipria " 243 LXVI. . . . . Con i vicini " 245 LXVII. . . . Sul tranvai " 247
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epistolare imparte salutari insegnamenti sull'ordine, sulle belle maniere, sulla storia, sul modo di studiare, sulla moda, sull'esattezza
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per il cinque affibbiato dal professore al tuo componimento debba sfogarsi su tua madre che ha già altre preoccupazioni maggiori, sul tuo fratellino
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farsi prestare ora questa ora quella cosa, e spesso, col pretesto di chiedere uno spicchio d'aglio, s'intrattiene a chiacchierare tre quarti d'ora sul
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all'ufficio o alla fabbrica, la mamma si scarnisce sul lavoro, si paga il pane con tanta perdita di sonno, e non ci bada, lei, alla gente che la vede
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, cappelli, guanti, scarpe gettati giù alla rinfusa, non importa dove; un guazzabuglio di libri, di quaderni, di penne, di matite sul tavolino e sul
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, l'avevano tenuta in caldo sul terrazzino. La mancanza di puntualità è anche mancanza di rispetto verso gli altri, che obblighiamo a sottostare ai nostri
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ficcar gli occhi sul panchetto stropicciato da' piedi della visitatrice; e tanto fa che questa, per non stare e far stare sulle spine, si risolve ad
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, sul cui centro si posasse, come trasportato lì dal vento, un cappellino microscopico; sembrerebbe di vedere una ghianda madornale scappar fuori dal suo
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regolarvi in quella che ora vivete, per risolvere le incertezze sul vostro contegno, bisogna che ricorriate al buon senso, che l'abbiate sempre davanti
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signorina strimpellante il pianoforte o abbandonata sul divano con un romanzo fra le mani o ascoltante con compiacenza un suo vago dolorino di stomaco
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ritrova l'anima di bimbo sul cuore della mamma buona, accanto alla sposa fedele e serena, davanti al sorriso della figlia affettuosa, è necessario che
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quel tempo che generalmente le donne consumano nel sodisfare la propria vanità, i propri capricci, nello sciacquarsi la bocca sul conto degli altri, nel
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. . . - Pigliami in giro, per soprammercato! Se dovessi mettermi anch'io sul viso la maschera e ricordarmi una regola a ogni movimento che faccio, a ogni parola
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d'accennare un'arietta sul pianoforte o di far sentire i vostri progressi; schermitevi un po', adducendo la vostra poca sicurezza, e poi, nuovamente invitate
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sul pulpito; temerei di non aver la pazienza che il predicatore usa con molte di voi, quando entrate in chiesa durante il suo discorso sbattendo magari
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