Al vecchio amico Umberto Pacilio che, ricordandosi di questo romanzo pubblicato a puntate sul "Marc'Aurelio" nel purtroppo lontano 1935, mi ha
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A questo punto Dodò tacque, perchè era l' ora del pranzo. Quel giorno la contessa stava meglio assai, e volle che i topini mangiassero sul letto con
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altrove —. E i due passeri risalirono sul tetto. — Amici, — spiegò Cipí. — Il boccone è un tranello, dobbiamo lasciarlo là. Andiamo via! E si slanciò
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. — E si addormentavano stanchi e felici dove capitava: sotto una tegola o sul fieno o sotto le stelle, l'uno accanto all'altra, cosí vicini che il
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favorevole controlibeccio. Alcuni uomini si vedevano sul ponte: il timoniere e tre marinai che pulivano del pescato. Da poco, sul terzo di poppa, si era
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, come facevano le bambine, spostando rapidamente la mano sul volto. E poi, sempre toccandosi, riassunse in una le due parti del gioco:
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Anche sul mare la fortuna non arrise all'Italia. La nostra armata subì perdite dolorose di navi e di vite umane davanti all'isola di Lissa, dov'era
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la sua santa mano sul capo, che ci dia la forza di resistere, di combattere, di vincere, se la tentazione viene. Le tentazioni non vengono solo dal
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di baionette i cavalieri austriaci. Più volte i nemici ripeterono invano la carica, ed infine fuggirono, lasciando sul terreno intorno ai quadrati
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UMBERTO I: 1878-1900. A Vittorio Emanuele II seguì sul trono il figlio Umberto, l' eroe del quadrato di Villafranca. Umberto I meritò d'esser
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truppe travolgevano il nemico anche sul Carso.
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ripiegò, sempre combattendo, sul Grappa e sul Piave. Ma su la cima di questo monte e su le rive di questo fiume i nostri soldati si inchiodarono. Il
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. «Tutti eroi! O il Piave o tutti accoppati!» scrisse un fante, a grandi lettere, sul muro a mezzo rovinato di una casa abbattuta dal cannone. Gli
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La guerra sul mare. Mentre l'esercito si batteva con tanto valore per terra anche l'armata mostrava sul mare la sua bravura. La flotta austriaca
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E sul ghiaccio si fanno le belle scivolate, e colla neve si gioca a tirarsi le palle e a fare i fantocci. Ma una parte dell'acqua che piove rimane
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Nell'isola di Sardegna, che può dirsi la sentinella d'Italia sul mare, vi sono delle miniere di metali utili: ferro, zinco, piombo e anche argento
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calduccio del letto. Ma una volta vestiti, lavati e pettinati, e bene avvolti nei cappottini che la nostra nonna aveva cura di abbottonarci sul petto, si
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UN POTENTE AEREO DI LINEA DEL TIPO DC-6 DELLA PAN-AMERICAN AIRWAYS CORRE SUL CAMPO DI AVIAZIONE. TUTTI NOI SAPPIAMO ORMAI CHE COSA SIGNIFICA!
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ALO TROVA UNA SORPRESA SUL LAVORO. UN NUOVO GARZONE MURATORE SI RIVELA UNA VECCHIA CONOSCENZA.
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sedette sul bordo del letto, con molta prudenza, perché di punto in bianco la soffitta s'era messa a girare come una trottola, con i suoi trumeau mangiati
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stamattina hai conosciuto la Maria Pia, eh professore? - attaccò subito il maresciallo, rimestando col cucchiaio un brodo fumante sul quale galleggiavano
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piatto di minestra sul davanzale. Un giorno il Nano disse: — È stato arrestato Pic; aveva un sacco pieno di ciottoli e ha confessato. Ora è in
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, ma pensava che quel viaggio l'aveva stancato, e quel bitorzolo sul naso gli faceva male. Pensava alla sua casa col terrazzo sul tetto, e a tante
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Fermo sulla porta del circo, il pagliaccio vestito di giallo picchia sul tamburo e grida: - Grande rappresentazione: due ore di continuo buon umore
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LA LUMACHINA - Povera lumachina, è stanca! - dice Nino osservando la bestiola che si trascina, lenta, sul muricciolo dell'orto. - Deve essere una
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graffiatura e lascia sul tavolo il bel pezzo di carne che stava affettando per la cena. Fido e Moro sentono l'odore, accorrono. Il vecchio cane da
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Grande Guerra. Volontario, cadde sul Carso nella Trincea delle Frasche il 23 ottobre 1915, a ventisette anni, il giorno del suo compleanno. Gli fu
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strillano insieme, ubriachi dall'odore. Anche Nino e Ninetta hanno voluto provare ed eccoli all'opera, ma sul più bello viene Milena a levarli di lì
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compere. Girella un po' a mani in tasca. Capita in camera di Antonio. Una bella carta del mondo, un planisfero, occhieggia sul tavolo. Antonio l'ha
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, seduto sul portapacchi del babbo. La bella strada asfaltata striscia tra campi, boscaglie, prati, cascine, villaggi. Gli Altieri pedalano lietamente e
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parole che le diciamo sul principio dell'Ave Maria, sono le medesime che le disse Gabriele, l'angelo del Signore. Ave, o Maria, piena di grazia; il
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riflettiamo: il segno che abbiamo fatto con la destra sul nostro corpo ci ricorda la Passione e la Morte di Gesù in Croce, mentre le parole che abbiamo
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Giordano, e San Giovanni Battista gli versa l'acqua sul capo. Ma intanto avviene un fatto meraviglioso: i cieli si aprono, lo Spirito Santo, sotto forma di
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Dio chiamò Mosè sul monte Sinai, e, tra i lampi e i tuoni, gli manifestò i suoi Comandamenti. Mosè poi li presentò al popolo, scolpiti su due tavole di
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la cenere perchè i defunti durante la sosta si possano scaldare. Pongono sul tavolo un bel piatto di castagne e una bottiglia di acqua limpida perchè
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piano. E quanti bambini! Quei bambini con i genitori, nonni, gli zii formano una vera colonia operaia dentro la città. Sul corso vanno e vengono
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Un corvo si era posato a volo sul dorso di un grosso cane di San Bernardo in corsa. - Amici - gridava lo stupido uccello aggrappato ai peli del cane
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Un tenue raggio di luna cade dall'alto, nella stanza di Ninetta. Stende un tappeto di luce sul pavimento. Ninetta vi pone sopra i piedini nudi e
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. Quel babbo soldato la mise a cavalcioni sul cannone e le disse: - Difendi me e la Grecia. Quel babbo era un greco, quindi un nemico degli italiani
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raggio di luna batte sulla capannuccia dove Giuseppe e Maria adorano il Bambino Gesù. Sul muschio verde spruzzato di farina e costellato di greggi
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Il figlio di Lucrezia, la vicina povera degli Altieri, è morto in guerra. Era quasi un ragazzo quando partì, e cadde subito sul campo, da valoroso
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comandante Costantino Corsini ordinò l'affondamento per non cadere in mano ai nemici. Prima volle vedere tutti i suoi marinai in salvo, poi, solo e sereno sul
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>MEDAGLIA D' ORO Gianni, il figlio del tabaccaio, è un eroe. Si è guadagnata la medaglia d'oro sul campo, durante i primi mesi di guerra. Gianni è
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incominciare. - Proprio come te, Ninetta - dice la mamma ponendole una mano sul capo - quante volte giungi a sera senz'aver combinato nulla di buono a
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sotto il braccio e la ciambellina sul capo, andava di qua e di là a prender le pagnotte e le stiacciate da infornare; poi, colla cesta sulle spalle, di
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Improvvisamente la macchina parte e si porta via la borsa dritto sul tetto, come l'insegna di uno strano taxi. Il guidatore non si è accorto di nulla
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È il tamburo il mio strumento preferito. Appena torno da scuola, giusto il tempo di scaraventare lo zaino sul divano, e subito attacco a suonarlo
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cucina, ma non per mangiare: si siede sul pavimento e si mette a picchiare con entrambe le mani su tutte le pentole, i bricchi, i mestoli e tutto
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Maristella ride sempre. Ama la frutta, i fiori, le stelle e le nuvole. La sera va sul balcone e guarda il cielo. Quella volta che sono andato a casa
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padre » 30 Le virgole » 34 Aziz » 36 Pentole » 38 Il tamburo » 40 La musica del cuore » 42 Le città » 44 Il ritorno » 46 Aiuta » 48 Regali » 50 Sul
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