rasentare gli orli dell’apertura, non sarà più possibile osservare una distinta immagine sul vetro spulito, perchè l’immagine sarà resa confusa da una
Fotografia
Pagina 081
soffrono alcuna deviazione dalla lente. Ogni retta, che passi sul centro ottico di una lente senza passare pel centro di curvatura, dicesi asse secondario.
Fotografia
Pagina 085
spulito, e sul prolungamento delle linee PH, QH, RH, ed il triangolo A B C nel vetro spulito sarà una veduta, la cui prospettiva è corretta. Ora rimettasi
Fotografia
Pagina 096
concava verso l’oggetto, e con un diaframma un po’ distante sul davanti, le linee ai margini sono concave relativamente al centro, e quando si usa la
Fotografia
Pagina 114
incisi sul vetro, la superficie cilindrica sopra cui la carta si applica; questi quadretti si producono identicamente sopra tutte le immagini».
Fotografia
Pagina 117
questo riflette la luce sul condensatore B, da cui la luce viene concentrata sull’oggetto trasparente posto in V. Avanti a questo oggetto, che è
Fotografia
Pagina 145
suo foco coniugato sul parafuoco in p.
Fotografia
Pagina 148
b. Cornea trasparente. — Immediatamente attaccata alla sclerotica trovasi la cornea trasparente, che chiude il bulbo dell’occhio l’occhio sul davanti
Fotografia
Pagina 150
2° Che ciascun occhio vedesse sul quadro la sola prospettiva che gli conviene.
Fotografia
Pagina 158
1° Che sul piano del quadro fosse segnata ciascuna delle prospettive del corpo conveniente a ciascun occhio;
Fotografia
Pagina 158
Nelle lezioni sul disegno axonometrico ricordate di sopra viene spiegata nel modo seguente la diversità di prospettiva dei due occhi presso la
Fotografia
Pagina 158
guardasse un corpo rotondo, il suo contorno sarebbe affatto diverso per ciascuno dei due occhi non solo sul quadro di prospettiva, ma ben anche sul corpo
Fotografia
Pagina 158
1° Ripulire la superficie di rame da inargentare, toccarla con soluzione di nitrato d’argento che depone sul rame un sottile strato di argento
Fotografia
Pagina 230
e quest'ultimo sale deve essere quello che rimane sul disegno, e che al contatto dell’acido gallico prende la tinta nera.
Fotografia
Pagina 234
Sul rame, sullo stagno, sull’argento, l’acido nitrico a 1,50 di densità sembra inerte, ma diventa attivissimo coll’aggiunta di un poco d’acqua, li
Fotografia
Pagina 258
produce un annerimento istantaneo sul
Fotografia
Pagina 273
operare sul collodio, e sul collodio albuminato, farà bene esercitarsi per qualche tempo col procedimento all’albumina, perchè con questo le preparazioni
Fotografia
Pagina 294
L’applicazione dell’albumina sul vetro si può dividere in due parti principali: 1° Ripulimento della lastra; 2° Spargimento dell’albumina sulla
Fotografia
Pagina 301
Non bisogna aver inquietudine che il liquido, che si sparge sul vetro, cada nell’inclinare la lastra. Si osserverà infatti, che gli orli spuliti del
Fotografia
Pagina 305
fondere con un po’ di trementina, e questa estremità riscaldata si applica sul mezzo del rovescio della lastra albuminata.
Fotografia
Pagina 310
sull’aceto-nitrato, facendo attenzione di portarla tutta sul liquido senza momenti d’arresto dopo che essa ha toccato la superficie del liquido.
Fotografia
Pagina 311
Per poter giudicare della venuta del disegno, metti sul tavolo, che ti sta davanti, un foglio di carta bianca. Portando la prova a leggiera distanza
Fotografia
Pagina 323
strato sottile sul vetro come ha bisogno il fotografo. Perciò un tale collodio prima del suo impiego in fotografia deve venir dilungato con etere e con
Fotografia
Pagina 330
1a Altra maniera di preparare il cotone fulminante. — L’azione dell’acido solforico sul salnitro avendo per effetto di mettere in libertà l’acido
Fotografia
Pagina 331
pellicola porosa, uniforme, aderente sul vetro, poco contrattile. Quando la temperatura è solo +35° circa, la struttura fibrosa del cotone fulminante
Fotografia
Pagina 339
Il collodio contrattile è quello che quando si stende sul vetro forma una pellicola che si contrae e tende a staccarsi dal vetro. Una tale pellicola
Fotografia
Pagina 345
5a Azione dell’alcool e dell’etere sul collodio fotografico. — Parlando del collodio semplice abbiamo veduto quale sia l’azione che esercitano questi
Fotografia
Pagina 353
In questi ultimi tempi si fece un gran chiasso sul collodio alcoolico, quasi che esso dovesse far scomparire il collodio etereo. Quest’ultimo ha
Fotografia
Pagina 355
Il collodio si stende più facilmente dell’albumina sul vetro in modo uniforme, per la proprietà, che esso possiede, di seccarsi prontamente, e di non
Fotografia
Pagina 362
1a Densità conveniente al collodio. — Solamente nell’operazione di applicare il collodio sul vetro si riconosce se la densità del collodio è quella
Fotografia
Pagina 364
dello strato che lascia sul vetro, si giudicherà se il collodio contiene la voluta quantità di cotone fulminante.’
Fotografia
Pagina 364
, la produzione dell’ioduro d’argento sul collodio essendo subitanea, se non s’introduce di un sol getto la lastra nel liquido, e se non si agita il
Fotografia
Pagina 368
abbastanza solidamente sul vetro in modo che esso non possa più staccarsi dal vetro nell’immergerlo nel bagno, e ciò succede in pochi istanti
Fotografia
Pagina 373
3aPellicola di argento sul bagno. — Il bagno sensibilizzatore quando è nel bacino e vi rimane in riposo, anche quando si tiene coperto con un cartone
Fotografia
Pagina 377
segue che questo piano verticale passante per AB ed o taglierà il vetro secondo la retta Ao; ora io dico che l’immagine di AB si farà sul vetro più o
Fotografia
Pagina 390
Prima di chiudere questo capitolo noi dobbiamo ancora arrestarci un istante sul modo di sviluppare col mezzo del protosolfato di ferro.
Fotografia
Pagina 403
principiante imparerà a conoscere la sensibilità del collodio impiegato, e regolarsi sul tempo di esposizione nella camera oscura per arrivare ad ottenere
Fotografia
Pagina 403
lunghe, od hanno per effetto di togliere la tenacità ed adesività dello strato sul vetro, sarà meglio passar oltre, che parlar di esse.
Fotografia
Pagina 411
È cosa singolare ed utile che l’albumina stesa sul collodio è
Fotografia
Pagina 417
Per svelare l’immagine prodotta dalla luce sul collodio albuminato, e per fissarla, si opera, come dissimo presso l’albumina, cioè:
Fotografia
Pagina 418
poggiare sul bagno d’argento.
Fotografia
Pagina 436
bolle d’aria tra la carta ed il liquido, e che la soluzione non venga a portarsi sul rovescio della carta.
Fotografia
Pagina 436
Per poter ottenere questo cambiamento sul colorito della prova si deve esporre il disegno all’azione di materie che reagiscano sopra dell'argento
Fotografia
Pagina 449
piccola; e la sua susseguente azione non può più inquietarci, perchè è inetta a portare una perturbazione sensibile sul disegno.
Fotografia
Pagina 464
2° Preparare e quindi portare sul vetro la gelatina. — Metti
Fotografia
Pagina 470
L'arte del gelatinatore consiste in tre operazioni principali: 1° Dare il fiele al vetro di un bacino; 2° Preparare, e quindi portare sul vetro
Fotografia
Pagina 470
Il fiele che si stende sul vetro prima della gelatina agisce coll’impedire l’aderenza della gelatina sul vetro. I corpi grassi, p. e., una soluzione
Fotografia
Pagina 471
Si prende la lamina metallica, e prima di assoggettarla alla tavoletta fissata sul margine di un tavolo, si passa un ferro per tutta quanta è la
Fotografia
Pagina 474
adattata la lamina da fissare in un appropriato bacino si versa sul disegno, e d’un sol tratto, una soluzione composta di
Fotografia
Pagina 482
2° Si salda sul rovescio della prova un filo di rame, quindi si ricopre di cera il rame della prova ed il rame del filo che viene ad immergersi nel
Fotografia
Pagina 484