Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Numero di risultati: 26 in 1 pagine

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Cosima

243765
Grazia Deledda 26 occorrenze
  • 1947
  • Arnoldo Mondadori Editore
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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Cosima

, che era stata anch'essa una delle prime sue disillusioni personali. S'era voluta fotografare coi capelli sciolti, col vestito nuovo color viola di

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Cosima

Ma a consolare l'umiliazione sdegnosa di Cosima arrivarono le prime lettere delle sue ammiratrici, ed anche di qualche giovanissimo ammiratore, cosa

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anche lui arrossí e le sue labbra tremarono: ma ciò valse a far notare a Cosima che egli aveva una bella bocca, carnosa ma non sensuale, o, se mai, di

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Cosima

coraggio nel frantoio, e faceva le sue brave ispezioni. C'era, anche nella cameruccia di Andrea, un registro dove venivano segnate le «macinate» delle

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Cosima

appunto le sue esperienze e i suoi saggi propositi, ricominciò a fantasticare: perché non avrebbe potuto sposare il biondo gigante? l'avrebbe portata nel

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tutti gli ordini: una ruga le solca la fronte e le sue orecchie sono tese come quelle delle lepri. La responsabilità della casa è adesso tutta sua, ed

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sua gratitudine: anzi fece un po' indispettire la padroncina col rispondere sempre con un cenno negativo del capo a tutte le sue domande premurose. No

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sicura di non aver intravveduto una delle sue tante fantasie romanzesche. Ad ogni modo non ebbe occasione di trovarsi piú sola, per quel giorno, col

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traslocato, che in ottobre non sarebbe tornato, sibbene piú tardi, per le nozze. Poi le sue lettere si fecero rade: infine un giorno si presentò alla

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alle sue fantasticherie, intorno al mistero della creatura nata quella notte in casa, venuta non si sa di dove, come, né perché.

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1901. Nel romanzo Colombi e sparvieri (1912) il protagonista adolescente parla, cap. VII, delle sue letture dannunziane: «I romanzi e le novelle di G

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grossa tela; e pensa che se avesse qualche cosa da nascondere, quello sarebbe il posto migliore. Nascondere! Questa, anche, era una delle sue piú segrete e

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, poiché il padre finiva le sue lettere: egli sedette a gambe aperte, nella stanza da pranzo, tirando su la sottana sui pantaloni neri sui quali pendevano

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sottovoce tutte le sue vicende. Ella non era superstiziosa; non credeva, come altre donne del paese, che gli spiriti e spesso anche gli uomini vivi si

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: c'è un lungo palazzo signorile, che con le sue logge e i suoi cornicioni forma la meraviglia di Cosima; c'è, piú giú, il caffè con le porte vetrate

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, quando ancora si viaggiava da una città all'altra a cavallo, e aveva portato i suoi libri e le sue provviste entro le bisacce come un pastore o un

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, le sue visite diventarono piú frequenti. Tutte le sere cercava di Andrea, pur sapendo che l'amico non era in casa, e coglieva tutte le scuse per

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ai suoi vicini e confinanti di terra e di domicilio, e si faceva mangiare buona parte delle sue entrate dagli avvocati e dalle spese di giustizia. Da

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aveva sognate e preparate per le sue figliuole. Ai due giovani sposi fu assegnata una modesta rendita, e concessa per abitazione una vecchia casa che

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ADESSO Cosima aveva quattordici anni, e conosceva dunque la vita nelle sue piú fatali manifestazioni. Ma nonostante quella paura misteriosa della

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ricordando le sue giornate ancora fanciullesche, rallegrate solo dalle storielle ch'ella raccontava a se stessa, ella si sentiva al cospetto del mare e

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pittura della sua vita, del suo ambiente, delle sue aspirazioni, e sopra tutto con forti e prodi promesse per il suo avvenire letterario. E forse, piú

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bisogno di forze diverse dalle sue per andar diritta nella strada che Dio stesso le aveva tracciata: e da Antonino non sperava niente, non solo, ma non

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canonico si lamenta che nessuno, per la strada, lo saluti: è lui, invece, che cammina sempre ad occhi bassi e assorto nelle sue speculazioni religiose

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? Serviva di rifugio solo nella notte, e a Cosima nelle ore delle sue scritture; il rumorio del bosco la copriva col suo suono di organo, e la luna col

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fuori in campagna, e Santus dorme uno dei suoi soliti terribili sonni, ella si slancia nel mondo delle sue fantasie, e scrive, scrive, per un bisogno

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