(Lorek entra nella camera da letto, di cui riaccosta subito i battenti. – Fedora lo segue con lo sguardo atterrita: poi si lascia cadere sul
se ne va subito.)
Dico subito che io non accetto la formola generica che vieta riunioni per ragioni di ordine pubblico, nè verrò mai qui a sostenere divieti di
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Il ministro decretò subito questo provvedimento: un'inchiesta per accertare la verità o meno delle cose che venivano denunziate L'inchiesta accertò
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Ed io rispondo subito che è vero quello che il collega Santini ha detto: che cioè a titolo alimenti il Ministero ha concesso una parte dello
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permesso che tale individuo abbia goduto e seguiti tuttora a godere, questa pensione alimentare, mentre se giustizia subito si fosse fatta, lo
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Ora, o signori, qualunque possa essere il giudizio sopra una cosiffatta emissione (ed io dico subito che il mio sarebbe stato decisamente contrario
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E per dare subito una prova di questo mio intendimento io colgo l'occasione (che per la prima volta mi si presenta) di ringraziare l'onorevole
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disavanzo, sotto forma di tassa? Ve lo dico subito, rilevandolo come sempre da documenti ufficiali.
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subito: - Bestia! Ma lassù, su la collina dell'Arcura o sotto gli ulivi del Piano del Galluzzo, egli rimaneva sempre incerto se avesse sbagliato o no
in prestito cinque lire allo zi' Girolamo, - pensava Scurpiddu , - Gliele renderei sùbito con le prime coroncine vendute, E all'alba andò a trovare il
mani prima nella cera ancor liquida e poi subito nell'acqua fredda, e ne aveva cavato la forma delle mani, mani gialle gialle che parevano mani di morto
aiutarlo a scendere da sella, aveva subito esclamato: - Faccia nuova! Come di chiami? - Mommo. - E che fai qui? - Il Nuzzaru , - egli rispose con aria
niente. Chi cercavano? Ladri, forse. E subito pensò che i ladri cercati dovevano essere quei due; perciò aveva paura. - Va' a dirgli: Ci sono due
riconobbe subito. Era una di quelle sperdute, e si fermò, spalancando gli occhi dallo stupore quasi vedesse un portento incredibile ... Sì, sì, una delle
, si faceva subito riconoscere, gli balzava su la punta della lingua prontissimamente. Il Soldato n'era stupito e lo stesso Scurpiddu più di lui. Il
recipienti ripieni per far più presto. Spalancato, quasi sfasciandolo, il portone del frantoio, il vento aveva spazzato sùbito il fumo e così si era potuto
avessero voluto vendicarsi sùbito. Ma come? Ma quando? Era stato con tanto di occhi aperti. Nella vigna, tra le ginestre, tra gli ulivi non si era vista
non era tra essi; l'avrebbe sùbito riconosciuta. Con un groppo alla gola, dimenticava di cavar dalla tasca la colazione; non c'era più Paola che
del Soldato , che, sapendo lèggere, lo avrebbero fatto subito caporale. E non voleva perder tempo. Un giorno Don Pietro, prima di dire la messa, gli
vedendolo arrivare, lo aveva subito chiamato: - Ehi, Scurpiddu ! Vuoi farti cavare un dente? C'è qui lo zanni. Lo zanni e la donna che l'accompagnava
tratto alzava la testa e lo guardava con occhi meravigliati e riconoscenti, lo aveva subito commosso. In quella commozione entrava un po' il ricordo
Accademia della crusca
