Don Pietro Sbano si era affacciato alla finestra della sua villetta, com'egli aveva la vanità di chiamare quella casa rustica a due piani, con stalla
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?... - Pensa a un mulino di sua invenzione. - Un mulino?... Un Fontane Asciutte mugnaio! Mi piange l'animo.... Ma che fare con quella testa di mulo di mio
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baronessa portò il fazzoletto agli occhi. Ercole ruppe il silenzio, ripetendo la sua facezia: - Ecco il consigllo dei topi! Rosaria lo sgridò duramente
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rispose al saluto con la consueta sua affabilità.
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la sua persona pareva curvarsi, ridursi piccina; le braccia accostavano i gomiti ai fianchi per attenuare i gesti, le spalle si stringevano, la voce
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mulino di sua invenzione; Feliciano avea sostituito il padre nell'amministrazione, duro e inesorabile coi fittaioli della dote della madre, fissato
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Il barone aveva ricevuto una lettera di Rosaria che gli domandava perdono e gli annunziava la sua partenza per Siracusa, dove era la casa delle Suore
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Lo Storto era seduto su lo scalino della porta della casetta, tra gli alberi, con la pipa in bocca, e sua moglie si pettinava intingendo il pettine
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della sua mamma, che andava attorno a impagliare seggiole, ad acconciare pentole, catinelle e piatti rotti, pei quali portava al braccio la sporta col
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Fin allora era rimasto ad abitare le due stanzette della casuccia dov'era morta sua madre. La camera di lei però non poteva più contenere il deposito
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, Marina; finirò col non saper ritrovare più nulla! - L'occhio vuol la sua parte. Buttata così, qua e là, nei cassetti, negli scaldali, per terra, la
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.... Perchè? Il suocero insisteva, ma Giovanni, in risposta, alzava le spalle, seccato. Non era una bella vita quella che, da una settimana, sua moglie lo
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. Don Carlo Parlato, il suocero, andava e veniva dalla camera di sua figlia. Pentita di quel che aveva fatto, essa lo mandava a pregare il marito perchè
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siamo arrivati! Il Signore avrebbe dovuto rendermi bugiarda! - soggiungeva, quasi la sua previsione fosse stata una jettatura. Per questo, vedendola
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agli incendiari, agli assassini, e ripristinare l'ordine pubblico. - Quel Cipolla era persona di sua fiducia? - gli domandò il Giudice Istruttore
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rumorosamente, canta da tenore o da baritono, non so, facendo la sua toeletta; alle nove e mezzo va via, e ritorna a casa soltanto la sera. L'impiegato
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miei occhi, egli mi venne incontro, sorridendo bonariamente. - Caro mio.... La signora Garacci ha voluto così, e la signorina sua figlia pure. Appena
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! Perchè Sua Maestà non aboliva il macinato? Invece ora aveva scatenato addosso alla povera gente quei mastini dei Pesatori, affinché non sfuggisse al
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, poichè sua moglie aveva già dovuto vendere il pecoro per non morire di fame. E tornava di rado in città, pur di non vedere quei brutti ceffi dei birri
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torno, mentre la banda musicale suonava l'inno. - Viva San Garibaldi l E qualcuno, irridendolo, gli rispondeva: - Viva lo zi' Gamella! Anche sua moglie
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era gobbo ma meritava di esser tale. La gobba, aggiungevano, l'aveva nel cuore. In vita sua non aveva mai dato a un poveretto una buccia di fava, nè una
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vicine e di far sapere a chi voleva e a chi non voleva saperli, tutti gli affari del padrone. La sua intenzione era di glorificare li sant'uomo che
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Relegato in quel paesetto siciliano abbandonato, come egli diceva, dagli uomini e da Dio, Pietro Vètere aveva trovato modo di continuare la sua vita
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persona, ella pensava; e le conversazioni, riprese e interrotte durante la giornata, formavano l'unico svago della sua vita d'isolamento e di lavoro. Il
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dal chiodo infisso al muro la tuba, prendeva dall'angolo dell'anticamera, dove l'avea riposta entrando, la sua mazza di sorbo; e, scesi cautamente
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cippo funerario in mezzo alle macerie, trinciava con la sua mazza di sorbo fantastiche linee, elevava piani, divideva stanze. Qui l'anticamera, là il
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sua. Ma ecco: il danno che egli temeva venisse fatto dalla sbadatagine delle ragazze, il vento glielo aveva fatto, e centuplicato, in poche ore! E
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vedersele spighire in casa. E perciò dava ragione a sua moglie che timidamente gli diceva: Bisogna pensarci! Ma in che modo? Conducendole alla fiera
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approvazione, la testa, zufolando - fìchiti-fon! fìchiti-fon! - Ma il cuore gli si spezzava, pensando sopratutto alle zucchine, ultima sua passione, poveretto!
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di faccia. L'albergatore intanto continuava a parlarmi del barone: - Mezzo matto, se si vuole, a casa sua; ma fuori non fa male a nessuno. Come
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In quei giorni don Pietro era assorbito dai preparativi per una delle tante feste della sua parrocchia, dov'egli soleva dirigere l'addobbo dell'altar
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piangere perchè lo chiamavano come la sua mamma non voleva, Rosa diventava una furia, e correva addosso ai ragazzacci dando spintoni e scapaccioni. - Se non
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restar sempre con lei; essere il bastone della sua vecchiaia, la colonna della sua casa, la palma del suo giardino, il suo stendardo.... Tutte le immagini
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poteva accadere! Ah, voleva vederla, se i carabinieri sarebbero venuti a strapparli di tra le braccia la creatura ora sua! Le lagrime le inondavano il
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sposare, ora soltanto si ricorda che c'era una sua creaturina buttata alla ventura pel mondo!... L'avvocato tentava di farla tacere, di calmarla. - Ebbene
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, e non sapeva discorrere d'altro con le persone a cui portava le citazioni e gli atti uscerili, quasi che tutti dovessero interessarsi di quella sua
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: Intanto muoio di fame! Non moriva di fame anche lei, ch'era stata avvezzata a vivere da signora in casa sua? Non si rassegnava anche lei a portare
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fingerebbe più. Li faremmo sposare e sarebbe finita. - La ragazza.... si trovava in casa di lei? - Da pochi giorni, come le ho detto. - E un po' sua
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frettolosamente per non udire altre bestemmie. E proprio all'imboccatura dello stradone che conduceva al convento dei padri cappuccini, ecco lo Storto e la sua
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nessuno! Donna Ortensia lo vedeva tornare a casa, stanco, scoraggiato. E, per soprappiù, da una settimana Io Storto e sua moglie venivano a piantarglisi
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sua sorte. La rivedeva come quella sera sotto il carrubo si soffiava il naso, si asciugava gli occhi, e non si decideva ad inoltrarsi verso la
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egualmente. Ma si rammenterà, credo, di un uomo che anni fa, una notte, venne a picchiare alla porta della sua casina di campagna. Gli aperse voscenza
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altro. Se la Trisuzza fosse stata sua figlia che cosa avrebbe egli potuto fare di più? E il non essere stata messa a parte del segreto di quella gita a
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Don Pietro era rimasto talmente rimescolato di quella sua audacia, di quel suo atto inqualificabile (lo giudicava così) che la sera aveva dovuto
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voscenza per serva! In casa sua, anche senza salario. È il padre della carità voscenza; ha fatto tanto bene a tanti! Purtroppo, tanto bene a tanti! Ma
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nell'inferno l'anima di mia madre che mi consigliò male! - Se la veda lui, con la sua coscienza. Tutti sparlano: - Giacchè don Pietro Sbano se la tiene
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in punto di morte, al saldo dei conti. Il Signore ha voluto così. Se non ci fosse stata la sua volontà, avrebbe disposto le cose diversamente. Ha
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sua presenza è necessaria, urgentissima; così non si va avanti. Il vecchio barone li avea lasciati cantare. Un bel giorno, fa inattesamente scrivere
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nottate riassumendo documenti, scrivendo brevi memorie da sottoporre al giudizio degli avvocati; e impediva alla figlia Mariangela, la primogenita e sua
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