Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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della luce,  sua  propagazione, sua velocità ed intensità.
della luce, sua propagazione,  sua  velocità ed intensità.
Natura della luce,  sua  propagazione, sua velocità, ed intensità;
Natura della luce, sua propagazione,  sua  velocità, ed intensità;
quasi tutti i fenomeni, per causa della  sua  ubiquità e potenza, esso manifesta la sua azione chimica,
per causa della sua ubiquità e potenza, esso manifesta la  sua  azione chimica, azione di profonde trasformazioni.
l'ampiezza della  sua  immagine,
lo strato di collodio, toglie a questo una parte della  sua  limpidezza, della sua trasparenza, per cui, quando si può,
toglie a questo una parte della sua limpidezza, della  sua  trasparenza, per cui, quando si può, è meglio farne senza.
di 1,063; dilungandolo con due equivalenti di acqua la  sua  densità cresce sino a 1,079; ma dilungandolo maggiormente,
cresce sino a 1,079; ma dilungandolo maggiormente, la  sua  densità diminuisce come si vede nella tavola seguente. Per
peso specifico non si può trarre alcuna conseguenza sulla  sua  bontà.
soluzione nell’operazione del fissare perde della  sua  potenza fissatrice, non perchè la carta tolga l’iposolfito
continuamente in combinazione del cloruro d’argento, la  sua  azione dissolvente va sempre più diminuendo.
non tarda a fare la  sua  comparsa.
il così detto cristallo, o vetro da specchi, per la  sua  grande purezza e per la sua uniformità di spessore e di
o vetro da specchi, per la sua grande purezza e per la  sua  uniformità di spessore e di superficie. Il fotografo
dimensione richiesta dalla grandezza dei quadri della  sua  camera oscura, e dopo di averle tagliate passerà sui loro
camera oscura fatta a mantice è così fatta, che la  sua  espansione e contrazione vengono effettuate coll'aiuto di
a mantice, perchè è fatta come i mantici di un organo. La  sua  forma si vede nella fig. 37.
20 il diametro dell’immagine, ossia la  sua  grandezza = g,
la distanza del suo foco o della  sua  immagine, ossia aC,
il miglior agente fissatore che si conosca, ma coll’uso la  sua  azione di fissare diventa sempre più debole, mentre la sua
sua azione di fissare diventa sempre più debole, mentre la  sua  azione colorante diventa sempre maggiore. La sua
mentre la sua azione colorante diventa sempre maggiore. La  sua  concentrazione può essere ridotta al 10 per 100 quando è
volta la pirossilina si modifica nella  sua  apparenza esterna senza svolgimento di vapori, cioè diventa
svolgimento di vapori, cioè diventa più debole e perde la  sua  fibrosità. Quando ciò succede il cotone contiene
nel preparare fotograficamente il collodio: la  sua  grande stabilità e la sua grande solubilità nel collodio.
fotograficamente il collodio: la sua grande stabilità e la  sua  grande solubilità nel collodio. Mentre che il ioduro di
in polvere sottile, e poi sciolto nell’alcool prima della  sua  introduzione nel collodio, ove, se l’etere è in grande
la distanza della  sua  immagine (rappresentata anche da C b, per esempio):
ciò che vi ha di più importante presso un diaframma, è la  sua  posizione più o meno distante dalla lente, e la sua
è la sua posizione più o meno distante dalla lente, e la  sua  grandezza od apertura. Una tale distanza ed una tale
nitrico puro, anidro, è solido, la  sua  formola chimica è NO5, il suo equivalente 54.
la lamina avesse perduto nell’osservare l’andamento della  sua  colorazione. Imperciocchè i signori Shaw e Percy hanno
di ogni sensibilità, portandola in piena luce, riceve la  sua  sensibilità primitiva, esponendola per breve tempo sopra i
tale pellicola è dura, pergamenosa, quasi trasparente, la  sua  tessitura non è unita, ma presenta una struttura fibrosa,
ma presenta una struttura fibrosa, reticolata; essa per la  sua  durezza è poco porosa, poco penetrabile dai liquidi che vi
visione binoculare, come la  sua  denominazione lo indica, è quella, per cui si veggono gli
condensatore B, che è una lente piano-convessa posta colla  sua  parte convessa vicino allo specchio. Questo condensatore
di circa 1/4 di pollice, ed anche di più, secondo la  sua  lunghezza focale. Tra il condensatore, ed il suo foco si
da ritratti, così che il foco sia ricevuto sopra la  sua  lente di fronte, mentre la lente di dietro è rivolta verso
miscuglio di ossigeno e di azoto. È invisibile ed accusa la  sua  presenza colla resistenza che frappone. Se si tuffa un
si inclina il bicchiere, l’aria viene scacciata, e per la  sua  maggior leggerezza si innalza in grosse bolle a traverso
può però far variare entro certi limili la  sua  attitudine, rendendo variabile la posizione del diaframma,
non si pone quasi mai in fronte, ma nell’interno, e la  sua  testa o parte anteriore non è fissa, ma mobile, come lo è
o parte anteriore non è fissa, ma mobile, come lo è la  sua  culatta che porta il telaio del vetro spulito, l’una e
mezzo. Questa cassa del mezzo ha una o due porticelle nella  sua  parte superiore, le quali possono alzarsi ed abbassarsi, e
della carta. — La carta può soventi volte contener nella  sua  pasta delle particelle metalliche staccatesi dalle macchine
metalliche staccatesi dalle macchine nel momento della  sua  fabbricazione. Queste particelle si riconoscono dalla loro
e non all’idrogeno stesso. Quest’ultimo, per la  sua  natura basificante poco pronunciata, essendo incapace di
poco pronunciata, essendo incapace di far prevalere la  sua  influenza in modo abbastanza energico, nel composto
p. e. l’acqua, il vetro, e lo attraversa, perde della  sua  intensità, perchè la trasparenza non è mai perfetta. Se il
ecc., la luce lo attraversa, non solo perdendo della  sua  intensità, ma venendo in tal modo rifratta o deviata dal
collodio che si distingue per la  sua  azione chimica è quello, che ha tendenza a combinarsi coi
organiche. Un tal collodio ripete una tal proprietà dalla  sua  pirossilina preparata con acidi concentratissimi, e con una
non pesano più di 1 volume di aria atmosferica. Da ciò la  sua  applicazione nei globi areostatici.
nell’acqua e nell’alcool, è inalterabile all’aria. La  sua  formola chimica è CdI ed il suo equivalente è 182.
costituzione fisica dell’albumina, e ad accrescere così la  sua  forza di adesione sul vetro, la sua tenacità e sodezza
e ad accrescere così la sua forza di adesione sul vetro, la  sua  tenacità e sodezza contro i vari bagni che servono più
ma coll’uso sciogliendo del sale d’argento, la  sua  forza fissatrice diventa minore. Allora esso s’intorbida, e
alle pareti del vaso in cui è contenuto. Riprenderà la  sua  forza primitiva addizionandolo di altro iposolfito, ma è
perchè la carta non si può conservare a lungo con tutta la  sua  sensibilità primitiva, per cui, dopo alcuni giorni dalla
sensibilità primitiva, per cui, dopo alcuni giorni dalla  sua  sensibilizzazione, si deve prolungare molto più la sua
sua sensibilizzazione, si deve prolungare molto più la  sua  esposizione alla luce sotto della prova negativa, per
o sai comune. Non contiene acqua di cristallizzazione, la  sua  formola è NaCl, il suo equivalente è 60. Quando viene
nell’acqua fredda, come nell’acqua bollente, ossia che la  sua  solubilità non cresce sotto l’influenza del calore: 1 parte
di sale si scioglie perfettamente in 3 parti di acqua; la  sua  soluzione concentrata bolle alla temperatura di +110°
oscura sia posta presso a poco al livello del centro della  sua  elevazione, perchè le parti più lontane dalla lente,
nell’ottenere una sufficiente nitidezza sopra tutta la  sua  superficie.
è principalmente quello che comunica allo strato la  sua  sensibilità verso i raggi luminosi. Questa sensibilità
libera sino a che si sia volatilizzato in parte. La  sua  formola è HCl + 12HO, ed il suo equivalente è 145.
lo chiamano col nome di ferro cianuro di potassio. La  sua  composizione è K2Fe,3Cy + 3HO, che gli dà l’equivalente
e contiene 7 atomi d’acqua di cristallizzazione. La  sua  formola chimica è FeO,SO5 + 7HO, che gli dà per equivalente
nell’alcool e nell’acido solforico, che lo privano della  sua  acqua di cristallizzazione, e lo precipitano allo stato di
si irrugginisce assorbendo ossigeno; riscaldato fonde nella  sua  acqua di cristallizzazione; a +112° perde 6 equivalenti di
due lenti che è più vicina all’immagine è biconvessa, e la  sua  parte meno convessa è quella che è rivolta verso
l’altra lente è convesso-concava e divergente, e la  sua  parte convessa è rivolta verso la lente di fronte.
ostante la  sua  leggerezza, l’aria, per la sua grande quantità ed altezza,
ostante la sua leggerezza, l’aria, per la  sua  grande quantità ed altezza, esercita una forte pressione
sul turacciolo una forte pressione che mette ostacolo alla  sua  estrazione. Riscaldando il vaso l’aria rimanente composta
quest’istrumento ci fa conoscere in un batter d’occhio la  sua  concentrazione relativa.
che è un prodotto così poco dal cotone differente nella  sua  costituzione chimica. Se la pirossilina si rinchiude in un
che si svolge, non possa allontanarsi, è probabile che la  sua  presenza accresca la tendenza della pirossilina a
è fumante come l’acido solforico privo d’acqua, e la  sua  densità è 1,90.
maggior quantità di acido acetico, perchè, altrimenti, la  sua  azione essendo più lenta, può decomporsi e macchiare
l’ossigeno trovandosi diluito con molto gas azoto, la  sua  azione è di necessità più lenta e temperata.
l’immagine positiva oltre alla  sua  fissazione richiede anche di venire ristorata nelle sue
preparato con certi ioduri, può arrossarsi e perdere della  sua  sensibilità. L’arrossamento è dovuto all’iodio dell’ioduro
volte questo ripiego è utile, ed il collodio riprende la  sua  sensibilità, ma altre volte non si ottiene il desiderato
il desiderato cambiamento, ed il collodio persiste nella  sua  mancanza di sensibilità.
 sua  composizione è KO,2CrO3; il suo equivalente è 152, è in
si altera prontamente e diventa insolubile. Una tale  sua  proprietà venne utilizzata nella produzione delle immagini

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