infiniti orizzonti mi si sarebbero dischiusi, che fantastici miraggi avrebbero popolato gli spazii. A quelle alture lontane io pervenni; più su, alle ultime
verismo
legami. Provava ancora sulle labbra la freschezza della fronte di lei, su cui aveva stampato, in premio della lieta novella, un lunghissimo bacio. La
verismo
, sciagurato: non vedi tu chi ti ascolta?... Vi sono dei momenti nei quali una tragica fatalità sembra pesare su di noi; nei quali, con la nitida
verismo
felice! Però il giorno che era venuto a portarle l'alliance su cui erano incisi i loro nomi e una data: Costanza ed Andrea, 14 marzo 1887, egli le aveva
verismo
, Vannina; su via! Hai paura dei miei amici? - Hanno portato questo per te - e la piccola miniatura di donna non levava gli occhi curiosi di dosso a Paolo
verismo
d'albergo, su questa carta intestata? Che cosa son venuto a far qui?... Giro intorno uno sguardo: non un viso conosciuto, non una persona con cui
verismo
e tirò su la stuoia. Alla chiara luce che inondò il boudoir azzurro ella si riaffacciò, questa volta risolutamente, allo specchio e vi restò a lungo
verismo
su quegli altari quasi nudi, gli procurava un turbamento profondo.... Un istante dopo, la crisi era superata; egli aveva degli slanci interiori di
verismo
parola: Amore; quali eterogenei elementi entrino a formarne il signiflcato. Fra tutti i secreti moventi che esercitavano la loro azione su di me, la
verismo
sottrarmi alle conseguenze che pesano su di me. Soltanto, giacchè il mio nome è uscito dalla oscurità in cui sempre si mantenne, giacchè esso è stato
verismo
delle forme e degli esseri... la complice dolcezza di questa natura...." Quel baragouinage! Rimettetevi, mon cher; su via! Ripigliate fiato, così, animo
verismo
, facendomi con questo il più grande elogio che io potessi ambire. E rimontando ancora più su, al maestro dei maestri, ad Emilio Zola, che cosa non gli era
verismo
preludii chiari, freschi, leggieri, che ti cullano, ti sollevano, ti trasportano lentamente su, su, per gli spazii dell'etere? Dentro di me sentivo un
verismo
Pagina 140
rassicurarsi. Finalmente raccolse la sua gonna di peluche mousse, a larghe bande di ricamo a rilievo; chinò un poco la testa su cui portava un cappello a
verismo
Pagina 156
promesso di mandare dei libri alle signore, e la duchessa contava su di questo perché quella relazione si annodasse. Ora ella si pentiva di non avergli
verismo
Pagina 160
su quel verde recesso. D'ogni intorno, null'altro che il verde: il verde scuro dei ligustri, il verde cinereo degli eucaliptus, e il verde tenero
verismo
Pagina 214
. lo mi ripiego su me stesso, io vivo di me e per me: l'anima mia è un mondo, e la vita cesserà prima che io ne abbia compiuta l'esplorazione. Leggo
verismo
Pagina 220
17 ottobre. Perchè prendo queste note su di me stesso? Se la parola traduce male il pensiero, come pretendere di adattarla all'espressione del
verismo
Pagina 221
più vivi, allagando tutto di luce gioconda. Un canto serafico di laudi e di trionfo. Su, su, di sfera in sfera, agili, leggieri, balzano gli spiriti
verismo
Pagina 228
; un'istintiva paura, un secreto presentimento lo avvertivano sordamente che quella donna avrebbe esercitata un'influenza su tutta la sua vita. Subito
verismo
Pagina 23
voluto impegnarmi prima d'aver sentito il parere di una persona su cui si può contare. "Accettate, non è vero? Domani mi farete avere una risposta
verismo
Pagina 307
predominio che egli aveva imparato ad esercitare su di sè stesso, la nitidezza di percezione che aveva acquistata, nelle cose del cuore, a prezzo di
verismo
Pagina 32
formidabile su sè stesso poteva soltanto deciderlo ad avvicinarsi a lei. Quando egli le si avvicinava, i fantasmi si frapponevano, glie la disputavano, lo
verismo
Pagina 40
avevo io su di te? Come sono sciocco.... Tu dici che sei vecchia? Ma io sono, veramente, un bambino! Come un raggio di sole dopo la tempesta, un sorriso
verismo
Pagina 45
. Scambiati i saluti, i quattro rappresentanti presero posto intorno a un tavolo, su cui la lampada gettava una viva luce. Il duca di Majoli prese la
verismo
Pagina 60
, queste pagine su cui, silenziose, grosse, roventi, cadono di tratto in tratto le mie lacrime. Le lacrime di un uomo! le lacrime di chi non ha pianto fra i
verismo
Pagina XX
capricciosamente l'orecchio di una delicatezza femminea. Ma egli a che cosa pensava? Quali visioni gli attraversavano il sonno? Aveva sempre dormito così su un
Verismo
Pagina 11
pieghe si annidavano gli insetti minuscoli che vivono di carta, su cui erano cadute delle macchie ignote dilatando l'inchiostro, gonfiando le parole
Verismo
Pagina 117
visti e porto questo con me, su di me ELVIRA.
Verismo
Pagina 128
seduzione qualsiasi quelle figure sbiadite su fondo rossiccio, vecchie come soltanto diventan vecchie le fotografie nel loro spietato realismo; capelli
Verismo
Pagina 132
ondulato univa la pianura ai monti, i quali si ripiegavano su di essa, al confine, a guisa di una legatura che stringe la perla. In giro, fin dove
Verismo
Pagina 15
quotidiano dei bracieri di carbone accesi nella soffitta di una modistina, ma i cadaveri trovati sui talami, stretti insieme, bocca su bocca? Romanzi. Ma i
Verismo
Pagina 172
inutilmente. La signora Oldofredi rimase pensierosa su quell'inutilmente. - Noi donne - disse poi - dobbiamo avere molta cura della persona, delle vesti, di
Verismo
Pagina 185
Diamo alcuni giudizi dei più importanti Periodici su questo Romanzo, che forma il primo volume della Serie «I RETORI.»
Verismo
Pagina 199
«...Un libro pensato, d'indole tutt'affatto patologica, fondato su uno studio appassionatamente fedele del vero. «È impossibile, con quattro righe
Verismo
Pagina 208
... Marta protestò che le avrebbe fatto piacere conoscere anche l'altra bambina. S'avviarono su per una scala modesta, cogli scalini di mattonelle, ed
Verismo
Pagina 33
, capitò Alberto Oriani. Guarda - osservò una cugina - che bella combinazione, Oriani! E Marta è Oldofredi; non cambierebbe nemmeno le iniziali. Su questa
Verismo
Pagina 4
somiglianti. Alberto più colorito, più florido, ma egualmente dolce e simpatico all'aspetto. Ridevano. Su quelle bocche i baci di Giuditta erano
Verismo
Pagina 64
, Alberto, io difendevo la causa della donna. - Causa sballata - vociò Merelli facendo scricchiolare la sedia su cui stava seduto. - Le donne sono tutte
Verismo
Pagina 73
convincevano che egli era il modello dei mariti, e quel malcontento intimo, quella tristezza che l'assaliva, ella riversava su sè stessa, sul cattivo
Verismo
Pagina 83
trovare l'Appollonia; seduta su quella seggioletta, seguiva per ore intere i movimenti della buona donna, acchetando il suo spirito nella
Verismo
Pagina 99