Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Documenti umani

244613
Federico De Roberto 26 occorrenze
  • 1889
  • Fratelli Treves Editore
  • Milano
  • verismo
  • UNICT
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infiniti orizzonti mi si sarebbero dischiusi, che fantastici miraggi avrebbero popolato gli spazii. A quelle alture lontane io pervenni; più su, alle ultime

legami. Provava ancora sulle labbra la freschezza della fronte di lei, su cui aveva stampato, in premio della lieta novella, un lunghissimo bacio. La

, sciagurato: non vedi tu chi ti ascolta?... Vi sono dei momenti nei quali una tragica fatalità sembra pesare su di noi; nei quali, con la nitida

felice! Però il giorno che era venuto a portarle l'alliance su cui erano incisi i loro nomi e una data: Costanza ed Andrea, 14 marzo 1887, egli le aveva

, Vannina; su via! Hai paura dei miei amici? - Hanno portato questo per te - e la piccola miniatura di donna non levava gli occhi curiosi di dosso a Paolo

d'albergo, su questa carta intestata? Che cosa son venuto a far qui?... Giro intorno uno sguardo: non un viso conosciuto, non una persona con cui

e tirò su la stuoia. Alla chiara luce che inondò il boudoir azzurro ella si riaffacciò, questa volta risolutamente, allo specchio e vi restò a lungo

su quegli altari quasi nudi, gli procurava un turbamento profondo.... Un istante dopo, la crisi era superata; egli aveva degli slanci interiori di

parola: Amore; quali eterogenei elementi entrino a formarne il signiflcato. Fra tutti i secreti moventi che esercitavano la loro azione su di me, la

sottrarmi alle conseguenze che pesano su di me. Soltanto, giacchè il mio nome è uscito dalla oscurità in cui sempre si mantenne, giacchè esso è stato

delle forme e degli esseri... la complice dolcezza di questa natura...." Quel baragouinage! Rimettetevi, mon cher; su via! Ripigliate fiato, così, animo

, facendomi con questo il più grande elogio che io potessi ambire. E rimontando ancora più su, al maestro dei maestri, ad Emilio Zola, che cosa non gli era

preludii chiari, freschi, leggieri, che ti cullano, ti sollevano, ti trasportano lentamente su, su, per gli spazii dell'etere? Dentro di me sentivo un

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rassicurarsi. Finalmente raccolse la sua gonna di peluche mousse, a larghe bande di ricamo a rilievo; chinò un poco la testa su cui portava un cappello a

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promesso di mandare dei libri alle signore, e la duchessa contava su di questo perché quella relazione si annodasse. Ora ella si pentiva di non avergli

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su quel verde recesso. D'ogni intorno, null'altro che il verde: il verde scuro dei ligustri, il verde cinereo degli eucaliptus, e il verde tenero

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. lo mi ripiego su me stesso, io vivo di me e per me: l'anima mia è un mondo, e la vita cesserà prima che io ne abbia compiuta l'esplorazione. Leggo

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17 ottobre. Perchè prendo queste note su di me stesso? Se la parola traduce male il pensiero, come pretendere di adattarla all'espressione del

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più vivi, allagando tutto di luce gioconda. Un canto serafico di laudi e di trionfo. Su, su, di sfera in sfera, agili, leggieri, balzano gli spiriti

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; un'istintiva paura, un secreto presentimento lo avvertivano sordamente che quella donna avrebbe esercitata un'influenza su tutta la sua vita. Subito

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voluto impegnarmi prima d'aver sentito il parere di una persona su cui si può contare. "Accettate, non è vero? Domani mi farete avere una risposta

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predominio che egli aveva imparato ad esercitare su di sè stesso, la nitidezza di percezione che aveva acquistata, nelle cose del cuore, a prezzo di

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formidabile su sè stesso poteva soltanto deciderlo ad avvicinarsi a lei. Quando egli le si avvicinava, i fantasmi si frapponevano, glie la disputavano, lo

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avevo io su di te? Come sono sciocco.... Tu dici che sei vecchia? Ma io sono, veramente, un bambino! Come un raggio di sole dopo la tempesta, un sorriso

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. Scambiati i saluti, i quattro rappresentanti presero posto intorno a un tavolo, su cui la lampada gettava una viva luce. Il duca di Majoli prese la

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, queste pagine su cui, silenziose, grosse, roventi, cadono di tratto in tratto le mie lacrime. Le lacrime di un uomo! le lacrime di chi non ha pianto fra i

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L'indomani

246340
Neera 15 occorrenze
  • 1889
  • Libreria editrice Galli
  • Milano
  • Verismo
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capricciosamente l'orecchio di una delicatezza femminea. Ma egli a che cosa pensava? Quali visioni gli attraversavano il sonno? Aveva sempre dormito così su un

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pieghe si annidavano gli insetti minuscoli che vivono di carta, su cui erano cadute delle macchie ignote dilatando l'inchiostro, gonfiando le parole

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visti e porto questo con me, su di me ELVIRA.

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seduzione qualsiasi quelle figure sbiadite su fondo rossiccio, vecchie come soltanto diventan vecchie le fotografie nel loro spietato realismo; capelli

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ondulato univa la pianura ai monti, i quali si ripiegavano su di essa, al confine, a guisa di una legatura che stringe la perla. In giro, fin dove

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quotidiano dei bracieri di carbone accesi nella soffitta di una modistina, ma i cadaveri trovati sui talami, stretti insieme, bocca su bocca? Romanzi. Ma i

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inutilmente. La signora Oldofredi rimase pensierosa su quell'inutilmente. - Noi donne - disse poi - dobbiamo avere molta cura della persona, delle vesti, di

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Diamo alcuni giudizi dei più importanti Periodici su questo Romanzo, che forma il primo volume della Serie «I RETORI.»

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«...Un libro pensato, d'indole tutt'affatto patologica, fondato su uno studio appassionatamente fedele del vero. «È impossibile, con quattro righe

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... Marta protestò che le avrebbe fatto piacere conoscere anche l'altra bambina. S'avviarono su per una scala modesta, cogli scalini di mattonelle, ed

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, capitò Alberto Oriani. Guarda - osservò una cugina - che bella combinazione, Oriani! E Marta è Oldofredi; non cambierebbe nemmeno le iniziali. Su questa

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somiglianti. Alberto più colorito, più florido, ma egualmente dolce e simpatico all'aspetto. Ridevano. Su quelle bocche i baci di Giuditta erano

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, Alberto, io difendevo la causa della donna. - Causa sballata - vociò Merelli facendo scricchiolare la sedia su cui stava seduto. - Le donne sono tutte

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convincevano che egli era il modello dei mariti, e quel malcontento intimo, quella tristezza che l'assaliva, ella riversava su sè stessa, sul cattivo

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trovare l'Appollonia; seduta su quella seggioletta, seguiva per ore intere i movimenti della buona donna, acchetando il suo spirito nella

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Edgar

338061
Fontana, Ferdinando 4 occorrenze

(Il Coro si scaglia minaccioso su Tigrana, la quale indietreggia fino alla casa di Edgar. – Qui, vedendosi perduta, con un movimento di disperazione

Un accampamento in fondo. – Colline e un villaggio a destra in lontananza. – A sinistra, su una breve gradinata, un catafalco funebre. – È il

Detti, Corteggio funebre, cioè: Fanciulli, Soldati, Popolo, ecc.: alcuni soldati portano a spalle una barella su cui sta un cavaliere morto, in

, su una mensola incastrata nella parete, una piccola statua della Madonna. – A sinistra della porta comune un’alcova dalle cortine rialzate; nell

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