Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Il letto vuoto

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Pecora, Elio 1 occorrenze

La finestra della stanza in cui riceve affaccia su una piazza dove, dall'alba al tramonto, c'è mercato.

poesia

Il letto vuoto

344711
Bertoni, Alberto 1 occorrenze

Adesso che il freddo é diventato gelo e avvinghia la città nel più crudo silenzio, adesso che la colpa di quanto sta accadendo ricade interamente su

poesia

Salva con nome

344754
Anedda, Antonella 1 occorrenze

su quale sia il mio luogo.

poesia

L'ora felice

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Scarabicchi, Francesco 1 occorrenze

, oltre la piazza vuota e il gelo di panchine intirizzite su cui nessuno siede. Chiusi i chioschi dei giornali, chiusi i portoni mentre passa il vento che

poesia

Il letto vuoto

344849
Pecora, Elio 1 occorrenze

Due settimane dopo i funerali va in sogno al figlio, gli indica il platano davanti alla finestra, dice che ora se ne sta su uno di quei rami.

poesia

Il letto vuoto

344878
Pecora, Elio 1 occorrenze

Un rettangolo di cemento, con un Cristo sanguinante sull'altare di marmo screziato. I santi patroni ai due lati, su cattedre minuscole, bassi da

poesia

Menhir

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Prete, Antonio 1 occorrenze

C'erano nel bianco riverberi di bianco, che spumeggiando rotolavano su una distesa bianca, il cielo, sopra, era bianco, un cielo perso nella luce che

poesia

Il letto vuoto

344928
Pecora, Elio 1 occorrenze

L'ospite la contraddice. Ha letto di recente, su giornali sicuri, che un gruppo di psicologi ha seguito e studiato almeno cento fenomeni di

poesia

Salva con nome

344974
Anedda, Antonella 1 occorrenze

bare infatti venivano collocate su delle sbarre di granito e quando il legno marciva le ossa cadevano nello spazio sottostante confondendosi tra loro.

poesia

Ritorno a Planaval

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Dal Bianco, Stefano 4 occorrenze

Non so perché lo faccia. Forse perché così trova il suo cibo, come le rondini, ma perché sempre solo su due dimensioni, senza usare lo spazio?

poesia

Allora, vorrei che ci si concentrasse su quei sassi. Non perché siano importanti di per sé, e non perché siano un simbolo di qualcosa, ma proprio

poesia

casa, vicino alla cancellata, un bambino si nasconde a una bambina, e su di lei piove l'ironia del sole.

poesia

I gabbiani stanno sempre nel cielo, che è il loro solo mondo. Quando il vento è più freddo si fanno portare su in alto e si lasciano andare, così da

poesia

Salva con nome

345026
Anedda, Antonella 1 occorrenze

Il nome scivolerà via con il corpo, ci saranno dei segni su una pietra per un tempo che giustamente fa sorridere i fisici, poi l'unica conispondenza

poesia

Il letto vuoto

345047
Pecora, Elio 1 occorrenze

sciolte e gli occhi spalancati. Nella casa dell'uomo vengono trovati quattro biglietti e su tutti sta scritto: “Se vuoi salvare il mondo devi uccidere

poesia

Il letto vuoto

345052
Pecora, Elio 1 occorrenze

«Si affacciava su Porta Capuana. Il giorno del suo compleanno toglieva il tappeto dal pavimento della sala d`aspetto e, con quello, copriva il tavolo

poesia

La Verna

656799
Campana, Dino 3 occorrenze

O poesia poesia poesia Sorgi, sorgi, sorgi Su dalla febbre elettrica del selciato notturno. Sfrenati dalle elastiche silhouttes equivoche Guizza

poesia

le venditrici uguali a statue, porgenti Frutti di mare con rauche grida cadenti Su la bilancia immota: Così ti ricordo ancora e ti rivedo imperiale Su

poesia

melodia: D'ignota scena fanciulla sola Come una melodia Blu, su la riva dei colli ancora tremare una viola... Illanguidiva la sera celeste sul mare

poesia

Poesie - La morte di Tantalo

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Corazzini, Sergio 3 occorrenze

volta, ritorni su' tuoi pianti ostinati di povero fanciullo incontentato, e nessuno ti ascolta.

poesia

stecchite, le idee d'una volta. Mai più, mai più! su le terrene cose l'occhio non sosta, l'occhio si dispera, come un'ala ferita ai cieli tende. Io

poesia

sera su la vigna d’oro e tanto essa era oscura che alle nostre anime apparve una nevicata di stelle. Assaporammo tutta la notte i meravigliosi

poesia

La Bufera ed altro

663758
Montale, Eugenio 2 occorrenze

Dov' era una volta il tennis, nel piccolo rettangolo difeso dalla massicciata su cui dominano i pini selvatici, cresce ora la gramigna e raspano i

poesia

Pagina 0260

Passata la Madonna dell' Orto e seguiti per pochi passi i portici del centro svoltai poi su per la rampa che conduce all' ospedale e giunsi in breve

poesia

Pagina 0262

POESIE

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MICHELSTAEDTER, Carlo 2 occorrenze

sono. No, non son questo corpo, queste membra prostrate qui fra l'erbe sulla terra, più ch'io non sia gli insetti o l'erbe o i fiori o i falchi su

poesia

, marzo luminoso. Ma se t'odiano addormiti nelle coltri riscaldate ed i passeri impauriti nelle siepi denudate, t'ama il falco su nell'aria che più agile si

poesia

Il paradiso sui tetti

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Pavese, Cesare 3 occorrenze

La finestra socchiusa contiene un volto sopra il campo del mare. I capelli vaghi accompagnano il tenero ritmo del mare. Non ci sono ricordi su questo

poesia

e diverso. O luce, chiarezza lontana, respiro affannoso, rivolgi gli occhi immobili e chiari su noi. è buio il mattino che passa senza la luce dei

poesia

. I tuoi occhi saranno una vana parola, un grido taciuto, un silenzio. Cosí li vedi ogni mattina quando su te sola ti pieghi nello specchio. O cara

poesia

Penombre

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Praga, Emilio 6 occorrenze

Se tu fossi seduta al fianco mio quando pesa su me l'irrevocabile odio d'Iddio ; se vedessi i tuoi cari occhi profondi quando, al vuoto del cor, mi

poesia

Perchè sei pallido o mio bambino? Perchè il tuo lucido occhio azzurrino, su cui di un dubbio non scese il velo, infaticabile s'affisa in cielo? Non

poesia

il fango mi conquista. Prega, prega che torni il ciel sereno! Tu non lo sai che l'uomo è anch'esso un bruto ? Fuggi, fuggi da me; su questo petto ti

poesia

armoniosa più non udii fra i tremuli arboscelli, e la selva restò muta e pietosa su un nido di orfanelli. Quand'ecco di fanciulli una brigata che

poesia

a migliaia i giovinetti su cui proietti, passando, un occhio d'angelo e di sfinge, occhio che pinge e monti e mari d'inudite ebbrezze! O donna piena

poesia

non so nulla, che ho intero il genio di un bambino in culla. Giù, giù, giù vino, giù sonno ed oblìo! E al primo albor su questo cranio mio, fanciulla

poesia

TAVOLOZZA

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Praga, Emilio 8 occorrenze

- Amor ci suscita, ma come, e donde?- Le razze intrecciansi, nessun risponde. Inconscie reclute, travolte in guerra, piovono l'anime su questa terra

poesia

, la vostra canzone intonate bruni figli del lido ridente, e nell'alto la barca guidate, che già brilla la luna nascente. Già la luna nascente

poesia

trampoli su un filo di seta, che un ago ti fabbrichi di carta o di creta? Ch'io strozzi un canonico coll'irte tue chiome, ch'io fermi l'elettrico

poesia

langue vengo fidente a te! - - Ma tu cardinale dal viso paffuto, dall'occhio bestiale, tu pur se' vissuto? dimmi, al tuo secolo fiorìa la bottega

poesia

dall'aura si colmano ancor; e poi chiederti, o indegna, se il vento sorgerà, come sorge su d'esse, a distrugger le traccie che impresse m'ha un tuo sguardo

poesia

torvo su un letto d'ortiche le sue colonne antiche. Le falangi dei Cimbri incatenati qui passár, dalle invitte alme imprecando ai ferri e alla fatal legge

poesia

vecchio! - ed io fui crudo tanto da attristargli la già misera vita ? ... , versi miei, seguitelo per via, ditegli voi, che col greco è svanita ogni

poesia

, asciugate in una notte, son sorrisi al nuovo dì! , coraggio, o musa pallida, vieni meco al cimitero; ve' di croci il campo è nero, e siam soli in

poesia

Trasparenze

679528
Praga, Emilio 7 occorrenze

? - Il tuo labbruzzo è roseo, e la tua chioma è d'oro, ove me 'n vada ignoro. Ove tu vai me 'n vo! - Allor tu vieni al placido tetto ove veglia Iddio su

poesia

, di cui siam casti amanti. Penna e pennello, un dio v'agita allora!... su, facciam le valige, Enrico, è l'ora di diventare erranti. Aprile 1875

poesia

blandissima o feroce... vedeano il Ver le sue pupille fisse nel tenebror precoce! - Oh! il focolar dove accogliea gli amici, dove erravan su noi

poesia

adora, e in lui vede un'aurora su un deserto guancial. Mio vecchio Metastasio, so incrociar le quartine ?... Il bimbo ha biondo il crine, e la mia Musa

poesia

moscherin che su un verso si posa. Amo la casa mia, penso al deserto, all'oasi ed ai ghiacciai... ho ancor sogni bizzarri alle mie notti... e crudi e cotti. I

poesia

volava; or su un cespo, or sull'altro un attimo posava, e via, via, nell'azzurro, ratta, vertiginosa, dalla mammola al giglio, dal geranio alla rosa, come

poesia

, il gelso, ed il pruneto e il pero su cui cova la neve il gran mistero. È questo il mese in cui più molce i cuori l'idea fatale! L'augello ai nidi e

poesia