Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Alzate prima del sole, dopo essersi bene sciacquato il viso  su  l'aia, accosto al pozzo d'onde tiravan su l'acqua fresca e
il viso su l'aia, accosto al pozzo d'onde tiravan  su  l'acqua fresca e limpida, esse accudivano a tutte le
tolto tutta la polvere appiccicata come un lurido strato  su  l'armatura del famoso paladino e anche qualche piccolo
che lo copriva. Dall'altra parte sedeva la Giulia, proprio  su  la pietra del camino, basso, come tutti i camini delle case
lietificata tutta al contatto dell'acqua fresca passatale  su  quel povero viso solcato di fregacci quando la Lucietta,
glie lo aveva passato come una carezza refrigerante  su  le guance, su la fronte, sul collo? Che sensazione di
aveva passato come una carezza refrigerante su le guance,  su  la fronte, sul collo? Che sensazione di piacere dà la
palustre o lividi d'un color di feccia di vino, s'agitavan  su  certi corpi scheletriti, coperti a pena d'uno strato di
strato di pelle che ha perso ogni morbidezza, o posavano  su  masse di carne disfatta, cascante massime al petto e ai
uscita di moda: certe spalle rivelanti le lunghe ore scorse  su  la macchina da cucire o su la tavola da stiro. La donna
rivelanti le lunghe ore scorse su la macchina da cucire o  su  la tavola da stiro. La donna aveva in mano una scatoletta
giornale; passavan operai con la giacca buttata a traverso  su  la camicia a quadrelli, un tempo turchiniccia; e giovani
alla quale ella aveva fatta qualche piega sotto gli occhi e  su  la bocca, non si sa mai, perchè nessuno la ravvisasse in
che s'ingolfavano dall'androne nella stanza d'ingresso e  su  per le scale, andavano a sedersi in fila su le lunghe
d'ingresso e su per le scale, andavano a sedersi in fila  su  le lunghe panche di legno scuro destinate a chi aspetta il
cupo di quelli del bimbo e i folti capelli castagni, divisi  su  l'alto del capo e recati dietro le orecchie in due bande,
inarcando la boccuccia biancastra, ella se lo cullava  su  le ginocchia, non ostante i tre anni di lui, come se avesse
nè pure appariva sotto le pieghe della cotonetta nera.  Su  'l sedile, accosto a sè, teneva un fagottino che ogni poco
dalla troppo lunga aspettativa, che girava e rigirava  su  'l sedile la larga circonferenza della sua persona accanto
riprincipiò a sbuffare. Qualche uomo, che passeggiava  su  e giù, con le mani nelle tasche o giunte dietro le reni,
ride....» - Rise anche lui, da spiritoso, e acciancicando  su  'l banco le povere camicie, le restituì alla donna. - Non
— domandò ella con un lieve tremor nella voce, sollevando  su  l'impiegato gli occhi turchini pieni di stupor doloroso. —
codesto stato non ne prendiamo — sentenziò lui. Ella teneva  su  'l braccio il pegno rifiutato fissandovi sopra lo sguardo,
dal giorno avanti!... Un pallore cinereo le si stese  su  'l viso; sentì come se il terreno le traballasse sotto i
ormai senza tregua, appoggiata la testolina biondiccia  su  l'omero della madre: e tra quei piccoli singhiozzi gli
colossali per avvedersi di certe chiazze d' intonaco nuovo  su  'l tufo della facciata; di qualche terrazzino dall'aerea
a parecchie famiglie della borghesia, che andavano là  su  a villeggiare; e in questo modo avea perduto quasi a fatto
qualche queta ora del giorno, mentre il sole batte in pieno  su  'l quadrato silenzioso della meridiana, forse consentivano
e di cavalieri effigiati a bassorilievo, lunghi distesi  su  'l suolo; proiettando diffusi chiarori su qualche quadro
lunghi distesi su 'l suolo; proiettando diffusi chiarori  su  qualche quadro dello Spagnoletto, e su qualche santo
diffusi chiarori su qualche quadro dello Spagnoletto, e  su  qualche santo d'antica terracotta tutto smagliante di
pittorescamente co' rosolacci che onduleggiavano qua e là  su  tutto come frotte di farfalle porporine. Fra codesto
i cui cocci eran tenuti insieme da un fil di ferro, venivan  su  belle quanto mai le ciocche del basilico, seminato il
tesa piatta, tutto lercio e slabbrato, se lo posava  su  la berretta nera che in casa le copriva la testa pelata.
dell'usciolino sciancato, che dal camposanto metteva  su  l'erta a fianco della badia, strideva; la Rosona veniva
a farvi legna. Il bosco era piuttosto lontano.  Su  i sassi di quel sentiero che, girando a mezzo il colle
trovavano per terra, scansandosi del pari, tutte assieme,  su  o giù per un argine, se s'imbatteva in esse un carro tirato
belle sposotte fresche e rubiconde che venivano a strillar  su  l'uscio per richiamare a casa i bimbi, còlte da paurosa
del cristallo di ròcca), il bosco, a dolce declivio  su  'l Mugnone, si stendeva ampio e tranquillo, tappezzato di
la Rosona passava una fune, ella trascinava il fastello fin  su  qualche masso sporgente: e piegata la schiena, con un altro
la schiena, con un altro sforzo finiva d'assicurarsi  su  le spallucce il carico delle legna. Al solito, dietro di
le sue bestie s'erano già disposte al riposo: la Rosona  su  quel canile di materassa, e le galline appollaiate un po'
di materassa, e le galline appollaiate un po' da per tutto,  su  le spalliere delle seggiole, su 'l fornello spento, su
un po' da per tutto, su le spalliere delle seggiole,  su  'l fornello spento, su l'asse delle stoviglie e fino su
su le spalliere delle seggiole, su 'l fornello spento,  su  l'asse delle stoviglie e fino su l'orlo delle pentole.
su 'l fornello spento, su l'asse delle stoviglie e fino  su  l'orlo delle pentole. Sembrerebbe che, per la continua
qualche goccia di sangue. Ma la Rosona, presa la gallina  su  la palma della mano, la soppesava calcolandone a un bel
volta  su  le mie labbra tornò l'epico ritornello. Ma non è più tempo
immane scheletro dall'esterna ossatura di legname,  su  fino a un'altezza che pareva smisurata. La luna, nelle
di muraglia in costruzione, li posava regolarmente uno  su  l'altro o uno accanto all'altro, fermandoli a mano a mano
sgretolato; a forza di veder levarsi e tramontare il sole  su  fabbricati nuovi gli si eran fatti bigi i capelli, bigia la
l'operaio sorrideva, sereno e soddisfatto, quando la sera,  su  'l vespero, osservava il lavoro a grado a grado fornito.
a grado a grado fornito. Par nulla, eh? E pure, mattone  su  mattone, mestolata su mestolata, pietra su pietra, si
Par nulla, eh? E pure, mattone su mattone, mestolata  su  mestolata, pietra su pietra, si arriva a fare tutto quel
E pure, mattone su mattone, mestolata su mestolata, pietra  su  pietra, si arriva a fare tutto quel che si fa. Quelle,
di due, di tre, di venti, poi di cento; e i palazzi venivan  su  come i funghi; così era sorta un'altra grande città
una finestra all'altra avevan sciorinati i panni del bucato  su  le funi tese; s'erano aperte botteghe di vino, di pane, di
Ormai era un pezzo che, fuggendo il villaggio nativo  su  la riva dell'Arno, perchè lassù i ricordi lo facevan troppo
assaggiare il vino toscano?) e sedutasi accanto al padre  su  l'assito o sur un pezzo di muro, rideva e mangiava. —
per conto proprio a buttar giù in fretta un boccone lì  su  'l luogo, se c'era chi glie lo portasse; o pure scendevano,
dove si trovava, tirandosi la falda del cappello a cencio  su  gli occhi, e faceva quella siesta de' muratori, cui non
lento, in silenzio, a grossi pezzi, girando di sotto in  su  gli occhi lustri e selvatici. Aveva, come indicava in
Nanni, posando, con una scrollata di testa, il bicchiere  su  la tavola d'un'osteria fuori porta, dove, la domenica,
che il suo quello della figliuola. Peppe, piantato ritto  su  le gambe larghe, con le mani infilate nella cinghia dei
visto; e piu d'un sorriso bonario e canzonatorio era venuto  su  la bocca rossa della ragazza. — Lasciatelo fare —
gli arnesi; si faceva tardi. Allora, di vicino a un ponte  su  cui la Rachele stava per passare tornandosene via col
So che passione ci ho qui dentro... — e si dava pugni  su  'l petto. - Basta! — ordinò la donna, stanca, seccata. -
la scala esterna, Peppe, a pena ella si fu incamminata  su  l'assito, le corse dietro, e con una spinta poderosa
spinta poderosa rimosse dal suo punto d'appoggio la tavola  su  cui passava la fanciulla. L'infelice mise uno strillo
ch'è il Castel dell'Ovo, proiettavano una larga ombra nera  su  l'acque, meno cupe e tragiche a mano a mano che uno vogava
e di serenità allietava l'anima. Girando gli occhi a volte  su  Capri, che, di lontano, somiglia il letto di qualche
il letto di qualche oceanina cullato dal mare, a volte  su  la curva della riva, ornata di palazzi e di ville
le correva giù dalla nuca. Dio buono! Trovarsi ogni giorno  su  l'imbrunire così sola fra cielo e mare con un assassino!
più che di femmina le aveva spinta quella domanda  su  le labbra. Voleva conoscer l'animo dell'individuo che le
Che notti tranquille ho passate in que' tempi sdraiato  su  'I barroccio, che andava avanti piano, intanto che cantavo
Pensavo alla mia innamorata che mi veniva incontro  su  l'uscio, al ritorno, appena sentiva di lontano i campanelli
i muli, mi sentivo far il solletico dietro un orecchio,  su  'l collo; era lei, entrata senza far rumore, che mi
aveva per farne uscir di frammezzo gli acini dell'avena  su  cui era caduta supina.... I suoi di casa non s'avvidero di
— esclamava battendosi tutte e due le mani aperte  su  'l ventre, che le cresceva. Una sera, ero tomato a punto
contorto e arrossato a chiazze. - Che c'è? — tonai, di  su  la porta. - Lasciatela stare! Un grande stupore apparve su
su la porta. - Lasciatela stare! Un grande stupore apparve  su  'l viso del vecchio, che si sollevò per guardarmi. Poi,
nè dell'uno nè dell' altro, e per di più con un bimbo  su  le spalle. — Quando ci si vuol bene non ci son guai, —
s'asciugò una grossa lacrima che stava per iscorrergli giù  su  'l mento. Subito riprese: - Tinuzza m'ammiccava dietro le
a segno che, da questo lato, la partenza mi fu di sollievo.  Su  'l medesimo piroscafo che mi trasportava da Palermo a
Lei era andata a alloggiare in una cameretta a pianterreno  su  la svolta d'una via che s'allungava a destra dietro la
appena vedevo spuntar mia moglie che mi veniva incontro  su  'l marciapiede dirimpetto. - Accidenti, che bella biondina!
che le feci un rimprovero, e ci lasciammo piuttosto freddi  su  la soglia della portineria. — Vedi quanto sei stupido! — mi
ch'ella portava in braccio. Là ci mettevamo in libertà,  su  qualche prato. Lei posava a terra il bambino, che scherzava
lontano. Sdraiato accanto a lui, io gli facevo il solletico  su  le gambe sotto i calzerotti a rigoline, e, mentr'egli si
sotto i calzerotti a rigoline, e, mentr'egli si rovesciava  su  la sottana di sua madre, ridendo, da pazzarello, e mostrava
come il latte appena spuntati, la mia mano saliva, saliva  su  fino alle coscette, e allora ci ravvoltolavamo insieme,
toccava; ci si specchiava il visetto roseo che appariva lì  su  l'ottone allargato e gonfio come una palla. - Una seconda
baciato e ribaciato quel povero angiolo, che mi lasciava  su  le mani e su la bocca un'impressione come di metallo
ribaciato quel povero angiolo, che mi lasciava su le mani e  su  la bocca un'impressione come di metallo scaldato, tornai al
Io stavo intontito a guardare il mio bimbo. Mi ero seduto  su  la sponda del letto e gli appressavo la bocca su le labbra
ero seduto su la sponda del letto e gli appressavo la bocca  su  le labbra enfiate da cui usciva un alito infocato. Lo
che mi morisse lì per lì fra le mani, lo posai di nuovo  su  'l letto e corsi in cerca d'un medico. In due farmacie mi
con una treccia de' suoi capelloni biondi disfatta  su  'l petto; e vidi Puddu Cassione, che cercava nascondere la
statura dietro certe gonnelle di lei attaccate a un chiodo  su  'l muro. C'erano su la tavola due bicchieri di vino quasi
gonnelle di lei attaccate a un chiodo su 'l muro. C'erano  su  la tavola due bicchieri di vino quasi vuoti. Mi bastò
Il crepuscolo s'oscurava diffondendo una tinta di mistero  su  la distesa enorme dell'acque. La signora sollevò la testa;
lui; — e poi dicono che non li avevo sorpresi proprio  su  'l fatto. Insomma ci sono, e pazienza — concluse
e senza cominciare come fan gl'innamorati a chiacchiere  su  'l più e su 'l meno, con le labbra che gli tremavano, le
cominciare come fan gl'innamorati a chiacchiere su 'l più e  su  'l meno, con le labbra che gli tremavano, le domandò se lo
ma i due ultimi versi dello stornello calabrese gli venivan  su  le labbra anche più spesso.
visione. La stanza mobiliata a pianterreno, che guardava  su  questo giardinetto, somigliava a una delle tante che le
forme. Quest'ambiente non sembrò fare alcuna impressione  su  suor Istituta, la prima volta ch'ella vi penetrò: forse
lance, aste, zagaglie, era appoggiato e proiettava  su  le pareti i profili della mobilia, neri, bizzarri, enormi.
girò intorno lo sguardo esperto, fissandolo un momento  su  'l corpo lungo disteso che sollevava ritmicamente le coltri
un oriolino la cui catena d'oro, larga e corta, serpeggiava  su  'l cassettone, s'accostò alla lampada, preparò con la punta
aperte le palpebre, volse la pupilla vaga e dilatata  su  quella ignota figura di donna, così prona sopra di lui da
posto, riprendeva il rosario, facendo scorrere senza rumore  su  la cima delle sue piccole dita, gli acini della corona di
misura, una fogliona ovale di palmizio, a mo' di ventaglio,  su  'l viso cocente del malato; e dalla finestra socchiusa
— e stendeva le braccia tremanti come a chiamar qualcuno  su  'l suo petto. Suor Istituta rimase a mezzo d'un'avemaria,
subito riprese a recitare. — Oh, guarda.... gli albatri....  su  l'acqua.... Par che dormano.... E sospirò: — Dormire!... -
tratto, l'infermo, allontanando con violenza le coltri di  su  'l petto, prese a dire affannosamente: — Orribile!...
affannosamente: — Orribile!... orribile.... il riverbero  su  la sabbia!... Scotta gli occhi... il cervello, la gola!
tenendo fissa la pupilla sbarrata, piena di meraviglia,  su  la mano alabastrina e sottile che gli porgeva quel
refrigerio; e quando ebbe finito di bere, alzò gli occhi  su  la donna. Di nuovo i loro sguardi s'incontrarono e rimasero
gettando a pena a canto a se un riflesso giallastro  su  le lame delle lance e delle zagaglie aggruppate
gli attaccava a ciocche compatte i capelli scomposti  su  la fronte e su le tempie; le braccia ingiallite ed inerti
a ciocche compatte i capelli scomposti su la fronte e  su  le tempie; le braccia ingiallite ed inerti gli pendevan
pian piano, dopo avergli posata una sua mano callosa  su  'l cuore, spinto da un subitaneo terrore, avvicinava la sua
di giornali esteri, per la maggior parte illustrati,  su  i quali piovevano i raggi d'una enorme lampada sospesa e le
s'adagio in una poltrona. Bencini fumava una sigaretta  su  'l terrazzo che guardava il mare. Un grande orologio di
che guardava il mare. Un grande orologio di bronzo,  su  'I caminetto, sonò lentamente i tre quarti e poi le undici.
di giovinezza e di felicità, con un incarnato più diffuso  su  le guance e leggermente scomposti i capelli rossicci che le
che le mettevano, vista contro luce, un'aureola d'oro  su  la testolina. — Meno male che siete stati esatti! —
— gli rispose ridendo San Teodoro, mentre si faceva aria  su  'l viso col berretto piccolo e piatto. Allora, si formò un
ballati, s'era stanca e accaldata. La madre la carezava  su  la fronte e le lisciava i capelli, quando Emma,
l'ufficialino: il quale si difendeva, in vano, giurando  su  tutti i toni e in tutti i modi ch'egli non ne intendeva una
si fu alquanto acquetato, Emma andò a posar la testa bionda  su  l'orlo odoroso della vasca di gardenie, come una colomba
è atroce, sai! — esclamò battendosi tutt'e due le mani  su  le ginocchia. — Chi poteva immaginare che quell'animale si
ci guastiamo! — Caro Sampieri, ci guastiamo senza dubbio e  su  'l serio, se tu non mi giuri su 'l tuo onore che domattina
ci guastiamo senza dubbio e su 'l serio, se tu non mi giuri  su  'l tuo onore che domattina stessa andiamo via di qui. Ma il
l'ostinazione del conte, il Bencini protestò energicamente  su  'l proprio intervento in una ridicolaggine come quella; e
un corpo pesante rotolò da una catasta di cenci, le passò  su  la testa, e venne a caderle a' piedi. Ella si smosse
a sè nel vuoto, con le braccia abbandonate lungo il corpo  su  le coltri, mentre le mani magre e ceree a tratto a tratto
a chi esce da una grave e penosa malattia, egli si sedeva  su  'l letto, con una pila di cuscini dietro le spalle, e
sparpagliando su'l pavimento i fogli che s'ammucchiavan  su  la tavola, sbattendo gli usci tra sibili e mugolii lugubri
ei medesimo da bere, s'era rovesciato un po' di vino  su  'l lenzuolo. Suor Istituta andava e veniva per la camera,
dell'altre portò dentro un'ondata di pioggia che s'abbattè  su  'l pavimento: il lume si spense, e mugghiò un tuono che
- Al bagliore d'un lampo, egli vide un sorriso beato  su  le labbra pallide della sua infermiera. Allora insistè: -
a canto alla medesima terrazza, con gli occhi fissi  su  'l medesimo cristallo della finestra, in somma tale e quale
calva, come d'avorio tornito. Non rispose, ma fiatò forte  su  'l cristallo della finestra e, appannato che l'ebbe, vi
della finestra e, appannato che l'ebbe, vi tracciò  su  lentamente con l'indice una E maiuscola; si scostò,
stropicciando col fazzoletto le lenti che si era tolte di  su  'l naso: e mise un altro sospiro ancor più profondo. - Che
con un sospirone più profondo di tutti i precedenti. -  Su  via, spiegati, o mi farai andare in bestia! - Bencini! —
stizzito. L'avvocato che in tanto s'era messo a passeggiar  su  e giù per la sala, gingillandosi con la catenella
e incredulo gli domandò lentamente: - Ma Tonino, che dici  su  'l serio o mi canzoni? Innamorato? Innamorato, tu? Contessa
di bel nuovo, rivolto ancora al cristallo confidente,  su  cui si ripreparava a tracciar l'iniziale misteriosa. - Oh,
in cui l'eroina si leva in presenza dell'amante, lì seduto  su  'l tappeto, certe calzette a trafori... - stile moderno, ma
ondulati, e lucidi come finissima seta; li portava rialzati  su  la nuca da un pettine di tartaruga bionda, senz'alcun
Impacciato e tremante, questi dichiarò ch'e' stava  su  'l punto d'uscire, e balbettando qualche scusa lanciò una
all'alleanza di lui, e sparve. - Quant'è curioso! — saltò  su  a dire Emma, non a pena il conte ebbe richiuso l'uscio,
gesto di ribrezzo, passandosi rapidamente il fazzolettino  su  la bocca). - De malo in peius... — badava a pensare il
pollici infilati al panciotto sotto le ascelle, agitando  su  'l petto le altre dita tese e dimenando il capo con piglio
stanno intente parecchie facce esotiche, con occhiali d'oro  su  'l naso e veli turchini su' cappelli di paglia, a caccia di
verso la porta d'ingresso. Dietro il banco di legno lucido,  su  cui a mano a mano si mostrano gli oggetti e si distendono
ogni volta che un otto è venduto, si toglie la penna di  su  l'orecchio e scrive: scrive in un lungo e voluminoso
parve un trofeo di consonanti allo scritturale con la penna  su  l'orecchio. Era una scrivania Luigi XVI a intarsi
qualche altro forestiero, caldato, s'era messo a lottare  su  'l serio; venne un momento che quella scherma di cifre
bruna, la cui casa a Roma è nota come un museo, s'agita  su  la sedia, vuol rivedere il piatto per la decima volta e ne
giunchi, dove un soldato galoppa a briglia sciolta, curvo  su  'l collo dell'animale fremente. Da un bosco vicino devono
sciolti, quali raggi aurei, lungo il collo, eran coperti  su  l'alto del capo da un velo verde leggiadramente ravvolto a
— fosse molto grande e soleggiato, la portineria, situata  su  'l cortile, era angusta e quasi buia: un'unica stanza, il
era un camino dalla cappa nera, di rado acceso, con in giro  su  la cornice qualche stoviglia sbocconcellata ma lustra per
femmina vociava forte: - Lucia! Lucia! — e appariva subito  su  l'uscio a vetri la portinaia, levando la testa a domandare
dov'era lui, e i palchi che s'aprivano per lasciar apparire  su  'l dinanzi tante figure sorridenti di donne da' cappellini
a uno spettacolo dove egli avea parte; poi sfogliava,  su  'l leggío che gli stava davanti, le pagine manoscritte
prime battute, e provava qualche nota, qualche breve volata  su  'l clarino, con una sensazione geniale d'intimo benessere.
La prima sera che rimase a casa, in portineria, passeggiò  su  e giù, giù e su, un pezzo, dal paravento al camino, dal
un sudor ghiaccio gl'inumidiva la fronte e la nuca, mentre  su  gli occhi della cornea ingiallita stendevasi un velo che lo
che, non reggendosi in piedi, s'era buttato a sedere  su  la bilancia, sfinito, il principale, nel passargli accanto,
d'indicibile tristezza del povero malato mozzò la frase  su  le labbra al principale. Il facchino fissava, con occhi
in un vecchio scialle della moglie, col cappello calato  su  'l viso esangue, con lo scaldino in mezzo alle gambe;
teneva i gomiti puntellati alle ginocchia e i pugni serrati  su  gli occhi. Che cosa gli frullasse per il capo in quelle
aperta e l'urto de' panni fradici, sciacquati e battuti  su  la pietra del lavatoio; ma i tre bambini, ai quali la madre
i piccini, la moglie che battesse un po' più forte i panni  su  'l lavatoio, bastavano a mettergli un diavolo per capello;
usciva dal petto affaticato della Lucia, povero petto  su  'l quale, non ostante i suoi robusti trentacinque anni, non
fastidio, i bimbi dovettero essere coricati, la notte, chi  su  la cassapanca, chi sur una sedia, pure di non farli stare
poco poteva badarle. Due o tre domande indifferenti  su  lo stato del facchino morente, a monosillabi più che altro,
guardarla, la poveretta corse via a scoppiare in singhiozzi  su  la strada; si mise a camminare rasente i muri per non
un sorso di brodo o di limonata, o che gli venissero tirate  su  le coperte verso la rimboccatura, o messi degli altri
di rantoloso ruggito, e diede, più forte che potè, un pugno  su  le coltri. Il ragazzetto guardavasi qua e là da torno
che gli lavavano il viso, Santino alzava appena il capo di  su  lo scritto. — Ha troppo giudizio per la sua età: ho paura
le braccia al collo della madre, le appoggiava la testolina  su  la spalla, e zitto, senza darle baci, stava in quella
castagni, gli faceva, con un sorriso beato, il solletico  su  'l labbruccio inferiore, poi chiedeva sottovoce: — Le
còmpito, s'interruppe più d'una volta per chinare il capo  su  la carta, e quando sua madre gli scodellò la minestra di
- Nulla, non ho fame. — Così dicendo il bimbo s'appoggiava  su  la spalliera della seggiola e mentre gli altri mangiavano,
in cortile a ruzzare, e il fratello maggiore andò a sedersi  su  le ginocchia della mamma. - Tu ti senti male, bambino! —
che portava giornalmente, e perfino il tappeto che stava  su  la tavola da lavoro. Batteva i denti come uno nudo di
La madre, a ogni istante, gli posava la palma della mano  su  la fronte, tirandogli su i ricci, che dovevan dargli troppo
gli posava la palma della mano su la fronte, tirandogli  su  i ricci, che dovevan dargli troppo caldo; poi stendeva il
santa, non poteva più! E si torceva le mani; se le passava  su  la fronte per cacciarne il pensiero tormentoso, insistente,
promise di tornare il domani, al più presto possibile. Ma  su  la sua esattezza non c'era da far troppo conto. Era un
dal far visite giù in pianterreni bui come sotterranei o  su  in vetta a squallide soffitte riarse dal sole, anzi che
Era buono con tutti; educato a segno di levarsi il cappello  su  la soglia di qualunque tugurio, e dimostrava una certa
la lasciava a mezzo, per tornar a piegare il viso  su  'l suo bambino e sentirne l'alito cocente, o per mettergli
— masticava l'Adele, scrollando il capo, impensierita  su  'l serio. Tornò verso sera il medico, e s'accigliò nel
nel vedere il malatino. La madre lo guardava fisso, spiando  su  'l viso di lui che cosa ella dovesse sperare o temere; ma
del suo, non ci rimetteva niente, e tutti eran contenti.  Su  lo spedale la madre non fermava affatto il pensiero; le
la grande insegna color di rame, a lettere cubitali gialle  su  l'alto della vetrina, e le lunghe targhe ai due lati con la
Come le gambe la ressero, camminò fino a casa, e si buttò  su  la sedia accosto al capezzale del figliuolo, più bianca di
pareva più lei, tanto la gravità della situazione le pesava  su  'l cuore. Più presto di quel che credevano si fece rivedere
- - Nessuno: è la regola. — Ella piegò più giù la testa  su  'l petto, ammutolita, vinta. Più tardi, raccolta ch'ebbe la
pesante, tutto abbandonato. Ella non osava tirargli  su  neanche un lembo dello scialle per vederlo in faccia,
da un infermiere, sua madre gli scoccò due, tre, dieci baci  su  'l viso rosso, tumefatto, su gli occhi chiusi, vischiosi. -
scoccò due, tre, dieci baci su 'l viso rosso, tumefatto,  su  gli occhi chiusi, vischiosi. - Madonna santa, beneditelo! —
nel desiderio d'un sorso fresco; ella sentiva come scottar  su  la propria bocca quel labbruccio arido, enfiato ; un suono
mai; scendevano e salivano inservienti, medici, impiegati,  su  e giù per l'ampia scala che mena alle corsíe; la donna
alla militare e una giacchetta da borghese, si presentò  su  la soglia, occupando l'intero vano con la sua poderosa
diamine! Siete matta! Nome, cognome, età, sta scritto tutto  su  la tabella. Come volete che non sia il vostro? Guardatelo
tanto per fare: raccontò qualche aneddoto straordinario  su  'l vaiolo, che rende irriconoscibili anche alle persone di
nel petto e una stretta alla gola. Teneva fissi gli occhi  su  la porta: una porta mezzo sgretolata, da cui sperava, a
la faccia, ombreggiata dal cappello, e, piantando i gomiti  su  la tavola, mentre badava a stropicciarsi le mani all'
del grazioso pulpito, e s'affacciava a un tratto di là  su  con una sonora risata da monello: allora la Madonna di Luca
monello: allora la Madonna di Luca della Robbia, sporgente  su  'l magnifico lavacro, pareva figger con attonita maraviglia
figger con attonita maraviglia i lucenti occhi di creta  su  questa goffa scena borghese; e i pallidi volti degli angeli
spariva dietro l'uscio; ne ascoltò un istante il fruscìo  su  'l tappeto del corridoio; poi, appoggiati i gomiti su la
su 'l tappeto del corridoio; poi, appoggiati i gomiti  su  la tavola, in atto confidenziale, scrollò leggermente il
dell'inverno verso le sei. Acceso un lumicino che spandeva  su  l'oscure pareti un barlume fioco fioco da stanza mortuaria,
guardandosi in un pezzo di specchio rotto che s' appoggiava  su  le ginocchia. Aveva de' capelloni lunghi, folti,
notte, grazie. - - Buona notte! — E, sorridendo, correva  su  tutta contenta di appendere a un arpione lo scialletto a
di paglia, e di mangiar finalmente quel po' di minestra  su  l'acqua che la mamma avea preparata. Qualche sera, quando
legata sotto il mento, e una a fiorami rossi incrociata  su  'l seno, piegava il naso fin quasi al piatto, biasciando
i bocconi; la giovanetta, con una cornice di capelli bruni  su  la fronte, due begli occhi d'un grigio d'acciaio brunito,
nè quando. Bruna, snella, con due lunghe trecce penzoloni  su  le spalle, indossava un vestito d'ultima moda fatto di seta
eloquente ad Emma, quando il capitano lasciò cader  su  la tavola un pugno che fece voltare tutti quanti. -
conte — disse — mi dispiacerebbe assai che voi prendeste  su  'l serio quel che aggio ditto pe' pazzia' — (il conte
— chiedeva la fanciulla con un sorriso adorabile. -  Su  'l mio onore non sono stato io! — rispondeva posandosi una
onore non sono stato io! — rispondeva posandosi una mano  su  'l petto San Teodoro. Lei badava a insistere: - .... nessun
nella vita e più ci stringe e ci raffittisce la benda  su  gli occhi. — Questo non prova nulla — si ripeteva il
deluso, mentre la ragazza si consigliava con la madre  su  'l vestito da indossare; quindi ella gettò rapidamente
in tanto che s'avviavano a braccetto verso Posillipo. Ma  su  le labbra del conte s'affacciava il solito risolino di
- E vedi, se stasera quell'imbecille non fosse saltato  su  a strapparmela con quell'invito a bruciapelo: un invito che
caminetto acceso, e tutta intenta a rimetter con le molle  su  gli alari d'acciaio traforato certi tizzi ribelli che,
togliersi di bocca il sigaro, rovesciò la bella testa  su  la spalliera della poltrona, e gli porse la fronte al
una vaporosità da fantasmagoria. S'era méssa a passeggiare  su  e giù per il salotto, con le braccia incrociate. —
del busto una lettera tutta spiegazzata, ma ancora chiusa.  Su  la soprascritta, una calligrafia grossolana e incerta aveva
la casa piena di mobili di costo e di gingilli capricciosi,  su  cui si spampanava ogni giorno una profusione di fiori
tenerezza dell'esiliata verso la famiglia lontana; e  su  gli occhiali dal metallo annerito cadevan calde e grosse le
in processione, incamminandosi verso la parrocchia che sta  su  su in vetta, dove la tramontana soffia tanto forte che a
processione, incamminandosi verso la parrocchia che sta su  su  in vetta, dove la tramontana soffia tanto forte che a
poco si presentò la cameriera. In tanto, Leda aveva scritto  su  due fogli diversi una lunga lista di commissioni. - In
al Borgo la portava la diligenza del procaccia; da Borgo in  su  avrebbe chiesto qualche calesse, o una bestia da cavalcare:
per tutto il Borgo un veicolo qualsiasi che la portasse  su  dai suoi. Nulla. La vigilia del Natale ciascuno se ne stava
infernale per manifestare la sua contentezza. Venne gente  su  l'uscio. - Chi è? — chiesero diverse voci esili e robuste
tu? — badava a ripeterle. Leda le aveva chinato il viso  su  la spalla, e non le diceva nulla: piangeva. Fu una sera
casa. Se appena gli occhi di qualche passante si fermavano  su  'l sorriso di quella testina cerea, emergente dalla tela,
dove il fanciullo dormiva con le novelle del Hoffmann  su  le coltri. Ma egli non sentiva nessuno stimolo d'appetito,
perito aveva accennato, quell'audace duchessa di Gragnano,  su  la quale corre qualche storiella delle più scollacciate? O
chiarore vivente, le pietre preziose, tra 'l velo verde,  su  'l capo, sprizzavan bagliori; il broccato della gamurra
inconscio pari a un sonnambulo, si protese tutto  su  'l balcone, dietro la fuggente larva allettatrice, e
una gran bella cosa per lei, aveva voluto mettersela  su  le ginocchia, e badava a guardarla e a sorridere al suo
di compiacenza. A poco a poco distese tutto sur un sofà e  su  le poltrone del salotto: e parve allora che in quella
un grido, e rizzatasi a seder sul letto, si chinó tutta  su  la sua nuova amica. - T'amo! - soggiunse questa nella sua
loro vita comune, ella non s'era mai raccolta a riflettere  su  l'enorme sacrificio fatto da lui, quando l'aveva scelta a
nell'animo fuorchè quando lo aveva visto lungo disteso  su  'l loro letto nuziale, magro come uno scheletro, con le
bianco e color marrone, dal muso sonnolento allungato  su  le zampe davanti, ella, da mattina a sera tarda, piegava su
su le zampe davanti, ella, da mattina a sera tarda, piegava  su  'l lavoro il viso, non più fresco nè roseo, costretto in un
come tornar piccino; e rivedere lei bella e giovane, curva  su  la sua culla con quel blando sorriso che non le aveva più
strofe da amante, che per non si partivano mai, quelle, di  su  'l tavolino dall'impiallacciatura scortecciata, nella
e cominciò subito a baciarlo, specialmente in fronte,  su  quella stella bianca, che pareva fatta apposta per indicare
le labbra. Poi gli offrì parecchie palle di zucchero  su  la palma della mano ben tesa. Il Moro accettò ogni cosa,
sapeva perfino, oh dolore! di quella piccola stella bianca  su  la fronte, dove la Marietta lo baciava più spesso e più
per amor dell'arte l'arte dell' amore, e, raggiuntomi  su  la porta del suo camerino, mi ordinò senza discutere di
già pronta, chè non aveva fatto che gettare un mantello  su  la toilette scollava del terzo atto. Vidi in questo una
quindi permesso di sorvolare, abbassando un pudico velo,  su  la cena con Manon Manette e su le tenere manifestazioni che
abbassando un pudico velo, su la cena con Manon Manette e  su  le tenere manifestazioni che la seguirono. Ma non posso
della piu deliziosa donnina che mai si possa immaginare. E  su  questo, ahimè, avrebbe dovuto calare il sipario. Ma
alle pagine di questi annali veridici e modesti. Sorvolo  su  le prime formalità che non hanno alcun interesse. Compiute
piattaforma. Le custodie erano già pronto in bell'ordine  su  una grande tavola e, aprendole l'una dopo l'altra, Sua
altri dieci minuti occupati da una fittisima conversazione  su  autori francesi e commedie parigine. Un romanziere non si
Ma quando? Proprio quando Sua Altezza si trovava  su  le braccia un'altra donna che non poteva tenere nè poteva
donna che non poteva tenere nè poteva mandar via, così,  su  due piedi, quando appena una parte dei programma era stata
sul muso. Ne aveva ancora naso ed orgoglio ammaccati. E,  su  mia richiesta, Sua Altezza narrò succintamente anche la
sedie... - Aprite bene la finestra, - fece l'uomo, sempre  su  lo stesso tono - perchè io non compro la roba senza
stavano per uscire, lo sguardo della signora Amalia cadde  su  la bambola. - Ah, Dio mio! Chi se ne ricordava? - esclamò.
futuri inevitabili ricercatori di documenti sul suo regno e  su  la società che lo costituiva, devo confessare sinceramente
le idee più fresche che avevano corso in quelle settimane  su  pei banchi della maggioranza. E, ringraziando Iddio che non
un'aria di malinconia che faceva venir voglia di piangere  su  l'inclemenza del suo lacrimevole destino. La duchessa di
torcendosi i baffetti, muovendosi continuaniente  su  le gambe come se avesse l'argento vivo addosso o un
vivo addosso o un esercito di formiche all'assalto  su  pei regali polpacci. Lo guardavo da lontano, fumando in
ogni volta che m'incontrava, per avere da me dei lumi  su  la situazione internazionale che a lui sembrava sempre,
per il quale il mio regale amico avrebbe barattato il  su  regno. Il che non mi sembrava, del resto, un'esagerazione.
e, per la prima volta, vidi passare un'ombra di fastidio  su  quel volto impenetrabile e impassibile, mentre, tuttavia,
intimità d'un pijama. Aveva indosso la pelliccia aperta  su  lo sparato un po' spiegazzato e teneva la guancia sinistra
Ad un dato punto ho perduto la testa, una benda m'e caduta  su  gli occhi e.... Lei era su una larga dormeuse, era
la testa, una benda m'e caduta su gli occhi e.... Lei era  su  una larga dormeuse, era deliziosamente scollata, profumata
più quali. Ricordo solo che a un dato punto mi sono gettato  su  lei, che l'ho afferrata per le braccia, che l'ho rovesciata
Anche lei si solleva sui cuscini riaccomodandosi i capelli.  Su  la porta, pallidissimo, è don Alvaro, tornato a casa, forse
l'ha fatto ricadere violentemente sul mio volto, qui,  su  la guancia sinistra.... Guardi! E scoprì la guancia
da lei, gli ostacoli, ballava la polka, camminava ritto  su  le zampe di dietro, s'inginocchiava; poi quando ella era
aveva anche portato parecchi ritratti di Jenny, fotografata  su  quel gioiello di cavallino. La Marietta non istava alle
d'un lettino a tende di cotone bianco, d'una tavola,  su  cui la bambina faceva le sue lezioni per la scuola, d'un
un angolo si vedeva un lavamano col mesciacqua scompagnato.  Su  la tavola era un canestro da lavoro con tutto l'occorrente
da qualche dolce mangiato a un ballo; e ripetè  su  lo stesso tono: - Badiamo a perdere il tempo co' balocchi,
i piccioni che roteavano, apparendo e sparendo a stuoli  su  quel pezzo di cielo che si vedeva dal cortile, la facevano
di qualche mobile, proiettata dal lume fioco per terra o  su  le pareti, le sembrava troppo grande e nera e d'una forma
corpo. Terminato che l'ebbe d'attaccare, la fanciulla rizzò  su  la tavola la Giulia, che pareva un'altra volta sana. Fu
- Mamma! - proprio quando Camilla le premeva la bocca  su  la guancia; perchè sentiva che la sua vera mamma, quella
lui, accarezzarlo... Accanto alla finestra che metteva  su  'l giardino, dinanzi allo specchio dell'armadio, su la
metteva su 'l giardino, dinanzi allo specchio dell'armadio,  su  la stessa poltrona bassa e nascosta dov'ella pregava e
labbra dall'ordinanza, gli colava da un angolo della bocca  su  la guancia, e andava giù a bagnar il cuscino. Ritta in
dell'infelice; un «sì» più debole d'un respiro gli alitò  su  la bocca.... In tanto, la febbre era scemata come per
negli stracci; ma non Ashley! Egli doveva tornare a casa  su  un purosangue, vestito di abiti eleganti, con una piuma sul
grazie a Dio - e Pietro fissò uno sguardo severo prima  su  Melania e poi su Rossella, dando loro immediatamente la
- e Pietro fissò uno sguardo severo prima su Melania e poi  su  Rossella, dando loro immediatamente la sensazione di essere
Tutti ridevano, ad eccezione di Pietro, che si dondolava  su  un piede e sull'altro con crescente indignazione. - Cosa
perché avere tanta paura? E non avere cavalcato  su  questo ronzino per riportare badroncine ad Atlanta? Non per
non ti avrà mandato con l'idea che tu potessi ricondurci  su  quel sacco d'ossa? A questa domanda il viso rugoso di
prendere piedi. Miss Carolene, reggere sua testa. Mettere  su  divano in salotto. Fu un tumulto: tutti erano attorno a
zamponi di Modena, olive di Spagna, ogni grazia di Dio.  Su  le botteghe de' fruttaioli si vedevano accatastate le mele
tutti i gusti. Tra la folla lì pigiata qualcuno sollevava  su  le braccia i ragazzi, perché potessero veder lo scimmiotto,
è andato difilato ad assestarne un colpo magistrale  su  la guancia sinistra di Sua Maestà. Questi, non potendo in
dovuto alla Costituzione bastava adagiare la mia persona  su  una incomoda poltrona stile Impero invece che su una
persona su una incomoda poltrona stile Impero invece che  su  una comodissima poltrona di marocchino rosso, presi posto
dei fascini dei climi stranieri neppure un solo suddito  su  questi venti milioni di sudditi che costituiscono il suo
don Pedro de Aldana furono seguìte da un silenzio di tomba.  Su  quindici ministri, idee neppure una. La percentuale era
la via ai suoi avverbi. — Siamo dunque tutti d'accordo  su  questi quattro punti: un re, offeso, anche sanguinosamente,
l'attenzione dell'onorevole Consiglio dei ministri  su  questo punto essenziale. Anche ammesso che il re debba
ufficiali. I quindici ministri erano tutti col naso  su  la tavola come se dal rosso tappeto di peluscia dovessero
come se dal rosso tappeto di peluscia dovessero saltar  su  al loro cervello le idee. E fu appunto a questo momento
verbo al suo avverbio e il dotto filologo gridava, in piedi  su  una sedia e agilando le braccia come un ossesso: —
riforma si senton rispondere che il ministro sta studiando  su  quella materia un disegno di legge. La cerimonia durava già
da quest'impiccio. La volontà di Sua Maestà è esplicita  su  questo punto: per dire le cose col loro vero nome
— Non c'è dunque che Zarzuelopoli: — Disogna pensarci  su  due volte, — ammonì il ministro degli Esteri. — Ci abbiamo
gli altri, salutò me con un leggero cenno di mano e sedette  su  la poltrona Impero che io occupavo poco prima. Dalla comoda
dopo aver scambiato poche parole indifferenti coi ministri  su  la bella giornata che si annunziava dal cielo limpidamente
e il pensiero di tutti, laggiù fra gli eterni ghiacciai e  su  le pianure insidiosamenite minate dove i nostri soldati
quartier generale grande, più grande o grandissimo, ma lì,  su  la Linea del fuoco, sott'i proiettili, lì dove si combatte,
e un minuto dopo litigavano, ruzzolando per terra l'uno  su  l'altro, come involti di cenci portati da un turbine. Fu
- strillava con voce nasale, battendo la mano nodosa  su  la tavola da pranzo, nuda e nera. - Aspetta che ti voglio
cuore - dichiarò a testa alta il ragazzo. - Lucra perfino  su  la bambola! - E fa bene! - sentenziò il padre. - Non ruba
che rincasasse la Rachele, andata a visitare certi parenti,  su  a Roma Nuova. Fu Attilio che ricevette la bambola dalle
immobile. Attilio cominciò a passarle il temperino  su  le guance, facendo in lutto e in largo de' fregacci a uso
deturparla: l'aveva ferita in torno agli occhi, sul mento,  su  la fronte, da per tutto, stridendo sinistramente: come un
appunto poco prima aveva finito un racconto lungo e noioso  su  suoi guai domestici. Il cuoricino di Camilla ebbe una
curva con una larga pezzuola bianca sul capo e scendente  su  la nuca. - Li... Liberata! - chiamò Camilla e fece l'atto
dimenticata, bella mia. Ma stavo tanto lontano, là su, sai,  su  in cima a Villa Ludovisi; e non avevo tempo di far un passo
svanire in nulla il bel progetto, la interruppe, dandole  su  la voce: Come si fa, si fa bene. È vero, mamma, è vero? La
di giovani contadini e di fanciulletti s'erano riuniti  su  l'aia e ballavano allegramente, mentre la chitarra e il
invariabilmente la bimba, e abbassava il capo, mentre  su  la tinta cerea delle guance le si diffondeva un leggiero
la Cerchi, alzatasi dalla sua solita poltrona, passeggiava  su  e giù per la stanza, indispettita. D'improvviso si fermò.
le manine magre, che poi si passava sul viso e  su  le braccia, tentando inutilmente di richiamarvi un po' di
nella smania dell'insonnia, Camilla sbatteva un braccio  su  la pupattola: e subito la paura d'averla sciupata, più
perchè la bambina imparasse il tedesco, se n'era andata  su  due piedi per le impertinenze ricevute.
bagnata nell'acqua, per passarla delicatamente  su  le guance della pupattola, un po' ombrate dalle troppe
del vicinato, e i voli delle rondini e de' piccioni,  su  su in quel pezzetto di cielo guardato per iscorcio dalla
del vicinato, e i voli delle rondini e de' piccioni, su  su  in quel pezzetto di cielo guardato per iscorcio dalla
lasciar due pagine bianche e di scrivere: «Seconda parte»  su  la prima di queste due pagine bianche le quali contengono
avvertì a bassa voce che una grande ora stava per suonare  su  l'orologio della monarchia e per la vita del nostro paese:
con un volto contratto dal quale era facile indovinare che  su  venti milioni d'abitanti di Fantasia il solo che avrebbe
pei contemporanei. Mentre scrivo queste righe sento  su  la mia fronte il peso delle mie trentasette primavere: si
una fascia di crespo con cui mettere il segno del lutto  su  la sua bella tunica verde, ma anche una serietà che dava,
che i segretari avevan deposti, debitamente annotati,  su  la scrivania regale. Li leggeva ad uno ad uno, Sua Maestà,
del regno, non dimenticava la bella torre rimasta laggiù,  su  lo scacchiere di Pulquerrima, proprio alla vigilia di
movendo la mano, portandola alla fronte, raggruppando  su  questa perpendicolarmente le dita, quando vuole far
di don Pedro senza che un'altra idea nel cervello o  su  le labbra di un altro le offrisse il modo di venire al
offrisse il modo di venire al mondo. L'idea forcipe apparve  su  le labbra di Sua Maestà, in un grigio giorno d'inverno,
decidere: «Faccia lei!» Cadde così la scelta di don Pedro  su  la principessa Alice di Cardun, figlia del Re di Asturia.
oltremodo alla politica di Fantasia e di Asturia porre  su  l'armata frontiera un ramoscello di fiori d'arancio. Se non
accese una sigaretta, gettò il fiammifero ancora ardente  su  una portiera come avesse un'urgente necessità di mettere il
reale, raccolse a terra i giornali europei, schiacciò uno  su  l'altro, bistrattandoli, su un divano di marocchino e
giornali europei, schiacciò uno su l'altro, bistrattandoli,  su  un divano di marocchino e lasciandovisi cader sopra in
fornirono a Sua Altezza tutti gli schiarimenti necessarii  su  la via da seguire per terra e per mare e sul miglior modo
dopo avere spedito a Fantasia le comunicazioni necessarie  su  la nostra scoperta, che riprendemmo la via dell'amata
inconcepibile redigere una conferenza tollerabile  su  una esplorazione che non ha avuto peripezie. Bisognava,
in modo che poteva veramente illudere il popolo di Fantasia  su  gli oscuri eroismi del nostro pugno di prodi esploratori.
ad ascoltarne l'indomani la lettura, anche per apprendergli  su  quale tono modesto e disinvolto gli eroi moderni devono
un'ora e mezza. Questa volta ero disoccupato, e, disteso  su  un divano, fumando, potevo anche meglio della prima volta
che camminava, con le mani in tasca e il naso verso terra,  su  e giù, furiosamente, per la biblioteca, per ricordargli che
quando la governante le venne in aiuto. Presa la Giulia  su  le ginocchia, la pettinò tale e quale una signorina grande.
le occhiate di canzonatura del vecchietto dall'orologio, là  su  a Milano quando erano insieme nel magazzino de' giocattoli.
di carne. - Sarà un poeta quando cresce - aveva sentenziato  su  quel ragazzo una giovane signora - perchè è troppo
le persone di servizio; chi le scaldava dei pannilani  su  Io stomaco; chi le preparava una tazza di camomilla. E lei
guarirai! - le diceva la madre, facendole cento carezze  su  la testolina indolorita. - Dimmi che cosa vuoi, e il tuo
la scena senza potervi metter bocca, rifletteva da sè sola  su  molte cose non belle sul conto della Marietta. Dio mio,
la bimba; avvolse i bei capelli biondi in tanti nodi  su  l'alto del capo, passò tra questi nodi un nastro di raso
il volto. - Entra, - la invitò volgendosi faticosamente  su  un fianco. - Sono sveglia dall'alba. Vorrei chiederti una
chiederti una cosa. Rossella entrò e sedette sul letto,  su  cui battevano i raggi del sole. Melania le prese la mano,
quando Melania le riprese la mano e la tenne per un attimo  su  la sua guancia. I suoi occhi erano tornati tranquilli. -
si alzava un gruppettino di penne bianche; allo scollo, e  su  la sottana a strascico, portava delle trine tutte pieghe
occhialino d'oro a lungo manico; appoggiava l'altra manina  su  la tastiera del pianoforte - un pianoforte da bambole -
da due larghi occhi azzurri di vetro. E quando ella ebbe  su  le spalle quella testolina dalla folta capigliatura bionda
negli Dei garbati e bonari i più cordiali spettatori.  Su  la scena della Grecia antica solo gli Dei agivano e gli
i contraccolpi di quelle loro azioni misteriose.  Su  la scena d'un regno come quello della modernissima Fantasia
politica fra i due stati confinanti cominciava a traballare  su  le sue esili fondamenta. Sei mesi dopo il castello intero
amiche che le rappresentano per sospingerle per forza  su  quel campo di battaglia dove per amore non si sarebbero mai
di mille pericoli la sovranità di Rolando II, se metteva  su  le sue spalle abituate a pesi più leggeri il grave pondo
ritenendo opportuno di comunicare a me le sue impression  su  l'incontro regale, esclamò: «Sua Maestà è molto affabile.
che parlavo e guardava Isabella che taceva. Era irrequieto  su  le gambe nervosamente tese e distese, come sempre gli
Ad un tratto lo vidi riaccendersi in volto, erigersi  su  le gambe tese ed immobili: segno evidente che la
come più tardi mi giudicherà la storia. Levandomi  su  quel consiglio ch'era un ordine non battei ciglio, tanto il
vedeva silenzioso e mortificato si levò, sorrise, mi battè  su  la spalla: — Del resto il duca di Frondosa, — disse, — sarà
la Storia intanto elaborava le preparazioni d'un capitolo  su  cui fra cinquant'anni, se ancora non si sarà compreso che
di Fantasia l'ho vista nascere, se oso esprimermi così,  su  le mie ginocchia, posso affermare invece che la rivoluzione
di Sua Maestà, s'nchinava al re che pallido e abbandonato  su  la poltrona lo guardava con la bocca ancora spalancata, e
eletto nella serata, Rolando II se ne rimaneva lì,  su  la poltrona, sempre a bocca aperta, con l'aria di chiedere
Guardai dalla finestra la grande piazza esagonale  su  la quale aprivano le duecento finestre del palazzo reale:
sarebbe stato semplicemente follia, si passò la mano  su  la fronte, vi raccolse un'idea, prendendo uno di quei fieri
cioè che potesse venire a Sua Maestà l'idea di tornare  su  la sua prima, prudente e ragionevole deliberazione. Ma
Rolando II intento ad arrampicarsi, per risalirlo,  su  per l'albero genealogico della regale famiglia, con lo
di sicurezza d'innanzi a uno specchio a due luci aperto  su  un tavolinetto ch'era ai piedi della cuccetta ancora calda
regale. Se Rolando II lavorava così a non aver più peli  su  la faccia, non era ancora lecito a me di non avere con lui
era ancora lecito a me di non avere con lui finalmente peli  su  la lingua. Ma confesso che ne ebbi, per la prima volta,
e fiorita, a varii chilometri dal paesello inerpicato lassù  su  la montagna. Accanto alla stazioncina una piccola trattoria
sigaretta, che, nell'estasi, s'era dimenticato di scuotere,  su  le spalle dell'elegante giovinetto. Il quale, irritato
sua sbadataggine che già la mano di Rolando II s'appoggiava  su  la guancia del giovinetto con assai minor leggerezza di
con cui la cenere della sigaretta regale s'era appoggiata  su  la sua spalla. Ai grandi urti seguon, di solito, lunghi
partenza che la lasciava sola in quel luogo perduto, e con  su  le spalle, per modo di dire, un'automobile noleggiata ad
loro presenza agli uomini in marcia. Oh, quella strada nera  su  cui gli uomini sembravano fantasmi senza voce; solo il
che non poteva dormire se non fra lenzuola di lino e  su  materasso di piume, aveva dormito sulle tavole come una
una misera schiava. Volse gli occhi abbacinati dal sole  su  Melania e sussultò inorridita. La povera donna era cosí
fosse morta. Sembrava una vecchia, coi lineamenti stirati,  su  cui le ciocche di capelli neri cadevano in disordine. Ma
che una figura femminile, alta e giovane, era comparsa  su  la porta di camera. Un lungo velo bigio, come un vapor di
se avessimo continuato ad andare avanti di buon passo  su  quella via spregiudicata in cui il principe non si rendeva
tanto da perderli addirittura di vista. Avevo già veduto  su  lo scacchiere mondano di quella società elegante tutt'il
alfieri dovevano decentemente servir di presidio. Ero  su  lo scacchiere anch'io ed ero diventato anch'io un docile
alfiere in quel giuoco galante. Andavo di qua e di là, di  su  e di giù, pronto a un cenno, a un sorriso, a una parola, a
da me. Ma Sua Altezza non perdette tempo ad illuminarmi  su  la singolare missione che stava per essermi affidata. — Le
che le son cari, io non ho avuto che da fare un passo  su  la scacchiera perchè tutte le più salde torri crollassero

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