Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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 su  la terrazza, ZANETTO.
clamore d'assalto e di battaglia va crescendo  su  pel laureto, e già supera i cantici sacri. Un sùbito
sgomento invade le donne e la chiericia. Uomini giungono  su  per la selva, ansanti, e annunziano il pericolo.
servi del carnefice tracinando l’enorme spada, che affilano  su  una immensa cote. Timur, sempre a terra, al figlio curvo su
su una immensa cote. Timur, sempre a terra, al figlio curvo  su  lui, sommessamente dice:
Ugo a mozzarle  su  le labbra l'ingiuria.
implacabile  su  noi la sua vendetta piomberà.
si lascia cadere  su  di una sedia sbuffando affannato)
si lascia cadere  su  di una sedia sbuffando affannato)
cade affranto  su  un sasso. – Anna scende verso di lui)
s'avanza, e gli è sopra, e lo percuote col tallone  su  la schieria. Ma a questo punto una fanciulla che stava a
fanciulla che stava a osservare dal limitare del portone  su  la strada, dà un balzo, è presso l'uomo inginocchiato e
cade affranto  su  un sasso. – Anna scende verso di lui)
alcuni ragazzi vestiti da folletti, e si scagliano  su  Falstaff)
ed i Siciliani si scagliano  su  Monforte e sui Francesi. – Cala la tela.)
sommessamente, a poco a poco si è tutta ripiegata  su  di lui).
Coro si scaglia minaccioso  su  Tigrana, la quale indietreggia fino alla casa di Edgar)
terribile ventata di furore passa  su  tutti. E in cielo lampi e tuoni.
entra da destra recante  su  un vassoio una carta che porge a Rambaldo).
ed i Portoghesi si scagliano  su  Vasconcello e sugli Spagnuoli. – Cala la tela.)
vanno sollecitamente intorno alla Marchesa. Ella passeggia  su  e giù sopra pensieri.)
precedenti. Uno Sgherro si presenta  su  d’un uscio laterale. Macbeth gli si fa d’appresso.
cancellata chiusa battendo i piedi dal freddo e soffiandosi  su  le mani intirizzite stanno alcuni Spazzini)
chiusa, battendo i piedi dal freddo e soffiandosi  su  le mani intirizzite, stanno alcuni Spazzini.)
chiusa da imposte interne; presso il letto uno sgabello  su  cui una bottiglia d’acqua, una tazza di cristallo, diverse
vicino un seggiolone; più distante un altro mobile,  su  cui arde un lume da notte, varie sedie, ec.
s’abbatte sfibrata  su  una sedia, guardando innanzi a sé fissamente, come se
Populus ripone la scopa e siede  su  di una panca, fuori, presso alla porta della Sezione, a
i famigli corrono  su  Gherardo, lo mettono in mezzo, lo prendono, lo trascinano
a destra s’avanza il maître d’hôtel recando alcune lettere  su  un vassoio. Vedendo Prunier gli si avvicina
sacerdote fa il segno di benedizione  su  i prostrati, e riceve l'offerta del ferro. Ugo e Parisina
impalliditi. Ella abbraccia il suo figliastro e lo bacia  su  la gota. Nell'abbraccio, la tonacella bianca si macchia di
Carcere. Margherita stesa a terra  su  d’uno strame di paglia, canticchiando e vaneggiando. Notte.
sfinito, si abbandona  su  una seggiola: Borov parla sommesso a Basilio, che esce
tutto il castello. – I valletti corrono animatamente in  su  ed in giù apparecchiando le torcie nell’attesa delle
gruppo delle ascoltanti subito si scioglie. Elle fuggono  su  per la scala, con risa e strilli; trascorrono per la
ferito viene portato  su  a braccia per la scala della torre tra fiaccole accese, in
sedia a sdrajo: indi lo abbraccia, abbandonandosi tutta  su  di lui.)
donna inviperita è di là dalla porta, e vi picchia  su  colpi coi pugni e coi piedi, e la scuote per aprirla.
– A destra il padiglione del Conte De-Luna,  su  cui sventola la bandiera in segno di supremo comando. Da
le mani, e rientra in casa. Gherardo si abbandona seduto  su  la panca sotto l'olmo.
alla via, ripartendo la sua vigilanza ora sul corteo, ora  su  Nerone.
– A destra il padiglione del Conte di Luna,  su  cui sventola la bandiera in segno di supremo comando. da
drappo  su  cui posi è pura seta, verde ai piedi, simboleggiante il
verso cui si slanciano mirabili iridi bianche e violacee  su  dai cespi scialbi delle foglie irte, piatte, a punta.
sbattendo sul muro dell'andito precede l'uomo. Egli appare  su  la soglia bieco, tenendo in pugno un verduco acutissimo. I
pugno un verduco acutissimo. I famigli, con cappucci calati  su  gli occhi, restano dietro di lui sollevando le torce.
destra la Cappella Attavanti. A sinistra un impalcato:  su  di esso un gran quadro coperto da tela. Attrezzi varî da
cielo si rasserena. La profonda quiete dell’ora s’estende  su  tutta la campagna romana.
destra la Cappella Attavanti. A sinistra un impalcato:  su  di esso un gran quadro coperto da tela. Attrezzi varî da