Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: su

Numero di risultati: 296 in 6 pagine

  • Pagina 1 di 6
conviene dunque illudersi  su  questi, che abbiam chiamato avvicinamenti di Marte alla
dista da noi trenta diametri del globo terrestre, ha ancora  su  Marte un grandissimo
rado si riusci a poter constatare  su  Venere
lo portò dunque verso ricerche teoriche, condotte  su  dati già disponibili, raccolti da altri astronomi. La sua
da altri astronomi. La sua attenzione si concentrò presto  su  due pianeti che nel loro movimento si scostavano dalle
Terra isolata nello spazio, da nulla pende sospesa,  su  nulla si appoggia.
un cannocchiale nella mano destra e la sinistra appoggiata  su  un mappamondo, a sua volta posata su cinque libri. Ai lati
la sinistra appoggiata su un mappamondo, a sua volta posata  su  cinque libri. Ai lati compaiono le statue dell’Astronomia e
lettore è certamente curioso di aver qualche notizia  su  questo astro singolare, così vicino da lasciar
cosmo rimase astratta geometria, proprio come per Tolomeo.  Su  questa sudditanza all’autore dell’Almagesto lucidissimo fu
“Copernico, ignaro delle proprie ricchezze, assunse  su  di sé l’incarico di rappresentare Tolomeo, e non la natura,
Oltre alle macchie fisse e permanenti,  su  Marte si osservano talora macchie mutabili, transitorie,
tutto è duopo sapere che un piano è una estensione  su  cui si possono adagiare dei circoli, e non soltanto
si dice «piano di un circolo» s'intende la superficie piana  su  cui il circolo è descritto, e s'intende indicare non solo
giorni prima della pubblicazione  su  Nature Hewish aveva organizzato a Cambridge un seminario
dello “stato stazionario”, il primo a sostenere, ancora  su  Nature, l’identificazione delle pulsar con le supernove
e correzioni neln. 1613, 30 ottobre 1866. Esso è fondato  su  quello di Lalande Con. des temps, anno XV (republ.), su
su quello di Lalande Con. des temps, anno XV (republ.),  su  quello di Zach Corresp. astr., vol VII, e di Sir J.
 su  tutta la Terra, eccetto che all'equatore e ai poli, e
macchia osservata  su  Saturno nel 1876 diede un periodo di rotazione del pianeta
sono quindi regioni  su  Mercurio le quali non vedono mai il Sole; ve ne sono altre
immaginare quanto diverso sia l’ordine delle cose esistente  su  Mercurio e sulla Terra.
la distanza di un punto inaccessibile dietro alcuni dati  su  cui fondare i calcoli che si riducono ad avere una base e i
a noi vicino, dovremo prima trovare una base opportuna, e  su  questa base imaginato il triangolo, ottenere la costruzione
luce, fu sostituita con grande successo una lastra di vetro  su  cui una pellicola di collodio serve da substrato al cloruro
attraversa la fascia dello zodiaco, è cagione di un fatto  su  cui richiamo la vostra attenzione, perchè collegato colla
non vogliamo trattenere ulteriormente il lettore  su  questi dettagli. Esso è con ciò messo abbastanza sul
generico di stelle. Nella figura 7, il circolo maggiore,  su  cui son distribuite delle
vuole ad un tempo, che queste misure sieno eseguite  su  immagini sufficientemente grandi, necessità vuole che nella
al quarto della durata della rivoluzione del pianeta)  su  Saturno è sette volte circa più grande che non sulla Terra.
una linea spiraliforme, complessa, che tutta si svolge  su  un'area di piccolissima estensione, che non può dirsi
delle notti  su  tutta la Terra, e infatti in tutti i paesi della Terra
stato di quiete o di moto rettilineo uniforme a meno che  su  di esso intervengano delle forze (principio di inerzia); 2)
di moto (accelerazione o decelerazione) determinato  su  di un corpo dall’azione di una forza è proporzionale
di circonferenza, e che ad ogni periodo di 29 a 30 giorni,  su  per giù essa riprende una medesima posizione rispetto al
Le stelle sono sparse  su  tutto il cielo in in modo molto irregolare; si incontrano
d'ogni altra cosa voi domanderete che cosa è questa Terra  su  cui esistono continenti e mari; è un corpo opaco, oscuro,
a coincidere per un istante col vostro meridiano PZOP’.  Su  di esso circolo orario notate le crocette a, b, c, d, e,
transitorio delle macchie generalmente osservabili  su  Venere rende assai difficile determinare quanto tempo essa
dalla Terra nel verso delle saette. La Terra occupa  su  di essa, nel disegno, le quattro posizioni caratteristiche,
sono interessantissime e quindi ci siamo trattenuti  su  di esse alquanto a lungo.
madre. Nella sua biblioteca rimasero 170 libri di alchimia  su  538 di scienza.
pertanto  su  questi principii, e utilizzando i numerosi lavori dei
a spirale. Magistrali, invece, sono le osservazioni fatte  su  Giove e Marte con un telescopio costruito dal Campani il
focale di 10 metri. Notate nel 1665 varie macchie stabili  su  Giove, tra le quali anche la "macchia rossa" scoperta da
rotazione di 24 ore e 40 minuti, con l’errore di un minuto.  Su  Giove fu il primo a notare le ombre dei satelliti
finalmente di alcune vicende ancor problematiche accertate  su  varii corpi della sfera celeste, e che hanno relazione con
si conclude il 16 giugno: nel palazzo del Quirinale  su  dieci cardinali consiglieri del Sant’Uffizio sette votano
insegnato la teoria copernicana. Forse fu il male minore:  su  di lui gravava il sospetto che fosse atomista, e quindi
disegnato nello spazio tra Terra, Sole e Luna trasferendo  su  scala astronomica regole geometriche fino ad allora
così potente da incurvare lo spazio e chiuderlo  su  se stesso. Sarà poi Stephen Hawking a intuire che però c’è
a intuire che però c’è una infinitesima via di fuga:  su  tempi lunghissimi, enormemente più lunghi dell’età
fin nelle più alte regioni della sua atmosfera; forse  su  Giove l’elettricità esercita azioni potenti; forse Giove è
nacque dal collasso di una nebulosa in lenta rotazione  su  se stessa. Prima esaltata, poi criticata e abbandonata, in
se la massa che curva lo spazio non è ferma ma ruota  su  se stessa: la rotazione, previde Einstein, modifica lo
modifica lo spazio-tempo, un po’ come una trottola che giri  su  una tovaglia tende ad arrotolarne la stoffa. Il fenomeno è
stagioni diverse (§§ IX e X, capitolo primo), e poichè  su  Marte l’inclinazione dell'equatore all'orbita del pianeta è
a 12 risponde per lettera al nonno che gli faceva domande  su  Marte e sulla Luna con tanta competenza che quello scritto
dal cielo sostenuta da una colonna, la colonna posta  su  di un elefante, l’elefante su di una gigantesca tartaruga,
una colonna, la colonna posta su di un elefante, l’elefante  su  di una gigantesca tartaruga, ma dove questa posasse nol
con metà del suo globo già è entrata sul disco solare e  su  questo appare come una macchia scura a forma di segmento
che suppongono le stelle formate dalla materia nebulare. Ma  su  queste ritorneremo a luogo più opportuno.
volle considerare dimostrata ed evitò di prendere posizione  su  un problema che era di enorme portata per la fisica. Si
perché morì lapidata da fondamentalisti cristiani  su  istigazione del vescovo Cirillo. Nel 391 un editto di
punto determinato della sua orbita; il cono che s'appoggia  su  J rappresenta il cono d’ombra che Giove proietta
grande telescopio di suo padre William che ottenne nel 1839  su  carta sensibilizzata con carbonato d’argento e fissata con
Ancora a John Hershel si deve la prima fotografia ripresa  su  una lastra di vetro.

Cerca

Modifica ricerca