Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: stradone

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da quella della elaborazione angosciata e solitaria dello  Stradone  della guerra; tuttavia il movimento ci fu, ricco di mostre
nove opere che Giovanni  Stradone  espose alla Quadriennale dopo anni di astensione dalle
della «giovane scuola romana dal 1930 al 1945». Lo  Stradone  di vent’anni dopo ci appare con voce più tenorile, con
negli ultimi anni e che somiglia ai notturni dello  Stradone  del 1943; il ruggine dello scattante «Sudamericano» tra
blue jeans». Né il risentito e mesto tonalismo astratto di  Stradone  si placa nelle opere di minor taglio: e sorprendono quei
Zigaina, Ennio Morlotti, Gianfranco Ferroni. Giovanni  Stradone  e Fausto Pirandello.
sette maravije, e cche io incora me l’aricordo. Er più gran  stradone  che ddà su la piazza sale infinenta su la cchiesa che stà
partito zufolando, con cert'aria d'importanza; e lungo lo  stradone  si ripeteva le parole di compare Sidoro: - Sei tu quello
con salti e sgambetti, finché non ebbe terminato. Lo  stradone  montava a zig-zag. Temendo di essere in ritardo, Cuddu si
la via tra le gambe. Non potrai sbagliare: sempre lungo lo  stradone  fino... Te lo dirò domani fin dove; è appunto mercoledì. Ti
bruciato la città; la gente moriva come le mosche. Per lo  stradone  sotto Ràbbato passavano torme di soldati napoletani diretti
stato un divertimento andare fino al Canneto dove lo  stradone  biforcava: quattro passi, per le sue gambe spedite. Al
denaro per comprare il pane; sua madre l'aspettava. Ma lo  stradone  si stendeva diritto e polveroso per l' immensa pianura, e
percorse. Ora, col fiume di mezzo, si sentiva sperduto. Lo  stradone  à stendeva diritto davanti a lui, e si confondeva laggiù in
quasi irriconoscibili; il muro di cinta, terminato; lo  stradone  serpeggiava fino a piè della collina; e si vedevano già i
essere uomini di retto cuore. Ora scendevano lentamente. Lo  stradone  in quel punto tagliava una collina, s'inoltrava tra due
il dottore che pareva incaricato di tener netto lo  stradone  dai sassolini e dagli sterpi. Parecchi già avevano notato
facendola ritirare dal terrazzino, perchè laggiù nello  stradone  passeggiava lo sbarbatello malcreato, col sigaro in bocca,
di Fiemme è legato da tradizioni ben più vecchie del suo  stradone  allo sbocco di S. Lugano. Male a proposito vennero
quarant’anni (Guttuso, Ziven, Fazzini, Montanarini,  Stradone  a Roma e quelli di «Corrente» a Milano) riproposero in
d’Italia, una interpretazione discorsiva e «paesana»; dallo  Stradone  dei notturni e delle maschere intorno al 1941-43 che
finsero d'andare via zitte zitte, e allo svolto dello  stradone  si fermarono, aspettando che don Paolo si fosse
cinque anni avanti, avevo dovuto percorrere in diligenza lo  stradone  provinciale da Catania a Messina, facendo sosta la notte a
assieme con lui dopo che le Squadre avevano preso lo  stradone  fuori di città, tra i campi neri di lava, tra i vigneti,
proprio fino in fondo, diceva poi, fu quando era già sullo  stradone  e filava pedalando tra le ultime pozze d'acqua rimaste
superarle doveva soffiare. Eppure era un bell'andare, sullo  stradone  ormai asciutto, col frescolino e il cielo sempre più
Settefonti, dov'era la rimessa della vettura postale, su lo  stradone  laggiù! - Inglesi! - esclamava il sindaco. - Gente che sa
non udire altre bestemmie. E proprio all'imboccatura dello  stradone  che conduceva al convento dei padri cappuccini, ecco lo
del posto che gli spettava: affacciato al parapetto dello  stradone  in modo che la sua gamba storta non si vedesse, e
a capo chino, mentre le compagne si rincorrevano nello  stradone  e cantavano e ridevano come figlie di contadini, al ritorno
l'asino con lei! Lo studentino, seduto sul muricciolo dello  stradone  laggiù, fumava, dondolando le gambe, guardando in alto,
faccende di casa; e di mano in mano che passavano per lo  stradone  persone di sua conoscenza, si metteva a sparlar di loro
- Se ne vanno! ... Hanno guastato tutto! ... Ma lungo lo  stradone  scende un'altra fiumana di gente ... Le campane suonano a
con aride piante di spino irte sui margini dello  stradone  ... E si era alla fine di ottobre! Qua e là, un paio di
sarà altro per le povere bestie!» La carrozza, lasciato lo  stradone  provinciale, aveva infilato, a sinistra, la carraia di
bestie. Alla svoltata della Cappelletta però, da dove lo  stradone  comincia a salire dolcemente, egli faceva riprendere il
già sera; il mulo trascinava stancamente il carretto per lo  stradone  polveroso. Il carrettiere cantava. Il barone rizzò la
lumi, la bara di santa Agrippina portata dai devoti per lo  stradone  fuori le mura, di sera. I lumi della processione
che recitava il rosario, tra il polverio sollevato lungo lo  stradone  dal calpestìo di tanta gente. Rivedeva anche i venditori
superate ben altre! Se lo diceva da sè. A un punto dello  stradone  occorreva di prendere la viottola a sinistra. La mula non
dalla finestra le persone che passeggiavano laggiú nello  stradone  - ma senza sporgersi sul davanzale, perché suo marito,
campagna, teneva il pensiero cosí fisso a quel punto dello  stradone  e del muricciuolo, che un sabato sera, al ritorno in paese
mule, lanciandole in corsa vertiginosa per quelle rampe di  stradone  che giravano in declivio attorno al monte in cima al quale
da cassetta appunto quando, raggiunta la pianura, lo  stradone  filava dritto a perdita d'occhio, tra il frinire delle
trasportare in mezzo a nuvoloni di polvere, per uno  stradone  lungo lungo, la esaltava leggermente; pensava che tutta
uno splendore; tutto sfolgorava sotto i raggi del sole. Lo  stradone  giallo, liscio, serpeggiante, si perdeva in mezzo alle
già ripetuto allo stesso modo poc'anzi, lungo lo  stradone  della Cava, avviandosi, insieme con le sorelle, Ruggero e
addosso." "Qui siamo in discesa. Alla salita ti voglio!" Lo  stradone  prendeva la china, sinuoso, tra le alte rupi a picco di qua
a casa dentro il fazzolettone a scacchi. Dalla piazza lo  stradone  provinciale, che attraversa il paese, prende il nome di Via
il terreno franasse nella vallata sottoposta. Laggiù lo  stradone  provinciale tagliava in mezzo la bassa pianura. Poi i campi
ancora di fruscii, di pigolii, di vaghi lamenti, e dallo  stradone  arrivava il rumore di un passo di cavallo: Andrea. Cosima