Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Risultati per: stesso

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Il letto vuoto

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Bertoni, Alberto 1 occorrenze

me stesso.

poesia

Il letto vuoto

344804
Bertoni, Alberto 1 occorrenze

, senza sapere che dalla sua mano - calda anche nel gelo dell'inverno - stava per sbocciare un esperto, non di bocce ma di trotto. Come Delfini stesso

poesia

Il letto vuoto

344906
Pecora, Elio 1 occorrenze

quello stesso sogno e ritrovava lui, vecchio, addormentato al suo fianco.

poesia

Il letto vuoto

344908
Pecora, Elio 1 occorrenze

Dice che il prossimo anno andrà per le vacanze in Marocco, dove potrà starsene con lo stesso ragazzo per intere giomate. Oppure andrà in Sicilia, a

poesia

Ritorno a Planaval

345018
Dal Bianco, Stefano 6 occorrenze

e al tempo stesso che questa fosse più simile a una poesia che a un monologo.

poesia

In casi come questo sorridendo, un pochino vergognandomi,di solito rispondo, rispondo una qualsiasi cosa; così nell'attimo stesso tutti e due

poesia

geometriche, di colpo e di continuo svoltando con un angolo di solito acuto, e quello che è più strano è che tuttosi compie sullo stesso piano ideale

poesia

Sembra che la chitarra appesa mandi una nuova luce, e che lo specchio rifletta se stesso in un ombra chiara, e che l'argento si sia preso la tenda

poesia

L' azzurro smemorato del crepuscolo a strisce, attraverso le persiane della camera. Lo stesso azzurro con le macchie scure delle piante sotto di sé

poesia

gelsomino. Mi ostino a non proteggerli, a rimetterli in piedi. Mi hanno detto che il vento rinforza le piante. lo come un padre in lotta con se stesso

poesia

Il letto vuoto

345063
Bertoni, Alberto 1 occorrenze

Quando poi ritorno, l 'indomani nello stesso luogo, il cane tace, è buono e quel tratto di sentiero è scuro come tutto attorno, ma non è un pozzo e

poesia

UNA PARTITA A SCACCHI - Leggenda drammatica in un atto

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Giacosa, Giuseppe 1 occorrenze

(quasi parlando a sé stesso

poesia

POESIE

678205
MICHELSTAEDTER, Carlo 9 occorrenze

giorno stesso che c'incontrammo? Che se pur t'avessi ora, vincendo, mia per il futuro, mia per diritto, mia per tuo volere, mia non saresti più che non

poesia

. Ché a brevi fiate nel tempo passato nel fondo del mare mi sono tuffato. A dare or la patria all'esule sirena, la patria a me stesso e all'uomo abbattuto

poesia

cose vane e volgari, delle ottuse cure, indifferente mi facea e sicuro, e al dolor mi temprava e ogni timore del mio stesso soffrir, ogni ricerca di

poesia

passione e la faccia raccolta che la fiamma nel tempo stesso vela e manifesta. Ma se l'occhio distolgo dalla strada arida e sola che percorro oscura e alla

poesia

? Ecco la terra ancora si congiunge coi nuovi mondi in alto, e la striscia di fuoco ecco dirompe la tenebra, ed io stesso abbacinato nel vortice di

poesia

stesso? - Tu sei come colui nella notte vide l'oscurità vana ed attese da dio chiedendo la divina luce e d'ora in ora il fiero cuor nutrendo di più

poesia

appena avvicinate dileguaro tristi, perch'io ver lor fervidamente mi protendessi e in me le volessi, me stesso in loro tutto esaurire. Voler e non voler

poesia

a me stesso diverso e amor m'induce e desiderio, ancora ch'io non sappia per che, pur fiduciosi. Ché pur in me natura si nasconde insidiosa e ignaro

poesia

crearmi la luce da me stesso, lasciami andar oltre il deserto, al mare perch'io ti porti il dono luminoso ... molto più che non credi mi sei cara. 2

poesia

Penombre

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Praga, Emilio 6 occorrenze

complimentava fra beate stanze, era in quei giorni io stesso: io che il perduto imper sospiro adesso! I bei vegliardi dallo scettro d'oro che per la neve

poesia

... ch'io non senta il mio lezzo! Stelle, scendete nell'anima mia di me stesso a ingannar la tenebria! Rinnegate il Signore, o fiori, o stelle, che vi fe

poesia

poi disse a se stesso: - Anima mia bevi l'ambrosia dai polmoni ansanti; centuplica le tue fibre d'amore, ti stempra, anima mia, ti stempra in canti! è

poesia

città sbadiglia... io stanco sono...oh il fulgido sole che spunta adesso, quello è sempre lo stesso da quando in cielo entrò! E a noi mutar coi

poesia

mie lontananze, ricerco l'esule che fu me stesso, il bimbo, il giovane che un padre è adesso. Lo trovo : memore della campagna, bever le tenebre della

poesia

stesso, né son parole inutili i sibili e i sussurri che van pei campi azzurri. Oh seguitarli in estasi, fra stelle e nebulose; dalla region dei fulmini

poesia

TAVOLOZZA

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Praga, Emilio 1 occorrenze

; - Eh via - le dissi - vien, vieni a cenare, io stesso poi ti voglio confessare, e se vedrò che mi vuoi bene assai, assoluzione e baci in copia avrai; ché

poesia

Trasparenze

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Praga, Emilio 1 occorrenze

l'uom pensa agli amori... è così dolce un crin che il crin ti sfiori sullo stesso guanciale... e per le gronde il miccio esulta e grida, e par che ai

poesia

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