DELLA STESSA: Vecchie catene; in-16, pag. 200 (1878). . . . . . . L. 2 - Novelle gaie; in-16, pag. 300 (1879) . . . . . . . . . » 3 - II castigo; in
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, ella giunse presso al fiacchere mentre il cavallo si fermava; ma, dall'altra parte, e quasi contemporaneamente, due persone avevano fatta la stessa
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Maria colla stessa foga irreflessiva colla quale l'avrebbe rinnegata, se Bandini fosse stato il più forte. Ora, tentando le voluttà del rimorso
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riconobbe, faccia a faccia con sè stessa. L'occhio nero e profondo che la guardava era il suo occhio, l'occhio che piaceva ad Emanuele; così egli l'aveva
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, la dignità di sè stessa le impedivano di corrispondergli, se avesse trovato uno solo degli sguardi di una volta, si sarebbe creduto meno infelice; ma
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sotto la forma mite di uno scrupolo, l'assalivano addesso brutalmente. Tornava a chiedere a sè stessa se la sua virtù non fosse stata piuttosto
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volgari intrighi che aveva tanto disprezzati. Invano ella ripeteva a sè stessa che dopo dieci anni di lotta e di resistenza, un amore come il suo
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colui che ci dà il suo nome. È il poema in confronto del sonetto; non si può giudicarli alla stessa stregua, e non si può pretendere dal poema il
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vedeva sè stessa libera e felice in compagnia di Emanuele. Perchè non sarebbe fuggita con lui? Il fine della sua vita si ricongiungeva al principio
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delicatamente, colla lingua, le labbra; chiusa in sè stessa, come se volesse assorbire fino all'ultimo la voluttà che svaniva. Ognuna di quelle signore che
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capo colle mani. Non avrebbe potuto, non avrebbe voluto dire nemmeno a sè stessa perchè quel passo d'uomo, nel silenzio della notte, la tormentava
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, dal parco sorriso al gesto dignitoso, annunciava un completo dominio di sè stessa. Non credeva di trovare Emanuele solo, e però approfittando
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di tormento che tradusse rincantucciandosi più ancora nel buio. La sua gran calma era messa a una dura prova, nè ella stessa avrebbe saputo dire se
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, di carni profumate e di chiome dipinte. Era press'a poco la stessa società del concerto; con una musica di paroline melate che tenevano le veci dei
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